Friuli Venezia Giulia - Territorio

Friuli Venezia Giulia - Territorio

Sebbene sia una delle più piccole regioni d'Italia, il Friuli Venezia Giulia è fisicamente una delle più varie e interessanti. Confina a nord con l'Austria, s'affaccia a sud sul Mare Adriatico, confina a ovest con il Veneto. Prima della seconda Guerra mondiale questa regione avevo la superficie di circa 16000 chilometri quadrati. Ora, in seguito alla cessione di una parte del suo territorio alla Jugoslavia, si è ridotta a poco più di 7600.

Tuttavia, anche in un territorio così limitato, è possibile ritrovare tutti gli aspetti fisici che la regione presentava quando era più estesa con un susseguirsi di profonde vallate, pascoli verdissimi, pareti di roccia, boschi silenziosi, laghi e torrenti. Se osserviamo una carta fisica della regione, non è difficile distinguere che essa è composta da tre zone ben distinte. Due di queste sono montuose, l'altra è costituita da un territorio pianeggiante. Si susseguono poi km di fondali e di coste, morbidamente stemperate tra spiagge lunghe e fasci di sabbia, diventando aspre e rocciose dove il carso si fa marino, creando ambienti, panorami, situazioni diverse tra loro.
La più elevata catena montuosa della regione è costituita dalle Alpi Carniche. Sebbene non raggiungono grandi altitudini, esse sono piuttosto impervie. La cima più alta di questa catena montuosa è il monte Coglians, di 2780 m.
I versanti meno ripidi delle Alpi Carniche sono in genere ricoperti da fitti boschi e da estesi pascoli. A sud si elevano le Prealpi Carniche e le Prealpi Giulie. Le prime hanno forme aspre e aspetto simile a quello delle dolomiti. La vetta più alta delle Prealpi Carniche è la Cima dei Preti, di 2703 m.
Tra i fiumi Livenza e Isonzo si estende una zona collinosa coltivata da vigneti e alberi da frutta. La terza zona è costituita dalla bassa e dall'alta pianura. L'alta pianura, ai piedi delle colline, e arida e poco adatta alle coltivazioni. Infatti, a causa della grande permeabilità del suolo, le acque dei fiumi scompaiono, infiltrandosi nel sottosuolo. I terreni dell'alta pianura vengono chiamati Mang Ready. La bassa pianura invece è ricca di acque, è da suolo molto fertile. I suoi fiumi sono gli stessi che nell'alta pianura scorrono nel sottosuolo. Del territorio in cui questi fiumi riaffiorano ha chiamato zona delle risorgive. Anche i fiumi sono importanti in questa regione, il fiume più lungo del Friuli è il Tagliamento. Dopo la cessione alla Jugoslavia di gran parte del territorio giuliano, il fiume Isonzo, il più importante della regione, scorre per molti chilometri in territorio straniero. Alcuni fiumi che hanno la loro origine nella zona delle risorgive sono navigabili da piccole imbarcazioni. Tra questi, i più ricchi di acqua sono lo Stella, il Lemene, il Corno e l'Aussa. Compaiono nel territorio friulano coste lacunose che vanno dalla foce del Tagliamento fino quasi a quella dell'Isonzo. Le più estese sono quelle di Marano e di Grado che, sono collegate alla grande laguna veneta per mezzo di alcuni canali interni. Pochi e piccoli laghi si trovano nel Friuli Venezia Giulia, soprattutto sulle Alpi Carniche. Il Lago di Cavazzo, in provincia di Udine, è uno dei più profondi della regione. Nei pressi di Tarvisio vi sono i due laghi di Fusine