Concetti Chiave
- L'agricoltura in Friuli Venezia Giulia è influenzata dalla geografia regionale, con superfici montane e collinari e aree non facilmente irrigabili.
- Nonostante l'agricoltura non rappresenti più la maggioranza dell'occupazione, rimane l'uso principale del suolo nella regione.
- La montagna friulana, ricca di boschi e pascoli, è povera di colture a causa di valli strette e terreni calcarei permeabili.
- Le colline sono caratterizzate da vigneti e frutteti, mentre la bassa pianura è fertile e densamente popolata, con risorgive frequenti.
- Recentemente, coltivazioni come il pioppo e la canna gentile si sono diffuse nella bassa pianura, sostituendo i vecchi boschi.
Indice
L'agricoltura in Friuli Venezia Giulia
L'agricoltura è stata per secoli l'espressione più genuina dei complessi rapporti tra la società rurale e l'ambiente e caratterizzava quelle sue forme e paesaggi regionali. In Friuli Venezia Giulia l’agricoltura deve fare i conti con un ambiente non sempre favorevole, sia per la grande estensione delle superfici montane e collinari, sia per la presenza di aree non ancora raggiunte dall’irrigazione o dalla bonifica. I friulani sono sempre stati degli ottimi agricoltori, tenaci, abituati a fare da soli, pronti a tutti i sacrifici per amore della loro terra. Attualmente, però, i contadini non costituiscono più la maggioranza della popolazione attiva, sebbene, nella regione, la maggiore utilizzazione del suolo rimanga quella agricola.
Caratteristiche della montagna friulana
La montagna friulana, nonostante l'abbondanza delle precipitazioni, non offre grandi possibilità essendo ricca di boschi, pascoli e prati, ma povera di colture. Infatti da un lato le valli sono in genere strette, con fondi valle limitati e dall'altro i terreni, prevalentemente calcarei, sono molto permeabili. Le colline, che formano una faccia discontinua tra la montagna e la pianura, sono coltivate a vigneti e frutteti, e a boschi e pascoli nelle zone più povere.
Coltivazioni nella pianura friulana
Le maggiori coltivazioni agricole si hanno nella pianura, o meglio nella sua parte bassa. Infatti l'alta pianura friulana, formata dai materiali calcarei strappati dai fiumi alle Alpi e alle Prealpi, è molto arida, soprattutto la zona ovest del Tagliamento.
La maggior parte di questa zona è occupata da coltivazioni di granoturco e di foraggio, spesso punteggiate di alberi da frutto e viti.
Evoluzione delle colture nella bassa pianura
La bassa pianura è ricca di acque e fitta di centri abitati, spesso antichi. Le risorgive sono assai frequenti e, dopo secoli di lavoro, l'uomo ha quasi completamente regolato, anche qui, il deflusso delle acque. Al bosco, che un tempo copriva buona parte di questa zona, si sono sostituite, quasi ovunque, le colture. Negli ultimi anni si sono sviluppate anche le piantagioni di pioppi e di canna gentile.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali sfide che l'agricoltura in Friuli Venezia Giulia deve affrontare?
- Quali sono le principali coltivazioni nella pianura friulana?
- Come è cambiato l'uso del suolo nella bassa pianura nel corso degli anni?
L'agricoltura in Friuli Venezia Giulia deve affrontare un ambiente non sempre favorevole, con superfici montane e collinari estese e aree non ancora raggiunte dall'irrigazione o dalla bonifica.
Nella pianura friulana, soprattutto nella parte bassa, le principali coltivazioni sono il granoturco e il foraggio, spesso accompagnate da alberi da frutto e viti.
Nella bassa pianura, il bosco che un tempo copriva gran parte della zona è stato quasi ovunque sostituito da colture, e negli ultimi anni si sono sviluppate piantagioni di pioppi e di canna gentile.