Concetti Chiave
- La densità di popolazione in Estonia è bassa, ma l'urbanizzazione è in crescita grazie all'industrializzazione.
- Tallinn, la capitale, è un centro turistico e culturale con influenze medievali e contributi architettonici italiani.
- L'Estonia ha una storia di dominazioni esterne e ha ottenuto l'indipendenza definitiva dall'Unione Sovietica nel 1991.
- La maggioranza della popolazione è luterana, con minoranze russe, finne, tatare ed ebree.
- Il Festival della Canzone e della Danza a Tallinn celebra la cultura estone con danze tradizionali e canti collettivi.
Estonia- demografia e modelli urbani, popoli e culture
La densità degli abitanti è bassa, così come l'urbanizzazione, anche se, in seguito al processo di industrializzazione, negli ultimi anni è aumentato il numero degli abitanti dei centri urbani.
La capitale è Tallin, un centro dinamico e accogliente; fu conquistata dai danesi in epoca medievale. La città, che possiede belle vestigia del Medioevo ed è chiamato affettuosamente dagli abitanti "la vecchietta", è una nota località turistica, con giardini che si aprono tra le case, alla cui progettazione hanno partecipato anche architetti italiani.
Gli estoni furono sottomessi alla Russia fin dal 1710; in precedenza si erano avvicendati nella regione danesi, cavalieri dell'Ordine Teutonico e svedesi. Ottennero una certa autonomia nel 1917 e proclamarono l'Estonia Repubblica indipendente nel 1918. All'inizio della Seconda guerra mondiale l'Estonia fu privata della propria sovranità e incorporata nell'Unione Sovietica fino al 1991, quando ottenne l'indipendenza. Nel 2004, infine, dopo aver completato il cambiamento politico ed economico, l'Estonia è entrata a far parte dell'Unione Europea e della NATO.
La popolazione è per la gran parte di religione luterana; sono presenti minoranze russe, finne, tatare ed ebree. Come tutti i Paesi Baltici, anche l'Estonia ha una ricca tradizione di feste popolari, collegate al lavoro nei campi. Per ogni attività, la semina, la raccolta, la mietitura, la preparazione della birra, vi sono musiche e balli specifici. Il "Festival della Canzone e della Danza", che si tiene ogni anno all'inizio dell'estate a Tallinn, è uno dei più importanti. Circa 9 mila danzatori estoni occupano lo stadio, e si esibiscono in danze tradizionali, indossando antichi costumi. Il giorno successivo i cantanti mostrano l'unione culturale del Paese, unendo la propria voce a quella del pubblico. Vi sono poi i musicisti, che utilizzano strumenti popolari: tra questi c'è il "gusli dalle molte corde", che fu usato anche dall'eroe leggendario del poema epico Kalevala.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza storica e culturale di Tallinn in Estonia?
- Quali sono le principali città dell'Estonia e le loro caratteristiche?
- Quali sono le tradizioni culturali e le festività più significative in Estonia?
Tallinn, la capitale dell'Estonia, è un centro dinamico e accogliente con vestigia medievali. Conquistata dai danesi in epoca medievale, è una nota località turistica con giardini progettati anche da architetti italiani.
Le principali città dell'Estonia includono Tallinn, Tartu, e Narva. Tallinn è la capitale e un centro turistico; Tartu è un importante centro universitario situato lungo un fiume; Narva si trova al confine con la Russia.
L'Estonia ha una ricca tradizione di feste popolari legate al lavoro nei campi, con musiche e balli specifici. Il "Festival della Canzone e della Danza" a Tallinn è uno dei più importanti, con migliaia di danzatori e cantanti che celebrano l'unione culturale del Paese.