Concetti Chiave
- Il commercio facilita la distribuzione dei prodotti dal produttore al consumatore, evolvendosi per soddisfare le esigenze globali.
- Nei paesi avanzati, il piccolo commercio sta cedendo il passo alla grande distribuzione, con grandi magazzini e centri commerciali che offrono una vasta gamma di prodotti.
- Il commercio internazionale si è espanso nella seconda metà del secolo scorso, grazie a miglioramenti nei trasporti, comunicazioni e riduzione delle barriere doganali.
- Le multinazionali e lo sviluppo delle borse hanno ulteriormente catalizzato la crescita del commercio globale.
- Stati Uniti, Europa e Giappone sono i principali attori del commercio internazionale, con ciascuna regione specializzata in diverse categorie di esportazione.
Il commercio è il settore che permette la distribuzione dei prodotti finiti dal produttore al consumatore in modo tradizionale e avanzato a seconda del fabbisogno mondiale. Ultimamente il prodotto non è più venduto da solo ma è accompagnato da servizi per favorire informazioni e trattare con l'acquirente. Nei paesi avanzati sono in declino le forme primitive di distribuzione (come mercati e fiere) e il piccolo commercio (come negozi alimentari, di abbigliamento, oggettistica, ecc...
soprattutto in Italia) a favore della grande distribuzione attraverso grandi magazzini, centri commerciali, ecc... poichè offrono una vasta gamma di prodotti grazie agli approvviggionamenti su larga scala: tutti hanno un enorme impatto sul paesaggio poichè i grandi magazzini operano in costruzioni vaste dotate di parcheggio. Nella seconda metà del secolo scorso si è diffuso il commercio internazionale grazie a molti fattori:-il miglioramento delle comunicazioni e dei trasporti;
-la diffusione delle multinazionali;
-lo sviluppo delle borse;
-la riduzione delle barriere doganali.
I protagonisti del commercio internazionale sono 3: Stati Uniti (che esportano il 13% di prodotti manifatturieri, materie prime, tecnologie sofisticate, servizi e capitali mentre importano il 20% di beni di consumo, petrolio e minerali); Europa (esporta il 20% dei prodotti manifatturieri e agricoli) e Giappone (esporta il 7% di prodotti industriali, tecnologici e capitali).