Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • I livelli trofici delle catene alimentari includono produttori, consumatori e decompositori, ciascuno con un ruolo specifico nel ciclo del nutrimento.
  • I produttori, come i vegetali autotrofi, creano materia organica da sostanze inorganiche attraverso il processo di fotosintesi.
  • I consumatori si nutrono delle sostanze organiche prodotte dai vegetali, con gli erbivori che si alimentano direttamente e i carnivori che mangiano altri animali.
  • I decompositori, come batteri e funghi, rompono gli organismi morti e gli escrementi, restituendo nutrienti ai produttori e chiudendo il ciclo.
  • Le catene alimentari sono brevi e interconnesse in una rete alimentare, con una perdita di energia e biomassa a ogni passaggio trofico.

Catene alimentari

I membri di una catena alimentare sono classificati in base al livello e quindi distinguiamo i livelli trofici, i livelli autotrofi e i livelli eterotrofi.
Un membro rientra nel livello trofico in base al modo con cui esso si procura il nutrimento. Distinguiamo, allora, gli organismi produttori, gli organismi consumatori e gli organismi decompositori.
I produttori sono i vegetali autotrofi, cioè capaci di fabbricare materia organica, quali amidi e zuccheri, di cui essi sono costituiti partendo da sostanze inorganiche, come anidride carbonica, sali minerali o acqua).

Questa trasformazione avviene tramite il fissaggio della luce.
I consumatori si nutrono delle sostanze organiche elaborate dai produttori; tale processo po' avvenire direttamente, come nel caso degli animali erbivori o indirettamente nel caso di consumatori secondari o terziari, in genere i carnivori.
Ricoprono il ruolo di decompositori soprattutto i batteri e i funghi che degradano gli organismi morti, sia animali che vegetali, e gli escrementi, decomponendoli in azoto, anidride carbonica e acqua, tutte sostanze che possono essere riutilizzati dai produttori. In questo modo il ciclo si chiude e la materia ritorna a riprendere lo stato che aveva in partenza. Quando le piante verdi passano ai carnivori, si ha una perdita di energia, che si riduce continuamente nel passaggio verso gli anelli successivi della catena. Al termine, tutta l’energia chimica risulta trasformata in energia termica che non può essere più utilizzata. A questo punto, interviene la luce solare che apporta una nuova energia. La perdita di energia corrisponde ad una riduzione della biomassa cioè della quantità di peso e questo spiega perché la quantità di erbivori è superiore alla quantità di carnivori.
Di solito, le catene alimentari sono molto brevi; inoltre in natura, non riscontriamo catene alimentari isolate, ma un insieme di tante catene interconnesse che arrivano così a formare una vera e propria rete alimentare.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i livelli trofici in una catena alimentare?
  2. I livelli trofici in una catena alimentare includono i produttori, i consumatori e i decompositori, classificati in base al modo in cui si procurano il nutrimento.

  3. Come avviene la trasformazione delle sostanze inorganiche in materia organica nei produttori?
  4. Nei produttori, la trasformazione delle sostanze inorganiche in materia organica avviene tramite il fissaggio della luce, permettendo la produzione di amidi e zuccheri.

  5. Perché le catene alimentari sono generalmente brevi e come si collegano tra loro in natura?
  6. Le catene alimentari sono generalmente brevi a causa della perdita di energia nei passaggi successivi; in natura, formano una rete alimentare interconnessa piuttosto che catene isolate.

Domande e risposte

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