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Concetti Chiave

  • L'Europa è altamente urbanizzata, con la maggior parte della popolazione che vive in città, a differenza di altri continenti con aree urbane isolate.
  • Circa tre quarti della popolazione dell'Europa occidentale risiede in aree urbane, con una grande varietà di forme urbane.
  • Il processo di urbanizzazione in Europa è iniziato nel XVIII secolo e continua oggi, con velocità variabile tra le diverse regioni.
  • In Europa occidentale, il tasso di urbanizzazione è rallentato, mentre nell'Europa orientale l'aumento demografico e la migrazione verso le città sono più intensi.
  • Le grandi città europee, caratterizzate da un'elevata impronta ecologica, richiedono vaste superfici di territorio per sostenere le loro attività e ridurre l'impatto ambientale.
Le città europee

Il continente italiano ha un alto tasso di urbanizzazione: la netta maggioranza della popolazione europea vive infatti nelle città.
Al contrario di altri continenti, dove le aree urbane, spesso di enormi dimensioni, emergono come isole sperdute in vastissime estensioni di territorio scarsamente abitato, l’Europa è interamente costellata da centri e aree metropolitane.
Oggi circa tre quarti della popolazione dell’Europa occidentale risiedono in aree urbane.
Le città in Europa sono numerosissime e presentano una ricchissima varietà di forme urbane.
Il processo di addensamento della popolazione europea nelle aree urbane, iniziato nel XVIII secolo, prosegue ancora oggi, anche se con velocità differenti a seconda delle aree.
Per esempio, nell’Europa occidentale la crescita del tasso di urbanizzazione negli ultimi decenni è rallentata, perché minimo è stato l’incremento demografico e anche perché elevate percentuali della popolazione hanno abbandonato le aree metropolitane per trasferirsi in centri di minori dimensioni.
Al contrario, nei Paesi dell’Europa orientale l’aumento demografico e la migrazione dalle campagne alle città si sono intensificati, per quanto a un ritmo più lento che in atre parti del mondo.
Le grandi città europee si presentano oggi come organismi polivalenti nei quali sono presenti attività di tutti i generi.
In particolare, un peso sempre crescente assumono le attività del settore terziario, i cosiddetti servizi.
Per fornire agli abitanti delle grandi città le risorse di cui necessitano, per ridurre le emissioni inquinanti e per smaltire i rifiuti che vengono prodotti sono necessarie superfici di territorio sempre più vaste.
Oggi l’impronta ecologica di una metropoli è enorme: può essere vasta anche più di cento volte l’area urbana vera e propria.

IMPRONTA ECOLOGICA = per una città, è l’area produttiva necessaria a mantenere in vita la sua popolazione.

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