Concetti Chiave
- La Campania, pur confinando con quattro regioni, non segue confini naturali come montagne o fiumi.
- Le pianure campane, di origine alluvionale e vulcanica, sono fertili grazie ai materiali vulcanici eruttati.
- Tre grandi golfi caratterizzano la costa campana: Gaeta, Napoli e Salerno, ciascuno con morfologie diverse.
- L'Appennino campano è costituito da massicci irregolari, con conche fertili un tempo occupate da laghi.
- I fiumi campani, come il Volturno e il Sele, sono caratterizzati da una forte scarsità d'acqua dovuta al terreno calcareo.
Campania: orografia, fiumi, coste e laghi
La Campania confina con quattro regioni: il Lazio, il Molise, la Puglia, la Basilica. I confini terrestri non seguono linee naturali come montagne o fiumi. Anticamente, la Campania comprendeva solo la parte costiera che essendo molto fertile i Romani chiamavano” Campania felix” L’attuale disposizione risale al 1927, quando una parte del territorio di Caserta passò alle province di Frosinone e di Latina.Le principali pianure campane si trovano lungo la costa ed hanno una notevole estensione. Esse sono soprattutto di origine alluvionale e spesso sono, pertanto, attraversate da un fiume. Alla loro formazione, ha contribuito anche la grande quantità di materiale vulcanico eruttato dai numerosi crateri. Infatti, è così che si è formata la pianura intorno ai Campi Flegrei e attorno al Vesuvio. L’origine geologica di queste pianure, formate da terreno alluvionale e vulcanico, è la cauisa della loro notevole fertilità.
Sulla costa, si affacciano tre grandi golfi: il golfo di Gaeta, di Napoli e di Salerno. Il golfo di Napoli presenta molte baie ed insenature; le coste del golfo di Gaeta sono basse ed orlate da dune. Le coste del golfo di Salerno sono piatte in corrispondenza della foce del fiume Sele, ma altrove più alte, ricche di piccole insenature. La penisola del Cilento, a sud del golfo di Salerno presenta coste piuttosto inospitali con rive scoscese, anche 500 metri.
L’Appennino campano non è sostituito da catene, ma da tutta una serie di massicci che non seguono un andamento logico. Tra questi massicci si incontrano conche e bacini un tempo occupati da laghi come il Vallo di Diano. Queste conche oggi sono molto fertili e ben coltivate ed ospitano d elle città le cui origini sono molto antiche, come Benevento e Avellino.
Il maggior fiume campano è il Volturno che, lungo 175 chilometri, nasce nel Molise. Altri fiumi come l’Ofanto e il Fortòre nascono in Campania, ma si dirigono verso la Puglia e quindi sboccano nel Mare Adriatico. Il secondo fiume per lunghezza è il Sele. Su quasi tutto l’Appennino vi è una forte scarsità di acqua, nonostante che i fiumi siano sempre alimentati. Questo dipende dal fatto che le precipitazioni vengono quasi del tutto assorbite dal terreno calcareo di cui sono ricche le montagne; infatti, l’acqua piovana, attraverso grotte, caverne ed inghiottitoi vari, scompare all’interno della montagna per poi essere restituita per mezzo di sorgenti che però si trovano alla base delle montagne. Addirittura, nel massiccio del Matese esiste un fiume, il Lete, che, ad un tratto scompare dal terreno per poi riapparire molto più avanti.
I pochi laghi campani esistenti hanno origine diversa: laghi costieri, laghi craterici, laghi carsici. I laghi costieri sono costituiti da lagune costiere generalmente comunicanti con il mare. Quelli craterici si sono formati nei crateri di alcuni vulcani, mentre i laghi carsici sono laghi senza emissari che scaricano le loro acque attraverso inghiottitoi sotterranei come il Lago Matese.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali delle pianure campane?
- Quali sono i principali golfi della Campania e le loro caratteristiche?
- Qual è il fiume più lungo della Campania e quali sono le sue caratteristiche?
- Quali sono le origini dei laghi campani?
Le pianure campane si trovano lungo la costa, sono di origine alluvionale e vulcanica, e sono molto fertili grazie al materiale vulcanico eruttato dai crateri.
I principali golfi sono il golfo di Gaeta, di Napoli e di Salerno. Il golfo di Napoli ha molte baie, il golfo di Gaeta ha coste basse con dune, e il golfo di Salerno ha coste piatte alla foce del fiume Sele e più alte altrove.
Il fiume più lungo è il Volturno, che misura 175 chilometri e nasce nel Molise. Nonostante la scarsità d'acqua sull'Appennino, i fiumi sono alimentati da sorgenti alla base delle montagne.
I laghi campani hanno origini diverse: ci sono laghi costieri, craterici e carsici. I laghi costieri sono lagune comunicanti con il mare, i craterici si formano nei crateri vulcanici, e i carsici scaricano le acque attraverso inghiottitoi sotterranei.