Liguria - Aspetti fisici

Liguria: aspetti fisici

La Liguria è l’unica regione italiana continentale che si affaccia sul Mar Tirreno, o meglio sul Mar Ligure.
L’arco ligure costituisce una grande cerniera montuosa ed è costituito da due blocchi: blocco orientale o zona degli Appennini, e blocco occidentale o zona delle Alpi, che si uniscono con il colle di Cadibona che permette di passare dalla Liguria al Piemonte. Fra i due blocchi esiste, tuttavia una zona di transizione compresa tra il passo di Giovi e la Sella di Altare.

Dal punto di vista fisico, le pianure liguri sono insignificanti. La più vasta con i suoi 12.000 chilometri quadrati e la piana di Albenga, di natura alluvionale; anticamente, essa era un’insenatura marina che, con il tempo, è stata riempita dai detriti depositati dal torrente Centa. Un’altra pianura e il Piano della Magra in provincia di La Spezia e ai confini della Toscana. Anch’essa ha origini alluvionali ed è formata dai depositi del torrente Magra che colmarono una lunga e stretta insenatura. Entrambe le pianure sono molto fertili e intensamente coltivate.
Poiché il crinale dei monti liguri corre, mediamente, a circa 20 chilometri dal mare, non sussiste uno spazio sufficiente per la formazione di fiumi. Per questo motivo, i corsi d’acqua liguri hanno tutti un carattere torrentizio: da ricordare il Magra, lungo 62 chilometri che nasce presso il Passo della Cisa, in Toscana, il Lavagna, lungo 30 chilometri. Alcuni fiumi, come il Bormida, la Trebbia e la Scrivia nascono in Liguria, ma scendono sul versante opposto e confluiscono nel Po.
Anticamente, la Liguria era in parte sommersa dalle acque del mare e col tempo alcune cime rocciose si sono separate dando luogo a delle isolette. Le più conosciute sono le tre isole che si sono formate a seguito dello spezzettamento della punta del promontorio di Portovenere (La Spezia): Palmaria, isola del Tino e isola del Tinetto. Altri isolotti sono l’isolotto di Bergeggi, non lontano da Savona che i Romani chiamavano Insula Liguriae e la piccola isola di Gallinaria, non lontana da Albenga chiamata così dai Romani perché la fauna era costituita dalle galline selvatiche
Per quanto riguarda le coste, si distingue la Riviera di Ponente e la Riviera di Levante. La catena della Riviera di Ponente corre piuttosto lontana dal mare e scende con pendii dolci; invece la catena della Riviera di Levante a volte arriva al mare perfino a picco. Pertanto, se la prima è ricca di spiagge molto rinomate, la seconda, assai più pittoresca, presenta scogliere, vaste insenature e profondi golfi.