Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • La Birmania, situata nel sud-est asiatico, è caratterizzata da un mix di etnie e una federazione di stati, con una grande produzione agricola, in particolare di riso.
  • Il territorio birmana comprende una depressione centrale, circondata da catene montuose come l'Arakan Yoma e i monti Kachin, con fiumi importanti come l'Irrawaddy e il Salouen.
  • Il clima monsonico della Birmania porta piogge intense sulle foreste sempreverdi e il delta dell'Irrawaddy, mentre le aree più alte sono più secche.
  • La popolazione birmana è etnicamente diversificata, con maggioranza buddista e minoranze come i Karen e i Chan, distribuite tra le zone centrali e periferiche.
  • L'economia birmana è dominata dall'agricoltura e dall'estrazione di risorse naturali, con recenti politiche di apertura economica per attrarre investimenti stranieri.

Indice

  1. Aspetti generali
  2. Rilievo
  3. Clima
  4. Popolazione
  5. Economia

Aspetti generali

La Birmania è uno stato del sud-est asiatico che si affaccia a sud e ad ovest sull'Oceano Indiano (Golfo del Bengala); confina a ovest e nord-ovest con il Bangladesh e l'India, a nord e nord-est con la Cina, a est e sud-est con Laos e Thailandia.

Il Paese riunisce in una federazione, l'Unione del Myanmar, l'ex colonia inglese della Birmania e sette Stati "periferici" popolati da minoranze etniche, a volte turbolente, che rappresentano dal 20 al 25% della popolazione totale, in larghissima maggioranza buddista.

Tagliata dai tropici e situata nella zona monsonica, la Birmania è un paese quasi esclusivamente agricolo, importante per la produzione di riso. Le altre colture alimentari o colture da reddito sono: cotone, arachidi, canna da zucchero, tè, gomma. Lo sfruttamento della foresta (teak, bambù) è la principale risorsa (insieme all'oppio) delle regioni montuose circostanti. La Birmania possiede alcune risorse minerarie oltre a importanti riserve di petrolio e, soprattutto, gas naturale.

Rilievo

Il paese comprende tre aree principali:
• al centro, una depressione lunga quasi 1.000 km (bacino della Birmania superiore e delta della Birmania inferiore);
• a ovest, l'Arakan Yoma;
• a est, i monti Kachin (più di 6.000 m), l'altopiano del Chan e il Tenasserim. Le montagne, che sono difficili da penetrare, circondano quindi da tutti i lati la lunga depressione centrale, che è inoltre ricca di colline e di vulcani spenti, e che è attraversata dall'Irrawaddy e dai suoi affluenti.
Il Salouen, invece, la maggior parte del cui corso forma il canyon più grande del mondo, rimane, ad est, ai margini della depressione birmana. L'altopiano del Chan e il Tenasserim sono costituiti da terreni antichi, in particolare calcari scuri e duri e graniti ricchi di stagno e tungsteno.

Clima

La Birmania ha un clima caldo, con piogge estive (maggio-novembre) dovute al monsone. Ciò riversa precipitazioni estremamente abbondanti sulle aree coperte da fitte foreste sempreverdi e sul delta dell'Irrawaddy. Il bacino dell'alta Birmania, "sotto vento", è invece asciutto, con piogge molto irregolari: i pendii montuosi sono ricoperti da una foresta secca ricca di teak; altrove, abbiamo alberi spinosi e, nelle profondità più basse, laghi salati. Il fiume Irrawaddy, l'asse del paese, è navigabile per oltre 1.600 km.

Popolazione

La Birmania è un mosaico etnico. Vivono nella depressione centrale, attraversata dall’ Irrawaddy, i birmani veri e propri, di religione buddista e di lingua tibeto-birmana; essi sono in maggioranza. Minoranze di varia entità si dividono le aree periferiche e occupano le montagne secondo una precisa disposizione.
Nel sud-est i Karen, montanari animisti in parte cristianizzati, che parlano una lingua vicina al birmano, comprendono vari sottogruppi, formando una delle maggiori minoranze etniche del Paese con circa il 7% della popolazione; si trovano anche nel delta dell'Irrawaddy.
Più a nord troviamo i Chan, la minoranza che sarebbe la più numerosa, i buddisti imparentati con i thailandesi e le tribù di montagna protoindocinesi. Infine, nel nord e nel nord-ovest, gli abitanti delle montagne di lingua tibeto-birmana non subirono l'influenza indiana e rimasero animisti o furono in parte cristianizzati. Le minoranze indiana e cinese, ben rappresentate nelle città prima della Seconda guerra mondiale, sono notevolmente diminuite.
La popolazione birmana, che arriva a circa 55 milioni, ha una densità piuttosto bassa (78 abitanti per km2), tranne che nei delta meridionali densamente popolati. La città più grande, Rangoon, conta quattro milioni di abitanti.

Economia

La Birmania beneficia di molte risorse minerarie (piombo, zinco, stagno, tungsteno, argento, pietre preziose), ma l'industria estrattiva è in declino.
L'economia è dominata dall'agricoltura, che occupa quasi i due terzi della forza lavoro. La principale produzione agricola è il riso, gran parte del quale viene esportato. Viene coltivato soprattutto nel delta dell'Irrawaddy, grazie alle condizioni naturali favorevoli (piogge regolari, terreno fertilizzato dal fiume). Questa monocultura commerciale, ampiamente praticata, ha a lungo avvantaggiato le grandi proprietà, spesso nelle mani di usurai di origine indiana. Dopo una prima riforma agraria, la terra è stata dichiarata per legge proprietà demaniale nel 1970. Oltre al riso, la Birmania esporta anche legno (teak).
Nell'Alta Birmania esistono colture più diversificate (riso, miglio, arachidi, cotone, ortaggi, tabacco) e allevamento di bestiame. L'artigianato (tessitura del cotone e della seta, fabbricazione di sigari) è rinomato. Infine, nell'area vicina a Cina, Thailandia e Laos, conosciuta come il “triangolo d'oro”, la coltivazione del papavero è assai fiorente.
I principali partner commerciali della Birmania sono: Thailandia (primo cliente), Cina (primo fornitore e investitore estero), India, Singapore, Giappone, Corea del Sud e Malesia. Il paese esporta gas naturale, petrolio, pietre preziose e semipreziose (rubino, giada), legno di teak, vari prodotti agricoli (fagioli secchi, sesamo).

La Birmania è percepita come uno dei paesi più corrotti dell'Asia e ha uno dei più bassi livelli di sviluppo umano del sud-est asiatico.
Dal 2010 il nuovo governo ha attuato una politica di apertura economica attraverso la privatizzazione e la liberalizzazione del settore finanziario.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali risorse naturali della Birmania?
  2. La Birmania possiede risorse minerarie come piombo, zinco, stagno, tungsteno, argento e pietre preziose, oltre a importanti riserve di petrolio e gas naturale.

  3. Qual è la struttura etnica della popolazione birmana?
  4. La Birmania è un mosaico etnico con una maggioranza di birmani buddisti e varie minoranze etniche come i Karen, i Chan e tribù di montagna protoindocinesi.

  5. Quali sono le principali colture agricole in Birmania?
  6. La principale coltura agricola è il riso, coltivato soprattutto nel delta dell'Irrawaddy, insieme a cotone, arachidi, canna da zucchero, tè e gomma.

  7. Come influisce il clima monsonico sulla Birmania?
  8. Il clima monsonico porta piogge estive abbondanti, specialmente nelle aree coperte da foreste sempreverdi e nel delta dell'Irrawaddy, mentre l'alta Birmania è più asciutta.

  9. Quali sono i principali partner commerciali della Birmania?
  10. I principali partner commerciali della Birmania sono Thailandia, Cina, India, Singapore, Giappone, Corea del Sud e Malesia.

Domande e risposte

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