Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • La Tanzania è uno stato dell'Africa orientale, confinante con otto paesi e circondato da tre laghi che formano confini naturali.
  • Il territorio include una pianura costiera, un vasto altopiano e massicci vulcanici come il Kilimangiaro, la vetta più alta dell'Africa.
  • La popolazione è diversificata, composta principalmente da gruppi bantu, e si distribuisce in modo irregolare con una bassa urbanizzazione.
  • L'economia si basa principalmente sull'agricoltura e l'allevamento, con il turismo e lo sfruttamento minerario in crescita, ma il commercio è in deficit.
  • Le risorse naturali della Tanzania includono una varietà di ecosistemi e una ricca fauna, con il Parco Nazionale del Serengeti tra le riserve più importanti.

Indice

  1. La Tanzania
  2. Scheda di sintesi
  3. Ambiente naturale
  4. Popolazione ed economia

La Tanzania

La Tanzania è uno stato dell'Africa orientale, situato ai margini dell'Oceano Indiano; ha confini comuni con Mozambico e Malawi a sud, con Zambia, Repubblica Democratica del Congo, Burundi e Ruanda a ovest, Uganda e Kenya a nord. Tre laghi formano confini naturali: il Lago Vittoria, che lo separa dall'Uganda, il Lago Tanganica lungo la Repubblica Democratica del Congo e il Lago Malawi a sud.
La Tanzania fa parte del Commonwealth.

Scheda di sintesi

• Superficie: 940.000 km2
• Numero di abitanti: 50.730.000.000 (stima 2020)
• Capitale: Dodoma, con 411.000 abitanti circa
• Lingue: swahili e inglese
La parte continentale dello stato (ex Tanganica) è costituita da una pianura costiera, delimitata da un vasto altopiano tagliato dal Rift Valley e dominato da alti massicci vulcanici (Kilimangiaro). Il bestiame e le colture alimentari (manioca, mais) sono integrate da colture da reddito (caffè, cotone, sisal, tè, anacardi, chiodi di garofano delle isole di Zanzibar). Lo sfruttamento delle risorse minerarie (soprattutto oro, diamanti, stagno) e il turismo si stanno sviluppando. Ma il commercio è in deficit e il Paese è fortemente indebitato. La popolazione, in rapido aumento, è composta da gruppi bantu ed è divisa tra cristiani, musulmani e animisti.

Ambiente naturale

Il paese è composto dalla Tanzania continentale (ex Tanganica) e dalla Tanzania insulare (ex Zanzibar). Circondato a ovest e sud-ovest dall'arco occidentale delle spaccature dell'Africa orientale, dove si trova il lago Tanganica, è attraversato al centro dall'arco orientale, meno spettacolare e più discontinuo, occupato da altri tre laghi. La formazione di queste fosse tettoniche ha portato a effusioni vulcaniche; la più grande è nel nord-est, con il Kilimangiaro (5.895 m) che è il punto più alto del continente africano, e la caldera di Ngorongoro, una delle più grandi al mondo (= La caldera è una depressione che si forma in seguito allo sprofondamento di una camera magmatica di un vulcano). Tra le spaccature un immenso altopiano scende a nord verso il bacino del Lago Vittoria, interrotto a sud e a est da una serie di montagne; dominano le pianure sedimentarie, delimitate dalla costa lagunare dell'Oceano Indiano, orlate di coralli, frastagliate e da rias che facilitano la presenza di porti. Al largo ci sono diverse isole coralline, le più importanti delle quali sono Mafia, Pemba e Zanzibar.
Oltre a trovarsi a cavallo tra i bacini idrografici di tre grandi fiumi, il Nilo, il Congo e lo Zambesi, la Tanzania ha anche i bacini endoreici dei laghi Natron, Manyara, Eyasi e Rukwa. Il clima caldo, con forti escursioni diurne all'interno, è relativamente secco e arido nelle steppe Masai e sugli altipiani del Nord-Est; è più umido sulla costa, nelle isole e nel resto del paese, a seconda del rilievo e dell'esposizione ai venti umidi. Una grave siccità stagionale influenza la rete idrografica, in parte prosciugata in un periodo dell’anno. I paesaggi sono molto vari, dalla costa (mangrovie e palmeti di cocco) alla vegetazione stratificata delle montagne, passando per la foresta degli altipiani occidentali e la steppa di acacie. Questa flora è popolata da una fauna abbondante che dà fascino delle riserve, la più importante delle quali è formata, a nord, dal Parco Nazionale del Serengeti.

Popolazione ed economia

I tanzaniani sono di origine abbastanza diversa: ai piccoli gruppi pigmoidi si aggiunsero successivamente i popoli bantu, ora preponderanti, poi i nilotici, oltre agli immigrati arabi e indiani. Ci sono ancora Pigmei (parenti con i Boscimani) intorno al Lago Eyasi. Tra i più importanti popoli bantu abitano i dintorni del Lago Vittoria, le pendici del Kilimangiaro e il sud del paese, su entrambe le sponde del Ruvuma. I Masai, popolo nilotico, sono stabiliti nel nord, su entrambi i lati del confine con il Kenya. Gli immigrati arabi, che un tempo dominavano Zanzibar, e gli indiani, circa 100.000 persone, si sono stabiliti principalmente sulla costa. Circa un terzo dei tanzaniani sono animisti, un altro cristiano e un terzo musulmano. La popolazione è distribuita in modo molto diseguale e debolmente urbanizzata. Le rive del Lago Vittoria, le pendici inferiori del Kilimangiaro e la parte settentrionale della costa sono le aree più popolate.
La Tanzania può essere collocata tra i paesi più poveri del mondo. L'agricoltura rappresenta ancora quasi la metà del prodotto interno lordo. L'irregolarità delle piogge è uno degli handicap dell'agricoltura Mais, manioca, patata dolce e miglio sono le principali colture alimentari, mentre caffè, cotone, sisal, tè, anacardi e chiodi di garofano forniscono la maggior parte delle esportazioni insieme al legno. L’allevamento di bovini è importante.
Le risorse minerarie (diamanti, oro, stagno, fosfati, carbone, ferro) sono sfruttate in modo molto diseguale.
Il settore industriale resta molto modesto ed è dominato dall'industria alimentare. Il turismo sulla costa e nelle eccezionali riserve naturali è in piena espansione da diversi anni.
Il commercio è in deficit e il Paese è fortemente indebitato. A parte la ferrovia e la strada che collegano lo Zambia a Dar es Salaam, i canali di comunicazione restano insufficienti.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i confini naturali della Tanzania?
  2. La Tanzania è delimitata da tre laghi che formano confini naturali: il Lago Vittoria a nord, il Lago Tanganica a ovest e il Lago Malawi a sud.

  3. Quali sono le principali risorse economiche della Tanzania?
  4. Le principali risorse economiche includono l'agricoltura (caffè, cotone, sisal, tè, anacardi, chiodi di garofano), l'allevamento di bovini, lo sfruttamento minerario (oro, diamanti, stagno) e il turismo.

  5. Qual è la composizione etnica e religiosa della popolazione tanzaniana?
  6. La popolazione è composta principalmente da gruppi bantu, con minoranze nilotiche, arabe e indiane. Religiosamente, è divisa tra cristiani, musulmani e animisti.

  7. Quali sono le caratteristiche climatiche della Tanzania?
  8. La Tanzania ha un clima caldo con forti escursioni diurne, relativamente secco nelle steppe Masai e sugli altipiani del Nord-Est, e più umido sulla costa e nelle isole.

  9. Quali sfide economiche affronta la Tanzania?
  10. La Tanzania affronta sfide economiche come il deficit commerciale, l'indebitamento elevato, l'irregolarità delle piogge che colpisce l'agricoltura e infrastrutture di comunicazione insufficienti.

Domande e risposte

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