Berna – Descrizione geofisica ed economica

Berna

Berna è la capitale della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo; si trova nel Mittelland.

Aspetto geofisico

Il sito geofisico della capitale federale è caratterizzato da una morfologia glaciale e dalla valle dell'Aare. Berna è circondata da una serie di alture che superano i 900 m sul livello del mare. La maggior parte di esse sono costituite da elementi di melassa terziaria che dominano la città da 130 a 400 m. Le glaciazioni quaternarie che hanno invaso la regione, hanno lasciato tracce profonde. La graduale ritirata causò la formazione di tutta una serie di morene che determinano il paesaggio dei dintorni della città; gli spazi tra le morene sono occupati da elementi fluviali glaciali chiamati, nella toponomastica locale, Felder. Ce ne sono almeno quindici. L'Aare, scorrendo, ha inciso il materiale morenico, che descrive meandri, uno dei quali delimitava la città vecchia. I canali glaciali hanno influenzato la disposizione delle strade principali dell'agglomerato. il sito della città fu quindi determinato dall'Aare.
Tuttavia, la crescita dell'agglomerato urbano è dovuta principalmente alla sua posizione geografica, a contatto con il mondo alpino e il Mittelland. La storia ha ulteriormente favorito il cantone di Berna, poiché è l'unico a far parte di tre regioni naturali: Alpi, Mitteland, Giura. Berna si trova sull'ampia valle dell'Aare, che conduce ai passi alpini attraverso l'Oberland Bernese. È piuttosto secondo i passaggi alpini che secondo le vie di traffico specifiche del Mittelland che la posizione di Berna è importante, perché, fin dall'epoca romana, il principale asse di traffico che attraversava il Mitteland passava abbastanza lontano dalla città.

Origini e sviluppo della città

Il sito geografico originale corrisponde a quello dell’attuale città vecchia, su una penisola formatasi da un meandro dell'Aare. Questo garantiva alla città una protezione naturale su tre lati; solo il lato ovest era indifeso. La posizione originaria della città corrisponde a una striscia di terra lunga 1 km, da ovest a est, e larga da 300 a 400 m, da nord a sud. Fu solo nel 1461 che fu costruito un ponte di pietra (l'Untertorbrücke) per garantire il passaggio. La città si è espansa verso ovest in fasi successive: nel 1346, il limite occidentale era vicino all'attuale stazione.
Nel centro storico, le strade principali, tre in numero, corrono parallele all'asse della città. Il loro numero aumenta man mano che ci si allontana verso ovest. Le strade trasversali, tagliando quelle principali ad angolo retto, conferiscono alla pianta un aspetto geometrica in netto contrasto con le più antiche città medievali. La strada perpendicolare più ampia era originariamente utilizzata come luogo di mercato. Le prime case erano ancora costruite interamente in legno; la popolazione viveva del lavoro dei Felder e degli Acker, località che si possono trovare ancora oggi oltre l'Aare.
Frequenti incendi hanno portato alla sostituzione di edifici in legno con case in pietra, in stile tardo gotico o barocco. Il bugnato era fornito dalle cave arenaria nelle vicinanze. Le massicce costruzioni dei patrizi sono ancora in parte conservate. La parte vecchia della città presenta, a causa dei colori grigi derivanti dall'uso quasi esclusivo della pietra arenaria, un aspetto alquanto austero, che però è attenuato dalla presenza di portici e fontane fiorite. Questo aspetto è forse spiegato anche dal fatto che la città era, soprattutto, un punto di appoggio militare: il suo ruolo commerciale e politico è subentrato più tardi. un'acquisizione tardiva.

Sviluppo territoriale

Berna e i suoi abitanti si imposero gradualmente su tutti i cantoni svizzeri. Verso la metà del XIX secolo, Berna era ancora solo una città di media importanza, che aveva appena superato i confini delle sue mura medievali. La popolazione era di soli 27.500 abitanti. L'espansione di Berna nella seconda metà del XIX secolo, che ha portato alla demolizione dei bastioni, caratterizza abbastanza bene lo sviluppo generale della Confederazione Elvetica. Ampie strade e viali alberati conferiscono a Berna un carattere originale. Con tale obiettivo, viene affrontato l’ostacolo più grande: collegare l'Altstadt ai nuovi quartieri costruendo una serie di ponti sull'Aare. L'arrivo della prima linea ferroviaria da Olten nel 1858 rese necessaria la costruzione del viadotto sulla valle di Worblenbach. La città fu collegata per ferrovia a Thun nel 1859, a Bienne e Lucerna nel 1864, a Neuchâtel nel 1901. Il Cantone di Berna finanziò la costruzione della ferrovia del Lötschberg da Thun a Briga, aprendo la via alpina alla città e controllando il Sempione. Berna divenne così un'importante stazione ferroviaria, di cui il turismo nell'Oberland bernese avrebbe rapidamente tratto profitto.

Attività economica

L'industrializzazione raggiunse la città a metà del XIX secolo, favorita dalle abbondanti risorse idriche. Tuttavia, mancano i distretti esclusivamente industriali. Le attività industriali si trovano nei nuovi quartieri, in modo che la città diventi un centro industriale. Nel XX secolo, l'urbanizzazione progredì nei comuni circostanti, oltre a Bolligen, Bremgarten, Köniz, Muri, Zollikofen, verso Frauenkappelen, Kehrsatz, Moosseedorf, Münchenbuchsee, Stettlen e Urtenen. Oggi, l'industrializzazione rimane limitata all’ ingegneria meccanica, stampa, prodotti alimentari. Berna è soprattutto una città in cui è fortemente prevalente il terzo settore: (banche, Unione postale universale dal 1874, uffici internazionali per la proprietà industriale, letteraria e artistica; Ufficio centrale per il trasporto ferroviario internazionale, ambasciate. La popolazione è principalmente di religione protestante.

Attività turistiche

L'intero centro storico di Berna è iscritto dalla lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 1983, un esempio positivo dell'adattamento di una struttura urbana medievale a funzioni di crescente complessità, compresa la funzione di capitale di uno stato moderno. Più di 500.000 turisti visitano la città ogni anno.
Fra le opere artistiche degne di nota abbiamo: Il Palazzo comunale risalente al XV secolo, la cattedrale in stile tardo gotico, le numerose fontane e le abitazioni civili risalenti ai secoli scorsi. Fra i musei, è da citare il Kunstmuseum che conserva opere di pittura antica e collezione di opere di P. Klee).

Breve cenno storico

Città imperiale nel 1218, entrò a far parte, insieme al suo cantone, della Confederazione Svizzera nel 1353. Passò al protestantesimo nel 1528 e godette di grande prosperità nei secoli XV e XVI. Dopo una lunga lotta contro l'aristocrazia, nel 1831, il cantone adottò una costituzione democratica ; nel 1848 Berna divenne la capitale federale. Sotto la pressione dei separatisti, il Giura bernese francofono e cattolico si separò, diventando il 23° cantone della Confederazione (1979).