Concetti Chiave
- L'arte a Venezia è onnipresente, con influenze bizantine, neogotiche, classiciste e rinascimentali che si riflettono nell'architettura di palazzi, chiese e ponti.
- Venezia ha una ricca tradizione musicale con influenze che vanno dal barocco all'opera, con figure storiche come Vivaldi e Monteverdi che hanno lasciato un segno significativo.
- La pittura veneziana ha evoluto lo stile dall'arte bizantina al gotico e al rinascimento, con artisti come Tiziano e Tintoretto che hanno esplorato nuovi concetti come l'astrazione e l'uso del colore.
- Venezia è una musa per il cinema; la città è stata spesso l'ambientazione di film iconici grazie alla sua bellezza e atmosfera unica.
- L'acqua è una componente centrale di Venezia, tanto bella quanto minacciosa, con fenomeni come l'acqua alta che rappresentano una sfida, mitigata in parte dal progetto Mose.
Indice
- Introduzione
- L'arte veneziana nel corso dei secoli
- L'arte nel cuore della città
- L'arte attraverso la musica
- La bellezza dell’arte attraverso i dipinti
- Venezia e il cinema
- Gli eventi artistici che rendono famosa Venezia
- Il Carnevale di Venezia
- Venezia e l’acqua
- L'acqua alta, un'alta marea tanto bella quanto inquietante
- Il progetto Mose: una diga per salvare Venezia dalle acque
Introduzione
A Venezia, l'arte è presente in ogni dettaglio della vita quotidiana.Dalla sua complessa architettura ai numerosi musei e gallerie che ospita, l'arte ha un posto di rilievo nella cultura veneziana. Inoltre, la città dei Dogi è sempre stata la roccaforte di molti artisti di varie correnti artistiche nel corso dei secoli. E ancora oggi, scrittori, musicisti e scultori vi si rifugiano per l'ispirazione o ne sono ispirati nelle loro opere. Tuttavia, un pericolo incombe: la presenza periodica del fenomeno dell'0 "acqua alta".
L'arte veneziana nel corso dei secoli
Ogni espressione artistica (letteratura, pittura, musica, scultura, teatro) ha sempre fatto parte della cultura veneziana ed è presente in qualsiasi luogo della città. La si può trovare nell'architettura delle basiliche, nelle sculture che decorano i palazzi e gli edifici religiosi che si specchiano nelle acque dei suoi canali. Tra quelle che sono diventate imperdibili c'è il famoso Gobbo di Rialto e la sua scalinata, scolpita da Pietro Grazioli, la Chiesa di Santa Maria della Salute o la Basilica di S. Marco con i suoi splendidi mosaici bizantini. Questa ricerca dell'estetica in ogni cosa ha le sue origini in una tradizione molto antica. Non è senza importanza il fatto che molti geni artistici hanno visto i natali a Venezia, come Giambattista Tiepolo, Canaletto o Carlo Goldoni.Il Rinascimento italiano lasciò un’impronta particolare e indelebile su Venezia. Durante questo periodo, accolse artisti di tutti i ceti sociali, arricchendo così lo scenario artistico. Con il passare dei secoli, Venezia ha sempre ricoperto questo ruolo di musa e terra adottiva per gli artisti. Ancora oggi, sulla laguna, l'arte moderna viene celebrata in tutte le sue forme. Questo avviene attraverso numerose gallerie d'arte, spettacoli teatrali, concerti, spettacoli di strada ed eventi artistici come il carnevale, la biennale o la Mostra del Cinema.
L'arte nel cuore della città
Nell'architettura della Serenissima si mescolano gli stili bizantino, neogotico, classicista e rinascimentale. Queste varie influenze possono essere viste su ogni edificio, palazzo e chiesa, ma anche sui suoi ponti. Lo stile si evolve nel corso degli anni, ma l'insieme dona ancora quell'armonia che è propria di Venezia. Di particolare rilievo è la magnifica architettura di Palazzo Ducale. La Chiesa di San Zaccaria è ammirata anche per la sua architettura che fonde stile gotico e rinascimentale. Anche la magnifica facciata a trompe-l'oeil della Scuola di San Marco, la statua del Colleone o la Fortuna della Dogana da Mar e dei suoi Atlantidei, testimoniano la bellezza della città.Il cuore di Venezia custodisce molti tesori. La Ca' d'Oro, costruita nelle vicinanze del Canal Grande, è uno dei principali resti dell'epoca bizantina. Lo stesso si può dire per la tecnica di lavorazione del vetro per la quale l'isola di Murano è famosa in tutto il mondo o per il lavoro artigianale dei merletti a Burano. E quando si parla di Murano, non si può non citare Burano e la lavorazione del merletto che risale al XVI secolo. Venezia, infatti, non è famosa solo per la sua architettura e le sue sculture, anche per i merletti e gli oggetti in vetro sono parte integrante del suo patrimonio. Infine non si può passare sotto silenzio il Caffè Florian che dalle Procuratie Nuove, si affaccia sulla Piazza S. Marco; fin dal Settecento ha visto come clienti dei personaggi famosi ( Mozart, Parini, Vivaldi, Foscolo, Goethe, Byron, Dickens, Hemingway, Rousseau e D’Annunzio)
L'arte attraverso la musica
I Veneziani hanno coltivato l'amore per la musica nel corso dei secoli. Intorno al Cinquecento, artisti come Gabrieli rivoluzionarono le orchestrazioni, mentre nel Seicento si enfatizzò l'arte della composizione e dell'espressione lirica. Artisti come Claudio Monteverdi furono i primi esponenti. Nel XVIII secolo l'arte barocca fu trascritta in sonate, seguita dalla popolarità dell'opera di Vivaldi. Quest'ultimo ha lasciato il segno nella musica veneziana ed è diventato uno dei concertisti più famosi al mondo.Oltre a questi artisti unici, la città dei Dogi è nota anche per i suoi conservatori, i famosi Ospedali che apparvero per la prima volta intorno al XVIII secolo. Vivaldi vi insegnò violino e nuovi musicisti furono formati per sostituirlo.
Né si può non menzionare l'opera quando si parla di musica a Venezia. Mescolando tutte le arti e molto presente nella sua cultura, l'opera ha sempre avuto un posto speciale nella sua scena artistica. La prima opera risale al XVII secolo al Teatro di San Cassiano, e Monteverdi fu tra i compositori più illustri. Nel corso degli anni, i teatri d'opera sono apparsi ovunque. Vedendo che la concorrenza era in pieno svolgimento, l'Accademia degli Animosi scelse di riformare il settore e ristrutturare l'opera. La Fenice di Venezia è testimone di questi anni di gloria. Costruito nel XVIII secolo in stile neoclassico, il teatro dell'opera trae la sua bellezza dai suoi palchi decorati in rosso e oro ed è una bellissima rappresentazionedella cultura veneziana. Anche il teatro Lirico di Palazzo Barbarigo Minotto è un punto di riferimento nel settore.
La bellezza dell’arte attraverso i dipinti
L’arte veneziana è legata in modo dissolubile alla pittura in cui dominano dominanza i colori e i giochi di luce. La maggior parte dei dipinti di Venezia si ispira all’arte bizantina, in particolare al tema della Madonna col Bambino. Nel XIV secolo, Paolo Veneziano fu uno dei primi a svincolarsi dalle regole, a riprodurre nei suoi dipinti influenze prese in prestito dall'arte occidentale.Nel XV secolo, il Pisanello dette il posto d'onore allo stile gotico. Durante il Rinascimento, i maestri Bellini, padre e figlio, così come Carpaccio, introdussero poi la nozione di prospettiva. Contemporaneamente Venezia e altre città italiane come Roma e Firenze diventarono importanti centri di fioritura artistica. Era un periodo florido in cui artisti di ogni genere si dedicavano alla loro arte in tutta semplicità e la condividevano con i veneziani durante le mostre all'aperto. Le grandi famiglie veneziane, note per il loro amore per l'arte, divennero mecenati di questi eventi. I Contarini, i Grimani e i Vendramin furono tra i più famosi donatori di questo periodo. Gli artisti hanno anche potuto contare su istituzioni caritatevoli per finanziare le loro opere.
Intorno al Cinquecento, Giorgione rivoluzionò l'arte introducendo la nozione di astrazione nei suoi dipinti. Fu anche in questo stesso periodo che Venezia accolse nelle sue scuole d'arte pittori di talento, per citare Tiziano, che divenne noto per le sue opere in cui i colori hanno la precedenza sulla forma. Va citato anche Tintoretto e i suoi dipinti, riconoscibili per la loro atmosfera spesso drammatica, rafforzata da una luce pallida. Questa scelta fu molto criticata all'epoca a causa delle sue ispirazioni bibliche. Veronese ha portato colori luminosi e allegri alle sue opere. Nel Settecento, Piazzetta, Ricci e Tiepolo si appropriarono del movimento barocco e adornarono le pareti e i soffitti delle chiese con i loro magnifici affreschi. Poi venne l'epoca dei ritrattisti.
Venezia e il cinema
La bellezza di Venezia è tale che si può trovare sia nella letteratura che nelle opere cinematografiche nel corso dei secoli. La sua storia, l'architettura e soprattutto la sua bellezza hanno sempre ispirato molti artisti nel corso degli anni. Dalle cronache di Salimbene di Adamo nel Medioevo, a Dante Alighieri che cita l'Arsenale di Venezia nell'Inferno, la prima parte della Divina Commedia o Shakespeare che dipinge un ritratto dei veneziani ne Il Mercante di Venezia, Venezia è sempre stato sotta i riflettori. La città dei Dogi compare anche in opere culturali, come il Viaggio in Italia di Goethe e il Diario di un viaggiatore di George Sand. L'elenco delle opere è ancora lungo e ancora oggi Venezia è citata, descritta nei libri. Molti romanzi di giovani scrittori contemporanei, come Tesori d'amore di Philippe Sollers , in cui i protagonisti vivono a Venezia, amano i libri, la musica e la pittura.Nel cinema, Venezia è stata anche l'ambientazione di molti film. Adorato per la sua atmosfera magica e le sue magnifiche scenografie, ha ospitato le riprese di diversi importanti titoli cinematografici. The Dancer Above fu il primo a dirigerlo nel 1935 ed era un musical di Mark Sandrich. Tra il 1940 e il 1954 seguirono una serie di documentari, alcuni dei quali diretti da Francesco Pasinetti e il celebre Romeo e Giulietta di Castellani. Altri grandi capolavori girati a Venezia sono Morte a Venezia di Visconti (1970) e Casanova di Fellini (1976).
Gli eventi artistici che rendono famosa Venezia
L'arte è ancora molto presente a Venezia e ospita la Biennale e la Mostra del Cinema: due eventi famosissimi in tutto il mondo che vedono sempre la presenza di tanto artisti noti.Lo scopo della Biennale di Venezia è di far conoscere nuovi artisti e innovativi concetti dell’ arte. La brillante idea venne al Comune di Venezia nel 1893, per rendere onore al 25° anniversario di matrimonio del re d’Italia, Umberto I con Margherita di Savoia. Fu solo nel 1895 che ebbe luogo e fu nominata "Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia" prima di adottare il nome di Biennale due anni dopo. Le prime edizioni si svolsero nei Giardini, i magnifici giardini situati nel sestiere di Castello, e intorno al 1905 furono costruiti una serie di padiglioni per accogliere ogni paese ospite. Da allora in poi, la Biennale di Venezia si è tenuta nei Giardini e all'Arsenale.
Oltre alla Biennale, la città dei Dogi ospita ogni anno diversi festival musicali ed eventi artistici. Tra questi, il Festival Internazionale di Musica Contemporanea e la Mostra del Cinema, che celebra l'arte cinematografica. Quest'ultimo si svolge sull'isola del Lido, sempre nell'ambito della Biennale. Va ricordato che la Biennale di Venezia iniziò ad accogliere altre forme d'arte, tra cui la musica e il teatro negli anni '30 e il cinema nel 1932. Si è poi allargata all'architettura (1980) e alla danza (1999). Tra queste, la Mostra del Cinema di Venezia, è la più famosa per essereconosciuta. La prima edizione della mostra cinematografica si è svolta durante la 18° Biennale di Venezia, che si è svolta sulla terrazza del prestigioso Grand Hotel Excelsior di Venezia. Ora si tiene nel Palazzo del Cinema, al Lido di Venezia. Va notato che la Mostra del Cinema di Venezia non premiava registi, autori e altri sceneggiatori fino al 1949 circa, quando fu creato il famoso Leone d'Oro. Oggi, il festival è uno degli eventi più prestigiosi della 7° arte.
Il Carnevale di Venezia
Inoltre, non si può parlare di arte senza menzionare il famoso Carnevale che Venezia coltiva da più di mille anni. Mentre le celebrazioni nella forma odierna di carnevale erano comuni già nel X secolo, le sue origini risalgono a un po' più indietro nel tempo. Di origine greco-romana, il Carnevale era rappresentato da intrattenimenti per il popolo veneziano nell'anno 1094. Fu solo nel 1979 che il Carnevale veneziano godette del sostegno di alcune istituzioni e divenne così uno degli eventi più attesi dell'anno. Tra spettacoli pubblici per le strade, eventi nei palazzi e intrattenimenti privati come balli e concerti barocchi scandiscono il periodo carnevalesco. I balli iniziano con la festa veneziana sull'acqua, nel canale di Cannaregio. Seguono i momenti salienti come il Volo dell'Angelo di Venezia e la Festa delle Marie, che si tengono in Piazza San Marco.Il Carnevale è noto anche per le sue maschere. A Venezia, la fabbricazione di maschere fatte a mano risale all'anno 1200. Nel corso dei secoli, soprattutto nell'VIII secolo, i nobili li indossavano ai gran balli e poi il giorno di carnevale, permettendo a tutti di scivolare nell'anonimato e abbattere le barriere sociali. È interessante ricordare che le maschere di carnevale possono essere tradizionali o prese in prestito. Tra le più conosciute ci sono la dama veneziana, la regina di cuori del Carnevale veneziano o la larva tutta in bianco. La Moretta così come la maschera del medico della peste con i suoi sguardi da uccello. Più diffusi quelli legati alla Commedia dell'arte, tra cui Arlecchino e Brighella, Pantaloon, il Dottore, oltre a Isabella e Colombina. Ancora oggi, il carnevale si svolge ogni anno a febbraio e attira turisti da tutto il mondo.
Venezia e l’acqua
A Venezia l’arte e la città sono strettamente legati: l’acqua riflette i sontuosi palazzi e l’acqua acquista dei riflessi colorati. Tutta la città è stata costruita su palafitte, fatte con tronchi di milioni di alberi, piantati nelle acque della laguna più di 1.000 anni fa. È come se, in un certo senso, le acque fossero stato addomesticate per offrire la possibilità di costruire splendide dimore nobiliari. Queste acque, però, durante il fenomeno dell’ acqua alta non esitano ad allagare i campielli, le viuzze o campielli o le piazzette più nascoste. Bisogna anche dire che nel corso dei secoli l’acqua è servita da schermo di protezione contro le invasioni. Grazie a questa protezione naturale, Venezia non ha avuto mai bisogno di circondarsi di imponenti mura com’è invece successo in molte altri città durante il Medio Evo il Cinquecento. Per questo motivi i palazzi sono ricchi di bifore e trifore, veri ricami di pietra, senza provare la necessità di essere dotare di cinte merlate, ponti levatoi o di torri di avvistamento. Molti eventi sono in qualche modo legati all’acqua come lo Sposalizio di Venezia col mare che si tiene sul Canal Grande all’interno della Festa della Sensa che si tiene il giorno dell’Ascensione e le cui origini sono molto anticheVengono organizzate un corteo navale sul Canal Grande, delle sfilate di imbarcazioni tradizionali e delle regate autentiche. Ma se in passato l'acqua proteggeva Venezia, ora rischia di causarne la caduta.
L'acqua alta, un'alta marea tanto bella quanto inquietante
Ogni anno, soprattutto in autunno e in inverno, a Venezia si verifica il fenomeno dell'acqua alta, termine che si riferisce al periodo di allagamento dovuto alle alte maree, alle forti piogge e ai venti meridionali. L'acqua della laguna invade poi la città dei Dogi e ricopre Piazza San Marco e le calli veneziane. I turisti sfilano, indossando stivali venduti in tutta la città o con le gambe protette da borse di fortuna. Vengono inoltre installate passerelle per permettere loro di circolare all'asciutto e continuare a fotografare i bellissimi riflessi nell'acqua.Se da un lato questo spettacolo offre una vista singolare sulla città di Venezia, lascia cicatrici e ricorda l'inesorabile innalzamento del livello del mare; negli ultimi anni l'acqua alta è stata sempre più alta. Un simbolo eclatante di questo fenomeno nel patrimonio culturale veneziano: la libreria Acqua Alta, vicino a Piazza San Marco, è regolarmente allagata, come testimoniano le gondole e le vasche da bagno piene di libri. E non sono solo i libri a imbarcare acqua: molte chiese patrimonio dell'Unesco si stanno deteriorando e le pareti di sontuosi palazzi, piano piano, si stanno ricoprendo di muffa.
Il progetto Mose: una diga per salvare Venezia dalle acque
Nel corso dei secoli, Venezia ha imparato a convivere con i piedi nell'acqua e ha messo in atto diverse strategie, ormai insufficienti. Un sistema di sirene viene utilizzato per avvisare la popolazione in caso di picchi di marea. Ma le previsioni sono chiare: la città dei Dogi rischia di scomparire sott'acqua, inghiottita entro il 2100. Di fronte a questa minaccia, e dopo dieci anni di lavori, è stato installato un sistema di 78 dighe mobili agli ingressi della laguna per controllare il livello dell'acqua. Chiamata "Mose", questa diga è stata utilizzata per la prima volta nel 2020 e ha lo scopo di proteggere la città di Venezia dalle alte maree. Ma, dietro queste dighe, saranno necessari altri cambiamenti per continuare a godere di Venezia e del romanticismo che la città che offre.Domande da interrogazione
- Quali sono le espressioni artistiche presenti a Venezia?
- Quali sono alcuni esempi di opere d'arte presenti a Venezia?
- Quali artisti famosi sono nati a Venezia?
- Quali sono gli eventi artistici più famosi che si svolgono a Venezia?
- Come Venezia affronta il problema dell'acqua alta?
L'arte a Venezia si manifesta attraverso la letteratura, la pittura, la musica, la scultura e il teatro.
Alcuni esempi di opere d'arte presenti a Venezia sono il Gobbo di Rialto, la Chiesa di Santa Maria della Salute e i mosaici bizantini della Basilica di San Marco.
Alcuni artisti famosi nati a Venezia sono Giambattista Tiepolo, Canaletto e Carlo Goldoni.
Gli eventi artistici più famosi che si svolgono a Venezia sono la Biennale, la Mostra del Cinema e il Carnevale.
Venezia affronta il problema dell'acqua alta attraverso il progetto Mose, che consiste in un sistema di dighe mobili per controllare il livello dell'acqua nella laguna.