Concetti Chiave
- La catena delle Ande è un esempio di orogenesi attiva che si estende lungo la costa dell'America del Sud, caratterizzata da fosse oceaniche parallele alla costa.
- Il movimento delle placche provoca la subduzione della crosta oceanica sotto quella continentale, portando alla formazione di profondi trench e vulcani attivi.
- Le Ande sono ricche di vulcani con attività esplosiva, la cui lava contiene rocce dei fondali oceanici, influenzando il clima e alimentando grandi fiumi sudamericani.
- La faglia di Sant'Andrea in California è una linea di contatto tra la placca del Pacifico e quella americana, caratterizzata da scorrimento laterale senza scontri diretti.
- Il movimento lungo la faglia di Sant'Andrea accumula tensioni che causano frequenti terremoti, rendendo la zona un importante laboratorio geosismico naturale.
Indice
La catena andina e l'orogenesi
La Catena Andina è un esempio di orogenesi in atto; essa si snoda lungo tutta l’America del Sud ed ha un andamento tipicamente parallelo alla costa. Inoltre, i rilievi oceanografici hanno scoperto davanti alle coste di Cile e Perù fosse oceaniche molto profonde, anch’esse parallele alla costa. Il continente americano si sta spostando verso occidente, spinto dalla dorsale medio atlantica e scorre sopra i fondali dell’Oceano Pacifico.
La situazione che si viene a creare è quella schematizzata dal disegno. La crosta del fondo oceanico, più pesante di quella continentale, viene spinta nello strato del mantello dove, a causa dell’alta temperatura, fonde. Per questo motivo si sono formate le fosse così profonde. Il bordo del continente invece si arriccia in modo simile a un foglio di carta spinto contro un ostacolo.
Vulcani e fiumi sudamericani
La lava trova facili canali di risalita lungo le fratture che si formano nelle rocce e sfocia in superficie costruendo imponenti vulcani. Infatti la cordigliera delle Ande è ricchissima di vulcani attivi dalla tipica attività esplosiva. L’aspetto più interessante è che la composizione della lava eruttata da questi vulcani testimonia la presenza di rocce dei fondali oceanici, a ulteriore effetto climatico e geografico, perché l’elevata piovosità sulla catena alimenta i lunghi e giganteschi fiumi sudamericani.
La faglia di Sant'Andrea
La California: La penisola californiana appare staccata come con un colpo di forbici dal continente americano. In questa zona la placca del Pacifico si sposta verso nord ovest rispetto a quella americana. Non si hanno cioè scontri, ma scorrimento reciproco. La linea di contatto delle due zolle prende il nome di faglia di Sant’Andrea e corrisponde alla principale di un sistema complesso di faglie.
Terremoti in California
Questo inarrestabile movimento accumula nelle rocce enormi tensioni che quando si liberano provocano terribili terremoti che possono spostare la terra anche di metri. Tristemente famoso è il terremoto che colpì S. Francisco nel 1906. il più recente è quello del gennaio 1991 a Los Angeles.
Da allora le popolazioni che vivono nella lunga penisola di California, in Messico, e nella regione costiera della California statunitense convivono con sismi molto frequenti.
Questa zona del mondo è sicuramente la più studiata dal punto di vista geologico e geosismico, trattandosi di un laboratorio naturale in continua attività.
Domande da interrogazione
- Qual è il fenomeno geologico principale che caratterizza la catena delle Ande?
- Qual è la causa principale dei terremoti frequenti in California?
- Quali sono le conseguenze climatiche e geografiche della composizione della lava eruttata dai vulcani delle Ande?
La catena delle Ande è un esempio di orogenesi in atto, caratterizzata dalla formazione di vulcani attivi e fosse oceaniche profonde a causa dello spostamento del continente americano verso occidente.
I terremoti frequenti in California sono causati dal movimento della placca del Pacifico verso nord-ovest rispetto a quella americana, lungo la faglia di Sant’Andrea, che accumula tensioni nelle rocce.
La composizione della lava eruttata dai vulcani delle Ande, che testimonia la presenza di rocce dei fondali oceanici, contribuisce all'elevata piovosità che alimenta i lunghi e giganteschi fiumi sudamericani.
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