Concetti Chiave
- Le Alpi Apuane, situate tra gli Appennini e il Mar Tirreno, sono note per l'estrazione del pregiato marmo bianco che ha influenzato la cultura locale.
- Le cave di marmo sono storicamente significative, frequentate da artisti rinascimentali come Michelangelo per selezionare blocchi di marmo.
- Carrara è il principale centro mondiale per la produzione del marmo, con circa 130 cave attive e numerosi siti storici e artistici in marmo.
- Il Parco naturale delle Alpi Apuane, istituito nel 1985, protegge un paesaggio unico e offre opportunità di esplorazione naturalistica e speleologica.
- La città di Massa, con le sue radici storiche e architettura signorile, è un'attrazione turistica notevole, legata alla famiglia Cybo-Malaspina.
Alpi Apuane – Estrazione del marmo e interesse turistico
Le Alpi Apuane si trovano nella Toscana del Nord fra gli Appennini e il Mar Tirreno. Per l’altezza delle cime (Monte Altissimo, Monte Pisanino, Pania della Croce, Tambura, e molti altri) e l’aspetto del territorio richiamano la conformazione alpina. La loro storia è da sempre strettamente legata al marmo. Il duro lavoro dei cavatori ha influenzato nel tempo il carattere e l’identità culturale della gente che abita questa zona; infatti, la popolazione è tenace, sincera e animata da un forte spirito di indipendenza. Fin dall’antichità, l’economia delle valli apuane era condizionata dall’attività estrattiva. Sappiamo che i Romani chiamavano lunensi (termine derivato dall’antica città di Luni) i marchi molto bianchi provenivano da questa zona. Durante il Medio Evo, le cave conobbero un periodo di decadenza per riacquistare fama durante il Rinascimento quando i maggiori artisti toscani, primo fra tutti Michelangelo, le frequentavano per scegliere i blocchi migliori al fine di poter realizzare le loro sculture. Nonostante le trasformazioni avvenute in tempi moderni nelle tecniche di estrazione e malgrado l’evoluzione dei mezzi di trasporto, Carrara resta il primo centro mondiale per la diffusione del marmo; poiché lo sfruttamento avviene da secoli, quasi un migliaio di cave oggi sono abbandonate mentre quelle attive sono circa 130. Bisogna purtroppo considerare che col tempo, l’attività estrattiva ha rimodellato la morfologia delle Apuane ed è possibile vedere anche da lontano i monti squarciati fino alla sommità. Dal 1985, la Regione Toscana ha istituito il Parco naturale delle Alpi Apuane per preservare un patrimonio unico di grande bellezza che offre possibilità di interesse naturalistico, speleologico (Antro del Corchia, Grotta del Vento e altre) ed escursionistico.
Le Apuane si estendono a cavallo fra la provincia di Massa e quella di Lucca; il centro marmifero per eccellenza è Carrara, non lontana dal confine con la Liguria, in cui tutto è fatto di marmo: chiese, palazzi, fontane, statue nonché i reperti archeologi e d’arte esposti nei suoi musei. Fra di essi dobbiamo ricordare il Museo civico del Marmo che illustra lo sfruttamento del marmo dai tempi di Luni fino al ‘900. I reperti e i tipi di materiale esposti ci danno informazioni sull’evoluzione delle tecniche di lavorazione e del gusto nell’uso de materiale marmoreo, dalle statuette romane, all’arte funeraria, dagli arredi alle sculture contemporanee. Interessante dal punto di vista turistico è la visita guidate alle cave. Lungo questi percorsi si incontrano le vie di arroccamento che si inerpicano con una forma serpentina lungo le pendici delle montagne, i ravaneti, cioè gli accumuli dei detriti marmiferi che possono raggiungere anche una pendenza dell’80% e i piazzali di cava riservati al taglio e al carico dei blocchi.
Interessante è anche la visita alla città di Massa il cui aspetto signorile è opera dei Malaspina nel XVI secolo e abbellito nell’’Ottocento da Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone e granduchessa di Toscana. Della dinastia dei Cybo-Malaspina resta il complesso fortificato formato dal nucleo medioevale che si eleva su di uno sperone roccioso e che servì di residenza dei proprietari nei secoli XV e XVI.
Domande da interrogazione
- Qual è la relazione storica tra le Alpi Apuane e l'estrazione del marmo?
- Qual è l'importanza di Carrara nel contesto del marmo?
- Quali sono le conseguenze ambientali dell'estrazione del marmo nelle Alpi Apuane?
- Quali opportunità turistiche offrono le Alpi Apuane?
- Quali attrazioni storiche si possono visitare a Massa?
Le Alpi Apuane hanno una lunga storia legata all'estrazione del marmo, che ha influenzato l'economia e la cultura locale fin dall'antichità, con i Romani che apprezzavano il marmo bianco della zona e artisti del Rinascimento come Michelangelo che sceglievano i blocchi migliori per le loro opere.
Carrara è il centro mondiale per la diffusione del marmo, con una lunga tradizione di estrazione e lavorazione del marmo, visibile nelle sue chiese, palazzi e musei, come il Museo civico del Marmo che documenta l'evoluzione delle tecniche di lavorazione.
L'attività estrattiva ha rimodellato la morfologia delle Apuane, con montagne visibilmente squarciate, e ha portato all'abbandono di quasi un migliaio di cave, mentre solo circa 130 sono ancora attive.
Le Alpi Apuane offrono opportunità turistiche di interesse naturalistico, speleologico ed escursionistico, con visite guidate alle cave e percorsi che mostrano le vie di arroccamento e i ravaneti.
A Massa, si possono visitare il complesso fortificato dei Cybo-Malaspina e le opere architettoniche del XVI secolo, abbellito nell'Ottocento da Elisa Baciocchi, che conferiscono alla città un aspetto signorile.