Galizia - Interesse geografico e turistico

Galizia (Spagna) – Interesse geografico de turistico

La Galizia, la cui capitale è Santiago de Campostela, comprende quattro province: A Coruña, Lugo, Ourense e Pontevedra .

Il territorio

La regione è conosciuta tanto per i suoi paesaggi, quanto per i suoi splendidi edifici che spaziano dalle pittoresche case tradizionali ai più importanti monumenti. Il territorio si trova al limite nord-occidentale della Penisola iberica, e anche di quello che era il mondo conosciuto fino alla scoperta dell'America, il promontorio di Finisterre, dove oggi troviamo un tipico villaggio di pescatori, il cui nome ricorda questo particolare.
La Galizia ha un interno essenzialmente montuoso e una costa solcata da numerosi estuari, dove si fa sentire l’azione erosiva del mare. La costa presenta dei grandi contrasti, tra le forme morbide di As Mariñas e le scogliere della Costa de la Muerte. L'interno è attraversato da numerosi fiumi, aspetto che giustifica la definizione di paese dei mille fiumi.
Affacciata sulla costa scoscesa della Cantabria, dove arrivano i piccoli estuari della Galizia settentrionale, la zona delle Rías Altas, con le sue magnifiche spiagge, i villaggi di pescatori e le imponenti scogliere, le riserve naturali o le terme delle Rías Baixas, come A Toxa, offrono un impressionante incontro con una natura. È forse per questo motivo che il turismo rurale sta vivendo un grande interesse.

Il clima

Il clima al nord è temperato e piovoso; vi si registrano le piogge più frequenti durante l'inverno, con temperature minime di 5° C. In estate si raggiungono massime di 15° C o 20° C. Il clima al sud, ha temperature superiori rispetto alla zona settentrionale e due mesi di siccità estiva, nei mesi di luglio e agosto. Questa costante umidità ha creato il bellissimo paesaggio verde che lo caratterizza, così tipico con i suoi piccoli paesi sparsi, molto vicini tra loro.

Cenni storici

La storia della Galizia è molto antica. La prima cultura che ha segnato la Galizia è stata quella celtica, seguita una profonda romanizzazione, di cui rimangono in eredità le mura di Lugo, il ponte romano di Ourense e la Torre d'Ercole. Seguì la dominazione sveva, con una ripercussione molto importante e senza paragone con quella che ebbe nel resto della Spagna. Il medioevo galiziano è segnato dalla scoperta della tomba dell'apostolo Santiago, che fece di Santiago de Compostela una delle tre città sante della cristianità, insieme a Gerusalemme e Roma, e fu centro di attrazione per milioni di pellegrini provenienti da i paesi più lontani. In questo periodo fu istituito il Cammino di Santiago, costellato di chiese e monasteri, che possono ancora essere visti come un'eredità dell'epoca e il cui coronamento è la Cattedrale di Santiago de Compostela.

Interesse turistico

Questa storia così originale ha dotato la Galizia di profonde peculiarità e di una propria identità. Ne sono prova la sua lingua, il galiziano, una lingua dalla cadenza dolce e affascinante, il suo folklore che affonda le radici nella civiltà celtica e che ha come strumento caratteristico la cornamusa. Oggi la Galizia possiede anche importanti città e paesi con un impareggiabile complesso storico-artistico e porti pescherecci di grande importanza; come quello di Vigo: la sua architettura popolare originale, i suoi hórreos (costruzioni in pietra e legna sopraelevate tramite pilastri, destinate a conservate le riserve alimentari come il grano), le case di vetro di La Coruña, le croci che presiedono le piazze di molti dei suoi paesi e tanti altri aspetti della sua architettura

Gastronomia

La gastronomia galiziana è caratterizzata dal suo carattere marittimo; vi troviamo i frutti di mare e il pesce, preparati in una varietà di modi tradizionali. Il polpo e l'empanada alla galiziana sono tra i suoi piatti più famosi. I dolci tradizionali, molti dei quali frutto di ricette monastiche, insieme ai suoi vini morbidi e giovani come l'Albariño o il Ribeiro, rendono la regione famosa per la sua buona tavola.