Concetti Chiave
- I terremoti sono vibrazioni del terreno causate da spaccature o movimenti improvvisi delle rocce nel sottosuolo, originando onde sismiche che si propagano dalla superficie all'epicentro.
- Quando un terremoto avviene sul fondo del mare, può generare un maremoto o tsunami, caratterizzato da onde gigantesche che si amplificano avvicinandosi alla costa.
- Il Giappone ha subito un devastante terremoto e tsunami l'11 marzo 2011, causando gravi danni alla centrale nucleare di Fukushima e portando a una fuoriuscita di materiale radioattivo.
- Il disastro di Fukushima è stato classificato al livello massimo sulla scala INES, spingendo a critiche sulla preparazione delle infrastrutture contro eventi naturali di tale portata.
- Nonostante le misure di decontaminazione e dimostrazioni di sicurezza da parte di funzionari, persistono dubbi e scetticismi tra la popolazione riguardo alla sicurezza delle acque trattate.
Terremoto, tsunami e Fukushima
Il terremoto (o sisma) è una vibrazione del terreno che si verifica quando nel sottosuolo le rocce si spaccano o scorrono tra loro all'improvviso.A causa delle spinte dovute al movimento della crosta terrestre le vibrazioni, chiamate onde sismiche, partono da un punto sotterraneo detto ipocentro, poi si propagano in tutte le direzioni e raggiungono la superficie terrestre in un punto detto epicentro.
Da lì il terremoto è più forte e le onde sismiche si diffondono perdendo gradualmente intensità.
Se il terremoto si verifica sul fondo del mare, il movimento del fondale può provocare un'onda gigantesca che diventa sempre più alta man mano che si avvicina alla costa fino ad abbattersi con un’energia devastante. Questo fenomeno si chiama maremoto o tsunami (dal giapponese).
Che cosa sono gli tsunami
Gli tsunami sono spostamenti istantanei di una grande massa d'acqua causata da terremoti, frane o eruzioni vulcaniche.La maggior parte dei maremoti ha luogo nell'oceano Pacifico, dove Giappone, Stati Uniti e altri paesi hanno sviluppato una rete di sorveglianza in grado di avvisare le popolazioni delle regioni costiere per permettere loro di mettersi in salvo.
L'11 marzo 2011 è passato alla storia per il terremoto di magnitudo 9 (il massimo sulla scala Richter) e il maremoto del Tohoku e il conseguente disastro della centrale nucleare di Fukushima Dai-ichi.
Non c’era mai stato un terremoto così potente nella storia del Giappone, e non c’è più stato da allora.
Il Giappone è un Paese preparato e pronto ad affrontare crisi di natura sismica, purtroppo però il sisma ha innescato uno tsunami, con onde alte più di tredici metri e le barriere di cemento che separavano la centrale dal mare non erano così alte.
L'acqua ha superato il muro di contenimento antitsunami allagando la centrale.
È stata causata una fuoriuscita di vapore radioattivo in atmosfera e di acqua radioattiva nell’area intorno allo stabilimento.
Per questo motivo l’incidente nucleare è stato catalogato al livello sette sulla scala internazionale degli eventi nucleari (scala Ines), cioè il massimo possibile.
Il tribunale di Tokyo, anche per la pressione dell’opinione pubblica internazionale, ha deciso che l’azienda proprietaria avrebbe dovuto prevedere una catastrofe naturale di questa portata e costruire barriere più grandi.
Negli anni successivi al disastro, la società che gestisce la centrale ha previsto di sversare in mare oltre un milione di tonnellate di acque contaminate stoccate.
L'acqua in questione è stata trattata nel corso degli anni per rimuovere gran parte della contaminazione radioattiva. Ad oggi è al di sotto dei limiti consentiti e per l'oceano non ci sono ripercussioni.
Nonostante queste premesse la popolazione continuava a non fidarsi e il parlamentare Yasuhiro Sonoda ha bevuto, in diretta, un sorso d’acqua recuperata da una delle vasche di raccolta, sfidato dai giornalisti a dimostrare gli effettivi risultati della decontaminazione nella zona d’impianto e dell’effettiva sicurezza.
Nonostante fosse molto teso e agitato ha dimostrato che non c’era nessun pericolo e anche se in rete circolano bufale sulla sua morte, lui è vivo e sta bene.
Domande da interrogazione
- Che cosa causa un terremoto?
- Come si forma uno tsunami?
- Qual è stato l'impatto del terremoto e tsunami del 2011 in Giappone?
- Come ha reagito la società che gestisce la centrale di Fukushima dopo il disastro?
- Qual è stata la reazione del pubblico riguardo alla sicurezza dell'acqua trattata a Fukushima?
Un terremoto è causato dalla rottura o dallo scorrimento improvviso delle rocce nel sottosuolo, generando vibrazioni chiamate onde sismiche.
Uno tsunami si forma quando un terremoto, una frana o un'eruzione vulcanica provoca uno spostamento istantaneo di una grande massa d'acqua.
Il terremoto e tsunami del 2011 in Giappone hanno causato un disastro alla centrale nucleare di Fukushima, con fuoriuscite di vapore e acqua radioattiva, classificato al livello sette sulla scala Ines.
La società ha pianificato di sversare in mare oltre un milione di tonnellate di acque contaminate trattate per rimuovere la contaminazione radioattiva, assicurando che i livelli siano al di sotto dei limiti consentiti.
Nonostante le rassicurazioni, la popolazione era scettica, portando il parlamentare Yasuhiro Sonoda a bere un sorso d'acqua trattata in diretta per dimostrare la sicurezza della decontaminazione.