Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • La globalizzazione è un fenomeno con effetti sia positivi che negativi, suscitando timori e critiche per l'impatto economico e sociale che genera.
  • Tra gli aspetti negativi si annoverano la delocalizzazione, il rischio di omogeneizzazione culturale, e l'aumento delle disuguaglianze, con implicazioni per il lavoro e l'ambiente.
  • Positivamente, la globalizzazione promuove attenzione ai diritti umani, incoraggia innovazione e competitività, e migliora l'accesso a tecnologia e cultura globale.
  • Le grandi organizzazioni finanziarie possono sostenere i paesi in via di sviluppo, ma le condizioni dei prestiti spesso pongono sfide significative per questi paesi.
  • In sintesi, la globalizzazione presenta un mix di pro e contro, influenzando profondamente la società attraverso la diffusione di idee e tecnologie.

Indice

  1. Globalizzazione: effetti positivi e negativi
  2. Aspetti positivi della globalizzazione

Globalizzazione: effetti positivi e negativi

Come ogni fenomeno economico, anche la globalizzazione ha effetti positivi e negativi. In molti ne hanno paura e lo definiscono “il mostro senza volto”.
I suoi avversari (No-global) sostengono che tale fenomeno è responsabile di un peggioramento delle condizioni dei lavoratori e di un aumento delle disuguaglianze, puntando il dito contro alcuni effetti negativi di cui la globalizzazione sarebbe responsabile.
Aspetti negativi della globalizzazione
La delocalizzazione: mentre si dà lavoro alla popolazione di un Paese più povero o con maggiori agevolazioni fiscali, si toglie automaticamente occupazione nel Paese di origine dove aumenterà, probabilmente, il numero dei disoccupati.
Ci sono molti economisti che ritengono la globalizzazione responsabile di aver accresciuto il fenomeno del lavoro minorile (nei Paesi dove il controllo fiscale e sociale è meno pressante, potrebbe essere relativamente facile per un'azienda sfruttare i minori)
C'è il rischio concreto che le diverse culture di tutto il mondo, seppur interagendo, comincino a fondersi, andando via via a perdere i contorni che gli sono propri e che ne caratterizzano l'individualità. 
Maggiore diffusione delle malattie, così come le specie invasive di insetti che, coinvolte nei processi di esportazione merci, potrebbero rivelarsi devastanti in ecosistemi non originari.
Le grandi organizzazioni occidentali come il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale rendono facile, per un paese in via di sviluppo, ottenere un prestito.

Tuttavia, le ferree regole che regolano il mercato dei prestiti (tassi di interesse e altro) possono rivelarsi un arma a doppio taglio per i paesi poveri che, spesso, si ritrovano in condizioni tali da non poter mai più ripagare il proprio debito nei confronti di queste organizzazioni. 

Diffusione di grandi catene di cibo-spazzatura anche nei Paesi economicamente meno sviluppati con conseguenze negative per la salute e per la cultura del paese (in India, ad esempio, doveva essere intentata una causa contro McDonald's per aver servito carne bovina pur sapendo che nel paese è proibito cibarsene).
Ma la globalizzazione non ha solo aspetti negativi: essa ha infatti portato innumerevoli
benefici.

Aspetti positivi della globalizzazione

C'è più attenzione verso la situazione dei Paesi in via di sviluppo: gli abitanti di questi paesi vengono aiutati in vari modi (missioni, finanziamenti, presenza in loco di volontari) affinché siano migliorate lo loro condizioni di vita.
L'aumento della copertura mediatica attira l'attenzione del mondo sulla violazione dei diritti umani (o anche delle specie animali!) che tendono, dunque, ad essere maggiormente rispettati (non sempre e non ovunque, ma, in generale, si è avuto un miglioramento anche in questo settore grazie alla globalizzazione).
La competizione globale incoraggia la creatività e l'innovazione e mantiene controllati i prezzi delle materie prime e dei servizi e la concorrenza è sempre un vantaggio per il consumatore finale, a maggior ragione lo è quella "globalizzata".
Maggiore diffusione della tecnologia: i paesi in via di sviluppo potranno sfruttare i vantaggi della tecnologia attuale senza subire le difficoltà associate allo sviluppo della stessa (di cui si è occupato fino ad oggi il "nord" del mondo).
C'è un maggiore accesso alla cultura straniera in forma di film, musica, cibo, vestiti, e altro ancora. In breve, il Mondo ha più scelta.

Certo è che la globalizzazione, come qualsiasi processo umano, avrà ripercussioni sulla nostra vita e ci accompagnerà con i suoi pro e contro.
Una cosa è sicura: UN MONDO MIGLIORE se mai verrà, non arriverà certo dalla rabbia dei No-global o dalla commozione dei suoi sostenitori…Arriverà solo e soltanto dagli scambi di usi, costumi e conoscenze tra le persone.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono gli effetti negativi della globalizzazione secondo i suoi critici?
  2. I critici della globalizzazione, noti come No-global, sostengono che essa peggiora le condizioni dei lavoratori, aumenta le disuguaglianze, favorisce la delocalizzazione, il lavoro minorile, la fusione delle culture, la diffusione di malattie e specie invasive, e impone condizioni di debito insostenibili ai paesi in via di sviluppo.

  3. In che modo la globalizzazione può influenzare negativamente la cultura e la salute nei paesi meno sviluppati?
  4. La globalizzazione porta alla diffusione di grandi catene di cibo-spazzatura nei paesi meno sviluppati, con conseguenze negative per la salute e la cultura locale, come dimostrato dal caso di McDonald's in India.

  5. Quali sono alcuni degli aspetti positivi della globalizzazione?
  6. La globalizzazione ha portato benefici come maggiore attenzione ai paesi in via di sviluppo, miglioramento dei diritti umani, stimolo alla creatività e innovazione, diffusione della tecnologia, e accesso alla cultura straniera.

  7. Come la globalizzazione contribuisce alla competizione globale e quali sono i suoi effetti?
  8. La competizione globale incoraggiata dalla globalizzazione stimola la creatività e l'innovazione, mantiene controllati i prezzi delle materie prime e dei servizi, e offre vantaggi al consumatore finale.

  9. Qual è la visione finale dell'autore sulla globalizzazione?
  10. L'autore ritiene che la globalizzazione, con i suoi pro e contro, avrà ripercussioni sulla nostra vita, ma un mondo migliore emergerà solo attraverso gli scambi di usi, costumi e conoscenze tra le persone, non dalla rabbia o dalla commozione.

Domande e risposte

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