Concetti Chiave
- I settori economici di un Paese sono suddivisi in primario, secondario e terziario.
- Il settore primario include attività che producono beni senza trasformazioni, come agricoltura e pesca.
- Il settore secondario trasforma materie prime in prodotti finiti tramite varie industrie, ad esempio meccanica e tessile.
- Il settore terziario si occupa della distribuzione di beni e produzione di servizi, come scuole e banche.
- Le attività terziarie comprendono anche servizi legati a reti televisive e informatiche, come il commercio online.
I settori di attività economica
Le attività economiche di un Paese vengono classificate in tre settori fondamentali: primario, secondario e terziario. Settore primario: riguarda i beni prodotti attraverso attività che non comprendono ulteriori trasformazioni: agricoltura, allevamento, sfruttamento del bosco, pesca, acquicoltura, attività minerarie. Settore secondario: sono attività che trasformano i beni prodotti dal settore primario; questo settore comprende ogni tipo di industria, salvo quella mineraria: produzione di energia elettrica, raffinazione del petrolio, industria siderurgica, meccanica, chimica, alimentare, tessile e dell'abbigliamento, elettrica ed elettronica e così via.
In queste industrie entrano delle materie prime allo stato grezzo, ad esempio ferro o pomodori, ed escono i cosiddetti prodotti finiti, ossia utilizzabili: ad esempio lavatrici o bottiglie di passata di pomodoro. Settore, terziario: comprende tutte le attività che distribuiscono i beni o producono servizi; ad esempio, i negozi e i supermercati distribuiscono i beni prodotti dal settore secondario, mentre altre attività producono direttamente dei servizi come ad esempio le scuole, gli ospedali, i trasporti, le banche e le assicurazioni, ma anche il teatro e il cinema. In questo campo rientrano anche tutti i servizi legati allo sviluppo delle reti televisive e informatiche, dalla televisione via satellite al commercio on line, cioè attraverso Internet. Nella grandissima spiaggia di Spotorno sul litorale ligure,sono evidenti i segni di una grande opera di cementificazione