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Concetti Chiave

  • L'impronta ecologica misura l'uso delle risorse terrestri per soddisfare i consumi e smaltire i prodotti, risultando maggiore nei paesi sviluppati rispetto a quelli poveri.
  • Circa un quarto della popolazione mondiale consuma il 90% delle merci, creando un debito ecologico che ostacola lo sviluppo dei paesi poveri.
  • Le attività industriali hanno causato gravi problemi ambientali come piogge acide, riduzione dell'ozono e aumento dell'effetto serra, con conseguenze sull'atmosfera e sull'acqua.
  • Il degrado del suolo e la deforestazione minacciano le aree tropicali, causando fenomeni come la desertificazione e la salinizzazione, mentre la biodiversità è in declino.
  • Lo sviluppo sostenibile e iniziative globali come l'Agenda 21 e il Protocollo di Kyoto mirano a ridurre le emissioni di gas serra e salvaguardare le risorse naturali.

Introduzione:

Indice

  1. Crisi ambientale e impronta ecologica
  2. Consumi globali e debito ecologico
  3. Effetto serra e scarsità d'acqua
  4. Degrado del suolo e deforestazione
  5. Inquinamento delle acque e biodiversità
  6. Sviluppo sostenibile e accordi internazionali

Crisi ambientale e impronta ecologica

La terra sta vivendo una crisi ambientale causata dall'aumento dei consumi di risorse naturali.

Per vedere le differenze di questo fattore, uno degli elementi più efficaci è l'impronta ecologica, essa misura la quantità di superficie terrestre che ogni persona utilizza per soddisfare i propri consumi e per smaltire i propri prodotti. L'impronta dei paesi sviluppati è però maggiore di quella dei paesi più poveri.

Svolgimento:

Consumi globali e debito ecologico

Al giorno d'oggi circa 1/4della popolazione consuma il 90% delle merci. Si tratta di una "classe globale"di consumatori ricchi. Le merci consumate vengono trasferite nei paesi più poveri e mettendone a rischio la possibilità di sviluppo, ciò causa il debito ecologico.
Con l'avvento della civiltà industriale l'atmosfera si é sottoposta ad un grave processo di inquinamento. Alcune cause dell'inquinamento atmosferico sono: l'inquinamento con sostanze nocive, la deforestazione e lo sfruttamento dei terreni. Queste cause hanno dato origine a conseguenze gravissime come le piogge acide che danno vita a malattie della pelle, ancora più grave il"buco nell'ozono" cioè la riduzione dell'ozono che protegge la terra dai raggi ultravioletti, ed ha causato la riduzione delle acque marine.

Effetto serra e scarsità d'acqua

C'è poi l'effetto serra, causato dalla presenza nell'atmosfera di vapore acqueo, anidride carbonica, e altri gas serra che trattengono i raggi emessi dal sole. Ciò ha però causato l'aumento di anidride carbonica nell'atmosfera e l'innalzamento delle acque.

L'acqua sta quindi diventando una risorsa sempre più scarsa e diverse popolazioni del sud del mondo stanno, ancora oggi, facendo guerre per il suo possesso.

I consumi dell'acqua però presentano enormi differenze tra pesi ricchi e paesi poveri.

Degrado del suolo e deforestazione

Con l'aumento delle attività produttive e della popolazione, si è provocato il degrado del suolo.

Ciò è dovuto dall'erosione naturale , da attività umane come lo sfruttamento eccessivo dei pascoli e da una gestione insufficiente delle coltivazioni e dell'inquinamento.

La deforestazione ha inoltre accelerato il degrado delle aree tropicali. Un altro fenomeno è anche la salinizzazione , e nelle situazioni di estremo degrado ha luogo la desertificazione.

Inquinamento delle acque e biodiversità

Anche le acque costiere sono inquinate, esse forniscono i 3/4 delle specie ittiche destinate all'alimentazione umana.

Anche la biodiversità è essenziale per il mantenimento degli squilibri naturali.

Negli ultimi decenni la biodiversità biologica è diminuita a causa delle attività industriali, e delle sostanze inquinanti. Un ruolo particolarmente negativo è svolto dalla deforestazione.

Conclusione:

Sviluppo sostenibile e accordi internazionali

Lo sviluppo sostenibile cerca di conciliare le esigenze produttive per garantire la salvaguardi delle risorse naturali. Per far fronte a queste catastrofi, nel 1992 a Rio de Janeiro ci fu il summit della terra , dove fu istituita l'agenda 21.

E nel 2004 il protocollo di Kyoto impone ai paesi industrializzati la riduzione delle emissioni di gas serra.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la causa principale della crisi ambientale attuale?
  2. La crisi ambientale è causata dall'aumento dei consumi di risorse naturali, con un'impronta ecologica maggiore nei paesi sviluppati rispetto a quelli più poveri.

  3. Quali sono le conseguenze dell'inquinamento atmosferico?
  4. L'inquinamento atmosferico ha portato a piogge acide, malattie della pelle, riduzione dell'ozono e innalzamento delle acque, tra le altre gravi conseguenze.

  5. Come influisce la deforestazione sull'ambiente?
  6. La deforestazione accelera il degrado delle aree tropicali, contribuisce alla perdita di biodiversità e gioca un ruolo negativo nel cambiamento climatico.

  7. Quali misure sono state adottate per affrontare la crisi ambientale?
  8. Sono stati istituiti il summit della terra a Rio de Janeiro nel 1992 con l'agenda 21 e il protocollo di Kyoto nel 2004 per ridurre le emissioni di gas serra nei paesi industrializzati.

Domande e risposte

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