Concetti Chiave
- Il lavoro minorile rimane un problema significativo in India, nonostante sia illegale, a causa dell'alta povertà nei paesi meno sviluppati.
- Storicamente, l'India ha subito molte influenze culturali e politiche, culminando nell'indipendenza dall'Inghilterra nel 1947, seguita dalla creazione di Pakistan e Indostan.
- Il territorio indiano è diversificato, con regioni che includono la zona himalaiana, la pianura del Gange e la penisola del Deccan, ognuna con caratteristiche geografiche uniche.
- L'India è caratterizzata da un clima variegato, che varia dal montano al tropicale ed equatoriale, influenzato dalle piogge monsoniche.
- Con una popolazione vasta e multietnica, l'India presenta una ricca diversità linguistica e religiosa, con predominanza dell'induismo e dell'islam.
Oggi alcuni bambini non hanno diritti e il lavoro minorile è illegale ma non è scomparso, e tutti i morti che hanno dato la vita per i diritti dei bambini non sono serviti a niente. Questo problema è presente soprattutto nei paesi poco sviluppati dove la soglia di povertà è altissima. Il paese con il maggior numero di bambini lavoratori è l’India, dove i bambini sono impiegati nel settore agricolo, industriale e manifatturiero. Riforme economiche hanno trasformato il paese nella seconda economia a più rapida crescita ma nonostante ciò il Paese soffre ancora di alti livelli di povertà, analfabetismo e malnutrizione.
Le prime civiltà fiorirono nella valle del fiume indo tra il III millennio a.C.
L’India è bagnata dall’Oceano Indiano, dal Mar arabico a ovest e dal Golfo del Bengala a est. Le coste sono piatte e uniformi. Appartengono all’Unione indiana gli arcipelaghi delle Andamane, delle Nicobare, le Laccadive e Minicoy.
Il territorio si divide in tre regioni:
la zona himalaiana, che comprende il kashmir e il Sikkim. Fanno parte le catene sub himalaiane.
La pianura del Gange, dove scorre l’omonimo fiume. La zona è soggetta a inondazioni, soprattutto in mesi estivi, a causa delle piogge monsoniche.
La penisola del Deccan formata da una tavolata delimitata da due cordoni montuosi: i Ghati Orientali e i Ghati Occidentali.
Il clima è molto diversificato: si passa dal clima montano in settentrione e tropicale e poi equatoriale a sud.
L’India è il secondo paese per numero d’abitanti dopo la Cina. Il paese ha un ritmo di accrescimento molto veloce, anche se la fecondità media è diminuita. La densità media non è molto elevata perché il paese è vasto, nel paese sono presenti numerose etnie. Le lingue ufficiali sono sedici, ma esistono migliaia di dialetti. La religione più diffusa è l’induismo, l’islam è diviso dalle sette sunnita e sciita. La maggior parte della popolazione vive nei villaggi, spesso senza strade acquedotti e fogne. La capitale, Delhi, è una città caratterizzata da contrasti sociali: numerosi sono i disoccupati, i lebbrosi… Altre città sono Calcutta e Bombay , alcuni diritti dei bambini vengono violati perché vivono nelle malattie e nello sfruttamento. L’agricoltura è l’attività più praticata, i prodotti importanti sono gli ortaggi, la canna da zucchero, il caffè e le spezie. Si allevano bovini e bufali, per il latte e il lavoro nei campi.
Domande da interrogazione
- Qual è la situazione attuale dei diritti dei bambini in India?
- Quali sono le principali sfide economiche e sociali che l'India deve affrontare?
- Qual è la storia dell'India in termini di colonizzazione e indipendenza?
- Come è suddiviso il territorio indiano e quali sono le sue caratteristiche climatiche?
- Quali sono le principali attività economiche e le condizioni di vita in India?
In India, molti bambini non godono dei diritti fondamentali e il lavoro minorile, sebbene illegale, è ancora diffuso, specialmente nei settori agricolo, industriale e manifatturiero.
Nonostante la rapida crescita economica, l'India continua a lottare con alti livelli di povertà, analfabetismo e malnutrizione.
L'India è stata colonizzata da vari paesi europei, con la Gran Bretagna che ha mantenuto il controllo fino al 1947, quando l'India ha ottenuto l'indipendenza sotto la guida di Gandhi, che promuoveva la non violenza.
L'India è divisa in tre regioni principali: la zona himalaiana, la pianura del Gange e la penisola del Deccan, con un clima che varia dal montano al tropicale ed equatoriale.
L'agricoltura è l'attività economica predominante, con coltivazioni di ortaggi, canna da zucchero, caffè e spezie. La maggior parte della popolazione vive in villaggi con infrastrutture limitate, mentre le città come Delhi presentano forti contrasti sociali.