Concetti Chiave
- L'Europa è un continente situato nell'emisfero boreale, con origini del nome che potrebbero derivare dal semitico "ereb" (Occidente) o dal greco antico, collegato alla parte settentrionale del Mar Egeo e del Mediterraneo.
- Geograficamente, l'Europa è una penisola delimitata da mari e un confine terrestre a est, con una superficie di 10.400.000 km², rendendolo il continente più pianeggiante e il terzo più popolato.
- I punti estremi dell'Europa sono definiti in base a terraferma e isole, con Capo Nord, Punta de Tarifa, Monti Urali e Capo Slea come riferimenti tradizionali.
- La formazione geologica dell'Europa è spiegata dalla tettonica a placche, iniziata 200 milioni di anni fa con lo spostamento delle placche terrestri, determinando l'attuale conformazione del continente.
- Le fasi geologiche dell'Europa comprendono la formazione di antiche piattaforme e catene montuose come Alpi e Appennini, con le grandi pianure europee formatesi durante l'Era Quaternaria.
Indice
- Posizione geografica dell'Europa
- Caratteristiche fisiche dell'Europa
- Superficie e popolazione europea
- Confini geografici dell'Europa
- Derivazione del nome Europa
- Storia geologica dell'Europa
- Evoluzione geologica dell'Europa
Posizione geografica dell'Europa
L'Europa è un continente e si trova nell'emisfero boreale. Nessun territorio europeo raggiunge l'equatore, mentre una piccola parta si avvicina al Polo Nord. Ci si chiede spesso e volentieri perché si chiami il cosiddetto vecchio Continente "Europa"; secondo alcuni studiosi il termine Europa trarrebbe spunto dalla parola semitica ereb, che in italiano significherebbe "Occidente" e che in realtà serviva per indicare quei Paesi che si trovavano collocati geograficamente ad est della Siria.
Altri studiosi invece sostengono che sia di derivazione greca antica e che starebbe a indicare tutti quei Paesi che sarebbero collocati nella parte settentrionale del Mar Egeo e del Mediterraneo.
Tendenzialmente si sostiene che le origini del termine "Europa" sarebbero da collocare nel VI secolo d.C.
Per quanto riguarda l'Europa intesa come entità di natura politica abitata da popoli, questa iniziò a comparire con Carlo Magno che lo chiamò Sacro Romano Impero.
Caratteristiche fisiche dell'Europa
Il nostro continente si presenta come una modesta penisola. A est l'Europa è delimitata de un confine terrestre, mentre il resto del territorio è bagnato da mari, e precisamente: dal Mar Glaciale Artico a nord, dall'Oceano Atlantico a ovest, dal Mar Mediterraneo e dal Mar Nero a sud. L'Europa dal punto di vista fisico avrebbe una parte continentale e una parte peninsulare che sarebbe divisa da cosiddetto istmo ponto-baltico. E' un continente che dal punto di vista geografico sarebbe di piccole dimensioni e supererebbe di poco il Continente più piccolo del mondo, ovvero l'Oceania. E' un Continente però densamente popolato, in quanto ha delle caratteristiche climatiche ospitali al punto tale da favorire dunque il popolamento e la creazione di grandi insediamenti urbani.
Superficie e popolazione europea
La superficie totale del continente europeo è di circa 10.400.000 km° (chilometri quadrati) e corrisponde circa al 6,7°/. delle terre emerse del globo. Poca cosa, rispetto alla superficie degli altri continenti: soltanto l'Oceania è più piccola dell'Europa. Con 700.000.000 di abitanti è però il terzo continente più popolato dopo Asia e Africa. Ed è anche il più pianeggiante fra i continenti.
Confini geografici dell'Europa
Non è semplice definire i limiti a nord, est, sud e ovest del'Europa.
Infatti bisogna stabilire se si considera la sua parte di terraferma o anche le isole.
Nord: Capo Nord (Tradizionale), Knivsjellodden (Effettivo massa continentale), Rossøya, Svalbard (Effettivo isole e territori annessi);
Sud: Punta de Tarifa (Tradizionale), Punta de Tarifa (Effettivo massa continentale), Capo Tripiti, Gavdos (Effettivo isole e territori annessi);
Est: Monti Urali (Tradizionale), Repubblica di Komi (Effettivo massa continentale), Capo Želanija (Effettivo isole e territori annessi);
Ovest: Capo Slea (Tradizionale), Cabo da Roca (Effettivo massa continentale), Bjargtangar (Effettivo isole e territori annessi).

Derivazione del nome Europa
Osservando la carta, possiamo notare che l'Europa costituisce l'estremità occidentale del grande blocco continentale euroasiatico: proprio da ciò deriva il suo nome. Europa viene infatti dal termine "ereb" che in lingua semitica, parlata in Mesopotamia, voleva dire appunto "occidente".
Il primo testo in cui compare il termine "Europa" nel suo significato geografico, è l'Inno omerico ad Apollo, che risale a circa 2500 anni fa.
Esiste anche un mito che sembra esprimere l'idea che l'Europa sia nata dall'Asia e che a Creta abbia avuto origine la prima grande cultura europea.
Storia geologica dell'Europa
La storia geologica europea risale a molte centinai di milioni di anni fa ed è ovuta principalmente al fatto che la crosta terrestre non è una struttura immobile, ma è suddivisa in blocchi (detti zolle o placche) in continuo movimento. Questa spiegazione è conosciuta come teoria della tettonica a placche e si basa sullo studio della deriva dei continenti, iniziato dal geofisico tedesco Alfred Wegener attorno al 1915. Secondo questa teoria, circa 200.000.000 di anni fa, le masse continentali erano raggruppate in un unico blocco (Pangea, che in greco significa "tutte le terre") circondato da un unico oceano (Panthàlassa, in greco "tutti i mari"). La Pangea si fratturò in grandi placche che iniziarono lentamente a spostarsi, fino a raggiungere le posizioni attuali. L'aspetto fisico del nostro continente è principalmente il risultato dello scontro fra la placca africana e quella euroasiatica. Queste spinte non si sono esaurite, ma continuano lentamente a modificare l'aspetto della Terra.
Evoluzione geologica dell'Europa
Nell'Era Arcaica (da 4,5 miliardi a 600.000.000 di anni fa) si formarono le aree geologicamente più antiche del nostro continente: la Piattaforma Russa e lo Scudo Baltico (orogenesi precambrina).
Nell'Era Primaria (da 600.000.000 a 250.000.000 di anni fa) comparvero la parte montuosa della Penisola Scandinava e i rilievi delle Isole Britanniche (orogenesi calediniana). Si formarono poi i monti e gli Urali (è l'orogenesi ercinica).
Tra l'Era Secondaria (da 250.000.000 a 60.000.000 di anni fa) e l'Era Terziaria (da 60.000.000 a 2.000.000 di anni fa) ebbero origine nell'Europa le catene montuose più giovani: Pirenei, Alpi, Appennini, Carpazi, Blacani, Caucaso (orogenesi alpina). Durante l'Era Quaternaria (da 2.000.000 di anni fa a oggi) si formarono le grandi pianure europee.
Per approfondimenti, vedi anche:
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del nome "Europa"?
- Come si presenta fisicamente l'Europa?
- Qual è la grandezza dell'Europa rispetto agli altri continenti?
- Quali sono i punti estremi dell'Europa?
- Come si è formata l'Europa secondo la teoria della tettonica a placche?
Il nome "Europa" potrebbe derivare dalla parola semitica "ereb", che significa "Occidente", o dalla derivazione greca antica riferita ai paesi settentrionali del Mar Egeo e del Mediterraneo.
L'Europa è una modesta penisola delimitata a est da un confine terrestre e bagnata da mari a nord, ovest e sud. È un continente di piccole dimensioni ma densamente popolato grazie al clima ospitale.
L'Europa ha una superficie di circa 10.400.000 km², rappresentando il 6,7% delle terre emerse, ed è il terzo continente più popolato dopo Asia e Africa, ma solo l'Oceania è più piccola in termini di superficie.
I punti estremi dell'Europa includono Capo Nord e Knivsjellodden a nord, Punta de Tarifa a sud, Monti Urali a est, e Capo Slea e Cabo da Roca a ovest, considerando sia la terraferma che le isole.
L'Europa si è formata attraverso il movimento delle placche tettoniche, con la Pangea che si fratturò in placche che si spostarono fino alle posizioni attuali, influenzata dallo scontro tra la placca africana e quella euroasiatica.