Concetti Chiave
- 1951: Il Po ruppe gli argini, colpendo gravemente il Polesine con 100.000 ettari inondati e 84 morti.
- 1966: L'Arno straripò a Firenze, causando 29 morti e danni significativi al patrimonio artistico.
- 1970: Genova subì 750 mm di pioggia in ottobre, causando inondazioni e danni estesi.
- 1987: La Valtellina fu colpita da un'alluvione che provocò una frana gigantesca, ridisegnando la valle.
- 2000: Intense piogge colpirono la Calabria ionica e il nord-ovest italiano, causando vittime e gravi danni.
Alluvione del Polesine 1951
Ecco un sommario elenco delle alluvioni che hanno recato i maggiori danni al territorio italiano.
1951 (14 novembre): il Po ruppe gli argini in numerosi punti: nel Polesine, nel Parmense, nel Cremonese, nella bassa Reggiana, nel Pavese. La regione più colpita fu il Polesine: vennero inondati 100.000 ettari, perirono 84 persone, furono distrutte 5680 case e 1000 km di strade. Dal Polesine fuggirono 350.000 persone e soltanto 250.000 vi fecero ritorno.
Tragedia di Firenze 1966
1966 (3 novembre): la popolazione di Firenze si addormentò sotto il battito di una pioggia fitta, insistente. Il mattino dopo il quadro era terrificante: una violenta massa d'acqua, uscita dal letto dell'Arno, irrompeva nelle piazze e nelle strade, formando gorghi tra le macerie. Quell'alluvione provocò 29 morti, distrusse o danneggiò le case di 5000 famiglie, causò danni incalcolabili al patrimonio artistico.
Alluvioni in Piemonte e Genova
1968: ampie estensioni del Piemonte settentrionale subirono un'altra alluvione.
1970: in ottobre caddero su Genova 750 mm di pioggia: poco meno di quella che normalmente cade in un anno, la città fu inondata e gravemente danneggiata.
1973: alluvioni in Calabria e Sicilia, fatto eccezionale per due regioni con precipitazioni generalmente insufficienti.
1987: la Valtellina fu travolta da un'alluvione che provocò una frana gigantesca nei territori più alti, tale da costringere a ridisegnare completamente alcuni chilometri di valle.
1994: piogge intense ed estese colpirono la Liguria e il Piemonte meridionale provocando disastri e ingenti danni.
1998: il territorio campano a est di Napoli venne colpito da un'improvvisa e intensa alluvione.
2000: in settembre, nella Calabria ionica, un campeggio venne distrutto dalle acque di un torrente in piena per le forti piogge. In ottobre intense piogge provocarono vittime e ingenti danni in Valle d'Aosta, Piemonte e Liguria
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze dell'alluvione del Polesine del 1951?
- Quali furono i danni causati dall'alluvione di Firenze del 1966?
- Quali eventi alluvionali significativi si sono verificati in Italia tra il 1968 e il 2000?
L'alluvione del Polesine del 1951 causò l'inondazione di 100.000 ettari, la morte di 84 persone, la distruzione di 5680 case e 1000 km di strade. 350.000 persone fuggirono dalla regione, ma solo 250.000 vi fecero ritorno.
L'alluvione di Firenze del 1966 provocò 29 morti, distrusse o danneggiò le case di 5000 famiglie e causò danni incalcolabili al patrimonio artistico della città.
Tra il 1968 e il 2000, l'Italia ha subito diverse alluvioni significative, tra cui quelle in Piemonte e Genova nel 1968 e 1970, in Calabria e Sicilia nel 1973, in Valtellina nel 1987, in Liguria e Piemonte nel 1994, in Campania nel 1998, e in Calabria, Valle d'Aosta, Piemonte e Liguria nel 2000.