_francesca.ricci
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Concetti Chiave

  • La forza motrice necessaria per equilibrare la forza resistente di 12 N è di 2,4 N.
  • La leva rappresentata è di secondo genere, poiché la forza resistente si trova tra il fulcro e la forza motrice.
  • La leva è vantaggiosa in quanto la forza motrice è minore della forza resistente.
  • Il braccio motore è più lungo del braccio resistente, rendendo la leva vantaggiosa.
  • Le leve di secondo genere sono sempre considerate vantaggiose per la loro configurazione.
Nella figura è rappresentata una leva sottoposta all’azione di una forza resistente di
[math]12 N[/math]
. leva_vantaggiosa
  • Quanto vale l’intensità della forza motrice in grado di equilibrare la forza resistente?
  • Di che genere è la leva?
  • E’ vantaggiosa o svantaggiosa?

Svolgimento (1)

Sapendo che una leva è in equilibrio quando il momento della forza resistente è uguale al momento della forza motrice, possiamo facilmente trovare la forza motrice; il problema fornisce, infatti, la lunghezza del braccio motore (dal fulcro alla forza motrice) e del braccio resistente (dal fulcro alla forza resistente).

[math] F_R \cdot b_R = F_M \cdot b_M [/math]

[math] F_M = \frac{F_R \cdot b_R}{b_M} = \frac{12 N \cdot 8,0 cm}{(32 + 8,0) cm} = \frac{96 N \cdot cm}{40 cm} = 2,4 N [/math]

Svolgimento (2)

Poiché la forza resistente si trova tra il fulcro e la forza motrice e il braccio resistente è più corto del braccio motore, questa leva è di secondo genere.

Svolgimento (3)

Le leve sono vantaggiose quando la forza motrice è minore di quella resistente e quando il braccio motore è maggiore di quello resistente, per questo tutte le leve di secondo genere sono sempre vantaggiose.

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