Concetti Chiave
- Le superfici equipotenziali sono luoghi nello spazio dove il potenziale elettrico è costante, perpendicolari alle linee di campo elettrico.
- In un campo elettrico radiale, le superfici equipotenziali appaiono come circonferenze, mentre in un campo uniforme sono piani paralleli.
- La forma delle superfici equipotenziali varia con la disposizione delle cariche, mantenendo sempre la perpendicolarità rispetto al campo elettrico.
- La differenza di energia potenziale tra due punti è il lavoro necessario per spostare un corpo tra queste posizioni.
- Il potenziale elettrico di una carica puntiforme è definito dalla formula (1/4πξ)×(Q/r) e si misura in Volt, equivalente a Joule/coulomb.
Superfici equipotenziali: proprietà e caratteristiche
Si chiama superficie equipotenziale il luogo dei punti dello spazio in cui il potenziale elettrico assume lo stesso identico valore: V(r)= (1/4πξ)x(Q/r). se la carica è positiva abbiamo delle superfici equipotenziali con centro nella carica. Tali superfici sono sempre perpendicolari alla linea di campo elettrico che passa x quel punto, quindi se il campo è radiale le superfici sono circonferenze, se il campo è uniforme le superfici sono piani paralleli tra di loro e perpendicolari alle linee parallele del campo.
Le grandezze fisiche, differenza di energia potenziale e energia di potenziale elettrica
Si chiama differenza di energia potenziale Ub-Ua= il lavoro necessario per spostare il corpo dalla configurazione A alla configurazione B. si chiama differenza di potenziale elettrico tra due punti A e B la differenza Vb-Va=(Ub-Ua)/q, che è uguale meno il lavoro fatto dalla forza elettrica sulla carica di prova q durante lo spostamento da A ad B. il potenziale di una carica puntiforme è definito da (1/4πξ)x(Q/r), che si misura in Volt che è uguale Joule/coulomb, e un’applicazione pratica la si trova nel funzionamento della macchina che rileva il tracciato dell’elettrocardiogramma.