caligola
Sapiens
1 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Le superfici equipotenziali sono luoghi nello spazio dove il potenziale elettrico è costante, perpendicolari alle linee di campo elettrico.
  • In un campo elettrico radiale, le superfici equipotenziali appaiono come circonferenze, mentre in un campo uniforme sono piani paralleli.
  • La forma delle superfici equipotenziali varia con la disposizione delle cariche, mantenendo sempre la perpendicolarità rispetto al campo elettrico.
  • La differenza di energia potenziale tra due punti è il lavoro necessario per spostare un corpo tra queste posizioni.
  • Il potenziale elettrico di una carica puntiforme è definito dalla formula (1/4πξ)×(Q/r) e si misura in Volt, equivalente a Joule/coulomb.
Superfici equipotenziali, differenza di potenziale e potenziale elettrico

Superfici equipotenziali: proprietà e caratteristiche
Si chiama superficie equipotenziale il luogo dei punti dello spazio in cui il potenziale elettrico assume lo stesso identico valore: V(r)= (1/4πξ)x(Q/r). se la carica è positiva abbiamo delle superfici equipotenziali con centro nella carica. Tali superfici sono sempre perpendicolari alla linea di campo elettrico che passa x quel punto, quindi se il campo è radiale le superfici sono circonferenze, se il campo è uniforme le superfici sono piani paralleli tra di loro e perpendicolari alle linee parallele del campo.

Se le cariche sono in numero maggiore la forma della superficie dipende dalla forma del campo rispettando sempre la condizione di perpendicolarità.

Le grandezze fisiche, differenza di energia potenziale e energia di potenziale elettrica
Si chiama differenza di energia potenziale Ub-Ua= il lavoro necessario per spostare il corpo dalla configurazione A alla configurazione B. si chiama differenza di potenziale elettrico tra due punti A e B la differenza Vb-Va=(Ub-Ua)/q, che è uguale meno il lavoro fatto dalla forza elettrica sulla carica di prova q durante lo spostamento da A ad B. il potenziale di una carica puntiforme è definito da (1/4πξ)x(Q/r), che si misura in Volt che è uguale Joule/coulomb, e un’applicazione pratica la si trova nel funzionamento della macchina che rileva il tracciato dell’elettrocardiogramma.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community