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Concetti Chiave

  • La misurazione diretta delle lunghezze avviene confrontando direttamente la quantità da misurare con un'unità di misura, usando strumenti come metro, righello, calibro o bindella metrica.
  • La scelta dello strumento di misura dipende dalla grandezza della quantità da misurare e dalla precisione richiesta nella misurazione.
  • La portata di uno strumento rappresenta il massimo valore misurabile; ad esempio, un righello da 50 cm ha una portata di 50 cm.
  • Quando la lunghezza da misurare supera la portata dello strumento, è necessario uno strumento con una portata maggiore per evitare inconvenienti.
  • La sensibilità di uno strumento indica la minima variazione della grandezza che può essere rilevata, influenzando la precisione della misurazione.

h2]Le misure dirette L’operazione di misura delle lunghezze viene effettuata in genere confrontando la quantità da misurare con l’unità di misura scelta, utilizzando lo, strumento di misura più adeguato a seconda delle circostanze: il metro o altri strumenti di misura derivati da esso, quali il righello, il calibro, la bindella metrica ecc...
In casi del genere, si dice che la misurazione viene effettuata con metodo diretto, poiché la grandezza da misurare viene messa a confronto direttamente con la sua unità di misura.


La scelta dello strumento per la misurazione di una determinata grandezza fisica dipende soprattutto dalla quantità che deve essere misurata e dalla precisione con cui si desidera esprimere la misura.

Per questo motivo, le caratteristiche principali degli strumenti di misura sono la portata e la sensibilità.
La portata di uno strumento è uguale al massimo valore della grandezza da misurare, ottenibile con lo strumento stesso.
Per esempio, quando diciamo “un righello da 50 cm” indichiamo che la sua portata è uguale a 50 cm. Se la lunghezza da misurare è maggiore di 50 cm, un righello ditale portata risulta scomodo; pertanto, è meglio procurarsi uno strumento con una portata maggiore.
La sensibilità di uno strumento di misura è uguale alla minima variazione della grandezza da misurare, rilevabile dallo strumento stesso.

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