Concetti Chiave
- Bernardino Telesio promuove una visione scientifica della natura, critica la scienza passata come astratta, e sostiene lo studio delle leggi naturali attraverso forze come caldo, freddo e materia inerte.
- Tommaso Campanella, influenzato da Telesio, rigetta la cultura libresca, enfatizzando l'importanza dell'esperienza diretta e proponendo un modello sociale basato su scienza e lavoro.
- Giordano Bruno, con una visione neoplatonica, adotta la teoria copernicana dell'universo infinito e vede Dio come immanente nella natura, considerata l'anima del cosmo.
- Bruno esalta il progresso tecnico e scientifico europeo, sostenendo la superiorità umana grazie all'intelletto e alle mani, strumenti per manipolare e conoscere il mondo.
- Il concetto di "eroico furore" di Bruno vede la natura come il vertice della conoscenza, invitando l'uomo a superare i desideri bassi per scoprire la sua connessione con la natura.
Indice
Bernardino Telesio e l'accademia cosentina
Bernardino Telesio nasce nel 1509 a Cosenza,dove compie i suoi primi studi. Su reca poi a Milano, a Roma e infine a Padova dove sviluppa le prima teorie naturalistiche. Dopo un soggiorno a Napoli, ritorna a Cosenza ove riorganizza l'Accademia cosentina,un istituzione che aveva lo scopo di diffondere la cultura,istruire i giovani e valorizzare scienziati e artisti. Muore nel 1588 nella sua città natale. Secondo Telesio la cultura umanistico rinascimentale è caratterizzata da una nuova visione della natura considerata come realtà governata da leggi che devono essere studiate scientificamente. Egli critica la scienza del passato giudicandola astratta e presuntuosa e afferma che la natura va studiata secondo i principi propri che sono: le forze del caldo,del freddo e della materia inerte. Questo dev'essere fatto tramite uno sforzo conoscitivo "interamente umano".
Tommaso Campanella e l'esperienza diretta
Tommaso Campanella nasce a Stilo in Calabria nel 1568 e a soli tredici anni entra nell'ordine dei domenicani dove viene educato alla cultura aristotelica- scolastica. Insoddisfatto inizia a studiare autonomamente i filosofi greci,i platonici e infine Telesio, di cui divenne grande ammiratore e da cui riprese la prima parte del suo pensiero (natura come realtà governata da leggi). Ciò che è innovativo rispetto al pensiero di Telesio , è che egli rigetta la cultura libresca,si appella all'esperienza diretta della natura e della vita e propone un modello ideale di società in cui rivestono particolare importanza la scienza e il lavoro.
Giordano Bruno e l'universo infinito
Giordano Bruno nasce a Nola nel 1548 ed è uno degli esponenti più interessanti del Rinascimento italiano.Entra nell'ordine dei domenicani a Napoli ove studia per vari anni filosofia e teologia,ma nel 1576 iniziò ad esser sospettato di eresia e fuggì, sostando un po per tutta Italia per finire poi a Parigi ove la sua sintesi filosofica si sviluppò particolarmente assumendo uno stampo neoplatonico molto diverso da quello "cristiano". Morì nel 1600 a Roma arso vivo quando fu catturato e condannato appunto,di eresia. Egli riprese la teoria di Copernico secondo la quale l'universo è uno spazio infinito e costituito da infiniti mondi e Dio è immanente nella natura in quanto costituisce l'anima del cosmo. Inoltre Bruno esaltava la civiltà europea, in via di sviluppo tecnico e scientifico,affermando che l'uomo è superiore agli animali perché possiede l'intelletto e le mani,ossia gli strumenti necessari a manipolare e conoscere le cose in vista appunto del progresso. Individua poi la natura come vertice della conoscenza,quindi sostiene che essa dev'essere oggetto dell'ardore conoscitivo dell'uomo che definisce "eroico furore", il quale riesce a sottostare ai desideri bassi e volgari ma che scopre anche di essere egli stesso natura (mito di Atteone).
Domande da interrogazione
- Qual è la visione di Bernardino Telesio sulla natura e la scienza?
- In che modo Tommaso Campanella si differenzia da Telesio nel suo pensiero?
- Qual è il contributo di Giordano Bruno alla filosofia rinascimentale?
- Come Giordano Bruno definisce l'approccio dell'uomo alla conoscenza della natura?
Telesio vede la natura come una realtà governata da leggi che devono essere studiate scientificamente, criticando la scienza del passato come astratta e presuntuosa. Propone lo studio della natura attraverso le forze del caldo, del freddo e della materia inerte, tramite uno sforzo conoscitivo "interamente umano".
Campanella, pur ammirando Telesio, rigetta la cultura libresca e si appella all'esperienza diretta della natura e della vita. Propone un modello ideale di società in cui la scienza e il lavoro rivestono particolare importanza.
Bruno riprende la teoria di Copernico sull'universo infinito e costituito da infiniti mondi, con Dio immanente nella natura. Esalta la civiltà europea in sviluppo tecnico e scientifico, sostenendo che l'uomo, grazie all'intelletto e alle mani, è superiore agli animali e deve perseguire il progresso.
Bruno definisce l'approccio dell'uomo alla conoscenza della natura come "eroico furore", un ardore conoscitivo che permette di superare i desideri bassi e volgari, scoprendo che l'uomo stesso è parte della natura.