Concetti Chiave
- La sostanza, concetto centrale in Spinoza, è autonoma e auto-definita, esistendo per sé stessa senza bisogno di altri concetti.
- Le proprietà della sostanza includono essere increata, eterna, unica e infinita, attribuite anche a Dio, dimostrato come identico alla sostanza.
- Spinoza propone una visione panteistica in cui Dio e il mondo sono la stessa sostanza, con Dio esistente sia a priori sia a posteriori.
- Gli attributi della sostanza, infiniti per natura, sono noti all'uomo come estensione e pensiero, riflettendo la res extensa e res cogitans di Cartesio.
- I modi rappresentano le particolari manifestazioni degli attributi, suddivisi in modi infiniti e finiti, evidenziando le strutture e gli esseri particolari.
Indice
La sostanza secondo Spinoza
Il concetto fondamentale della dottrina di Spinoza: la sostanza.
Per Spinoza la sostanza è “ciò che è in sé e per sé si concepisce”:
Proprietà della sostanza
• È in sé: significa che l’esistenza della sostanza è dovuta a sé stessa
• Per sé si concepisce: significa che la sostanza non ha bisogno di essere definita da altri concetti.
• Increata: è causa della sua esistenza
• Eterna: poiché increata
• Unica: se si suppone per assurdo l’esistenza di due sostanze della stessa natura, si differenzierebbero comunque per i loro attributi
• Infinita: se fosse finita sarebbe limitata da un’altra sostanza
Dimostrazione dell'esistenza di Dio
Tutte queste proprietà sono attribuite a Dio, la cui esistenza si dimostra con:
• Prova a priori: Dio esiste perché coincide con la sostanza, che è una cosa che esiste; non può quindi non esistere
• Prova a posteriori: Dio esiste perché ci deve essere un individuo superiore a noi, che abbia causato la nostra esistenza
Inoltre Dio e il mondo sono la stessa sostanza: questa è una forma di panteismo
Attributi e modi della sostanza
• Gli attributi sono le qualità della sostanza, che poiché infinita, sono infiniti, ma l’uomo procedendo con l’evidenza e l’esperienza, ne conosce solo due:
• Estensione (o res extensa di Cartesio)
• Pensiero (o res cogitans di Cartesio)
• I modi sono le manifestazioni particolari degli attributi, quindi ogni mente è modificazione del pensiero, ogni corpo modificazione dell’estensione.
Si possono distinguere:
Modi infiniti: proprietà strutturali degli attributi (movimento quiete; intelletto volontà)
Modi finiti: gli esseri particolari (questo corpo, questa idea)