Concetti Chiave
- Herbert Spencer applicò la legge dell'evoluzione a tutti i campi della realtà, cercando di unire scienza e religione attraverso il positivismo evoluzionistico.
- Spencer considerava i dati della conoscenza sia a priori che a posteriori, trasmessi geneticamente e acquisiti attraverso l'esperienza.
- La legge dell'evoluzione di Spencer prevede integrazione e differenziazione, con la materia che passa da uno stato omogeneo a uno eterogeneo.
- Spencer introdusse la psicologia come scienza, sostenendo che l'evoluzione trasforma l'uomo attraverso l'ereditarietà e che la scienza offre una realtà "fenomenizzata".
- Nella sociologia, Spencer osservò come l'evoluzione porti a una maggiore differenziazione sociale, con la transizione da società militari a società industriali più libere.
Cerca di spiegare ogni fenomeno della realtà con la legge dell'evoluzione. Massimo esponente positivista.
Secondo Darwin non ci sono spese fisse ma evolvono.
Spencer nacque come ingegnere la filosofia fu una vocazione che sviluppò più tardi.
Spencer ha preceduto Darwin e non certo senso sulla teoria dell'evoluzione. Cerca di applicare a tutti campi della realtà la legge evoluzionistica. Il positivismo evoluzionistico di Spenser riteneva di poter accordare perfettamente la scienza con la religione.
1) Gli elementi base, spazio - tempo materia moto e forza sono i concetti più astratti. Sono i primi mattoni di cui fruisce il procedimento conoscitivo umano, concetti di base. Il tempo è la generalizzazione di tutte le sequenze. Dati generalizzazione suprema della conoscenza. Ma questi dati sono a priori o a posteriori secondo Spencer? Non ha senso questa domanda. Per Kant sono a priori. I dati sono sia a priori che a posteriori secondo Spencer; nei primitivi all'inizio non c'erano questi dati ma poco a poco hanno cominciato a capire attraverso esperienze dunque posteriori. Poi sono stati tramandati durante le generazioni geneticamente a priori. Noi oggi abbiamo questi concetti gratuitamente fin dalla nascita, oltre ai concetti dati sia bisogno dei principi.
Indice
Principi di materia ed energia
2) Il principio della invariabilità quantitativa della materia il principio della variabilità quantitativa dell'energia.
Anche per questi vale lo stesso discorso. Prima di Lavoisier questo principio non esisteva, poi sperimentalmente Lavoisier lo ha ricavato e a posteriori è stato tramandato di generazione in generazione (a priori). Questi principi sono strumenti conoscitivi che ci permettono di ampliare la nostra conoscenza.
Legge dell'evoluzione: 1) integrazione 2) differenziazione
Processi di integrazione e differenziazione
1) Il processo attraverso il quale la materia e il mondo passano da uno Stato più diffuso, ad uno stato più concentrato. Es. all'inizio il sistema solare era una nebulosa che poi si è concentrato progressivamente e diviene sempre più densa rarefatta, prima era più diffusa e occupava più spazio. Questa nebulosa perde energia e il modo contenuto in parte, viene perso e quello che rimane subisce delle fasi.
2) Differenziazione: si distinguono i diversi pianeti le diverse temperature. Man mano che questa eterogeneità aumenta, aumenta l'interdipendenza delle parti. Esempio: fin quando il tutto è omogeneo non ci sono problemi per mantenere uniti questi elementi andando avanti quand'è più eterogeneo la determinazione (3) tende a riunire le parti ed è molto più difficile, c'è bisogno di mettere insieme le parti eterogenea perché altrimenti non sarebbe più insieme.
C'è bisogno di una determinazione più rigida man mano che le parti si distinguono tra loro.
L'evoluzione è un'integrazione di materia accompagnata da dispersione di moto, durante la quale la materia passa da uno stato relativamente omogeneo incoerente, ad uno stato relativamente eterogeneo corrente, mentre il moto residuo subisce una modificazione parallela.
Valore conoscitivo della legge dell'evoluzione
Il valore conoscitivo di questa legge dell'evoluzione qual è ?Spencer risponde che non ci fa conoscere la realtà così com'è ma fornisce l'interpretazione della realtà ma che cos'è veramente non si può dire. L'interpretazione della realtà con la legge dell'evoluzione è l'unica. Per quanto la scienza possa fare progressi non potrà mai conoscere tutto. La religione è importante perché la sua funzione è quella di ricordare che la scienza ha limiti.
Scienza e filosofia secondo Spencer
Scienza: conoscenza parzialmente unificata. La scienza tanto più perfetta quanto spiega con il minor numero di leggi possibile il maggior numero di fenomeni.
Filosofia: conoscenza totalmente unificata. Perché soltanto con la legge dell'evoluzione è in grado di spiegare tutti fatti.
Psicologia e realismo trasfigurato
Per la prima volta appare la psicologia come una scienza ben definita alla quale Spencer a ben qualcosa da dire. Il meccanismo dell'ereditarietà trasforma l'uomo ma dopo intervalli di tempo molto grande. Spencer chiama realismo trasfigurato la sua concezione che la scienza spiega ma non in fondo, infatti trasfigurato è sinonimo di fenomenizzato, cioè Ci da una realtà ma fenomenizzata. Tutte le applicazioni che riguardano le sue quattro dottrine non spiegano bene i sistemi organici nella biologia luogo è acquoso in confronto alla gallina e quindi più concentrato ma almeno determinato il cervello del neonato è elementare ogni formazione più elementare passa da uno stato più diffuso a uno più concentrata. Quando si passa nel mondo del super organico la legge dell'evoluzione comincia fare vedere qualche falla. Il cervello del troglodita era meno concentrato del nostro, e principalmente meno differenziato e meno ordinato di quanto sia adesso il nostro. I sistemi filosofici greci sono più varie meno precisi differenziate ordinati dei nostri.
Evoluzione e comportamento umano
Il problema di come comportarsi..... seguendo il proprio piacere o obbedendo ai propri doveri? Questo dualismo non c'è per Spencer, perché piacere e dovere sono la stessa cosa. Gli uomini erano relativamente egoisti (uomini primitivi) ma mano che l'esperienza ci mostra gli aspetti negativi di questo atteggiamento, si capisce che dobbiamo rispettare il prossimo perché ci potrebbero essere di aiuto. Io faccio l'interesse altrui perché tengo a me, perché poi gli altri facciano i nostri interessi.
Quando l'evoluzione sarà completa, ogni azione sarà rivolta all'interesse altrui e proprio. Se ognuno di noi lavorasse per l'altro, tutti ci troveremmo meglio e allora non ci sarebbe più il contrasto tra dovere e piacere. Fare del bene vuol dire operare nell'interesse della società.
Gli uomini all'inizio vivevano meno concentrati non avevano distinzioni di atti mentre con il tempo si concentra sempre di più spazi si differenziano i mestieri. Anche l'etica nell'antico c'era un mio criterio di egoismo mentre ora c'è l'altruismo e quindi una differenziazione.
Evoluzione delle forme di governo
Le forme di governo cambiano si evolvono si può passare dallo stadio militare allo stadio industriale e lo stadio militare lo Stato limita la libertà dei cittadini. Nello stadio industriale cittadini sono liberi.
Domande da interrogazione
- Qual è il contributo principale di Herbert Spencer alla filosofia?
- Come Spencer interpreta i dati della conoscenza?
- Qual è la visione di Spencer sull'etica?
- In che modo Spencer vede l'evoluzione della società?
- Qual è il ruolo della psicologia secondo Spencer?
Herbert Spencer è noto per aver cercato di spiegare ogni fenomeno della realtà attraverso la legge dell'evoluzione, applicandola a tutti i campi della realtà e cercando di accordare scienza e religione.
Spencer considera i dati della conoscenza sia a priori che a posteriori, poiché inizialmente non esistevano nei primitivi ma sono stati compresi attraverso l'esperienza e tramandati geneticamente.
Spencer non vede un dualismo tra piacere e dovere, poiché ritiene che l'evoluzione porterà a un comportamento in cui ogni azione sarà rivolta all'interesse altrui e proprio, eliminando il contrasto tra dovere e piacere.
Spencer osserva che la società evolve da uno stato meno concentrato e indifferenziato a uno più concentrato e differenziato, con cambiamenti nelle forme di governo e un passaggio dall'egoismo all'altruismo.
Spencer considera la psicologia una scienza ben definita e introduce il concetto di "realismo trasfigurato", dove la scienza spiega la realtà in modo fenomenizzato, senza rivelarne la vera essenza.