Concetti Chiave
- Schopenhauer criticò Hegel per la sua visione positiva della realtà, contrapposta al suo pessimismo, vedendo la realtà come irrazionale e dolorosa.
- Nonostante insegnassero nella stessa università, le lezioni di Schopenhauer erano sempre vuote rispetto a quelle affollate di Hegel, aumentando il suo rancore.
- Schopenhauer accusava Hegel di scrivere in modo complesso e contorto, sostenendo che la chiarezza è la virtù del filosofo.
- Schopenhauer si ispirò a Kant, Platone, al romanticismo e all'illuminismo materialista, integrando anche elementi della filosofia indiana.
- Le opere di Schopenhauer guadagnarono notorietà postuma, diventando rilevanti durante la crisi dei valori positivistici all'inizio del 1900.
Indice
Concorrenza accademica tra Schopenhauer e Hegel
Schopenhauer si colloca tra quei filosofi che criticarono aspramente Hegel. Lui ha insegnato nella stessa università di Hegel e collocava le ore delle sue lezioni nelle stesse ore in cui aveva lezione Hegel proprio per fare concorrenza.
Gli allievi si trovavano dunque di fronte ad una scelta, ma sceglievano sempre Hegel.
Quindi le lezioni di Hegel erano pienissime di gente, mentre le lezioni di Schopenhauer erano sempre vuote. Questo non ha fatto altro che aumentare il rancore e la frustrazione nei confronti della sua filosofia.
Critiche di Schopenhauer alla filosofia di Hegel
Schopenhauer lo ha criticato soprattutto per la positività con cui Hegel leggeva la realtà (Schopenhauer è invece l’esatto contrario, è un pessimista).
Sebbene Hegel parlasse di un momento dialettico, cioè di un momento di conflitto e di confronto, questo momento culminava sempre nella sintesi, quindi aveva sempre un esito positivo. La visione di Hegel è infatti una visione della storia
come progresso verso l’autocoscienza della ragione, la realtà è infatti letta come razionale. Per Schopenhauer è invece l’esatto contrario, la realtà è assolutamente irrazionale, è essenzialmente dolore e soprattutto non esiste alcun tipo di progresso. Ha anche criticato Hegel per il modo di scrivere perché Hegel scriveva in maniera contorta. Schopenhauer dice che la chiarezza è l’onestà del filosofo perché secondo Schopenhauer chi non ha nulla da dire utilizza un linguaggio troppo articolato e difficile, così chi ascolta pensa che stia dicendo chissà cosa, ma in realtà non sta dicendo assolutamente nulla. Invece, chi ha realmente qualcosa da dire si fa comprendere senza che il discorso sia complesso.
Influenze filosofiche di Schopenhauer
Schopenhauer si ispira a Kant, a Platone, al romanticismo, all’illuminismo materialista e alla filosofia indiana.
Se Hegel rappresenta l’elemento polemico della filosofia di Schopenhauer, ci sono però altri filosofi a cui Schopenhauer si ispira in modo positivo, nel senso che riprende alcune delle loro tesi, tra questi sicuramente vi è Kant.
Schopenhauer riprende anche la filosofia di Platone, in particolare l’esistenza del mondo delle idee, ma riprende anche alcuni temi del romanticismo (infinito, sofferenza), e alcune tesi dell’illuminismo materialista. Infatti la sua visione è materialista per quanto riguarda l’uomo. La cosa originale è che si rifà anche alla filosofia indiana.
Riprende dunque alcune immagini presenti nei testi indiani e le citazioni orientali di queste figure tratte dalla filosofia indiana danno ai suoi testi un aspetto particolare che poi costituirà uno degli elementi che hanno contribuito alla diffusione e alla notorietà delle sue opere.
Notorietà postuma di Schopenhauer
Notorietà che comunque è venuta postuma perché in vita non è riuscito a diffondere le sue opere (le sue lezioni erano infatti vuote), inoltre scriveva nel momento sbagliato, cioè nel momento in cui la visione del mondo era positiva (in modo particolare il positivismo, lo storicismo e la visione della storia come progresso facevano da traino).
La sua filosofia divenne invece punto di riferimento con la crisi positivistica di inizio 900, soprattutto con lo scoppio della guerra mondiale quando tutte le speranze naufragarono.
(questa crisi dei valori positivi contribuì dunque alla diffusione e alla notorietà delle opere).
Domande da interrogazione
- Qual è stata la principale critica di Schopenhauer nei confronti di Hegel?
- Perché le lezioni di Schopenhauer erano vuote rispetto a quelle di Hegel?
- A quali filosofi si ispira Schopenhauer?
- Quando e perché la filosofia di Schopenhauer ha guadagnato notorietà?
Schopenhauer ha criticato Hegel per la sua visione positiva della realtà, in contrasto con il pessimismo di Schopenhauer, e per il suo modo di scrivere contorto.
Le lezioni di Schopenhauer erano vuote perché gli studenti preferivano seguire Hegel, nonostante Schopenhauer cercasse di fare concorrenza programmando le sue lezioni nello stesso orario.
Schopenhauer si ispira a Kant, Platone, al romanticismo, all'illuminismo materialista e alla filosofia indiana.
La filosofia di Schopenhauer ha guadagnato notorietà postuma, soprattutto con la crisi del positivismo all'inizio del 1900 e lo scoppio della guerra mondiale, quando le speranze di progresso naufragarono.