Sara5657
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Concetti Chiave

  • La sensibilità romantica si concentra sulla ricerca dell'infinito, andando oltre i limiti del mondo fisico verso il metafisico.
  • I Romantici valorizzano il rapporto uomo-Dio attraverso la fede, considerata un atto di ascolto e sentimento, in contrasto con l'approccio razionale dell'Illuminismo.
  • La fede viene vista dai Romantici come la via privilegiata per accedere all'assoluto, superando i limiti della ragione.
  • La ricerca dell'assoluto genera una permanente irrequietezza nell'uomo romantico, spingendolo a esplorare nuove vie di accesso come il sentimento e l'arte.
  • L'assoluto per i Romantici non può essere spiegato solo con la sensibilità umana, portando a un'esaltazione di elementi come l'arte e la fede.

Indice

  1. La ricerca dell'infinito
  2. Il rapporto con Dio
  3. L'irrequietudine dell'intellettuale romantico

La ricerca dell'infinito

La sensibilità romantica volge la sua attenzione alla ricerca dell’infinito, inteso come ciò che va oltre il limite. La ricerca dell’assoluto spinge i romantici, con un atto di “streben” (sforzo; concetto elaborato da Fichte) a dirigersi verso il mondo del metafisico, poiché ciò che si trova nel mondo fisico non riesce in qualche modo ad interessare l’uomo.

Il rapporto con Dio

I Romantici attribuiscono molta importanza al rapporto dell’uomo con Dio. Il Dio dei Romantici è una divinità che si ascolta mediante un atto di fede, e non mediante un atto di intellezione (come già diceva Sant’Agostino, la fede spiega ciò che la ragione non riesce a spiegare). Il rapporto che l’uomo ha con Dio per i Romantici si fonda sul riconoscimento, sul sentimento e Dio diventa slancio del cuore (Jacobi). Dunque tale rapporto è diverso da quello che c'era nell'Illuminismo, in cui Dio era considerato un oggetto di ragione e ciò aveva portato alla nascita correnti filosofiche materialistiche.

La fede era vista come la via d’accesso privilegiata all’assoluto.

L'irrequietudine dell'intellettuale romantico

L’intellettuale romantico va alla ricerca dell’assoluto, quasi in modo spasmodico; ciò porta l’uomo a trovarsi in uno stato di irrequietudine perenne. L’assoluto, inoltre, è un concetto che non può essere spiegato rimanendo nei limiti della sensibilità umana; per questo l’uomo romantico tende a trovare altre vie d’accesso all’assoluto, come:

- l’esaltazione del sentimento;

- il culto dell’arte;

- la fede religiosa;

- la ragione dialettica.

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