Concetti Chiave
- La "Scuola del sospetto" di Paul Ricoeur evidenzia il legame tra Marx, Nietzsche e Freud, uniti nel svelare le verità celate dietro apparenze illusorie.
- Schopenhauer, simile ai tre filosofi, sostiene che la realtà sia nascosta da un velo di Maya che il filosofo deve scoprire.
- Marx critica il capitalismo, vedendo la proprietà privata come fonte di disuguaglianze e alienazione del lavoratore dal prodotto del suo lavoro.
- Nietzsche utilizza il metodo genealogico per demolire dogmi e tradizioni, promuovendo una nuova umanità di oltre-uomini che celebrano la vita.
- Freud introduce il concetto di inconscio, rivoluzionando la percezione dell'uomo come un complesso di cassetti da esplorare attraverso la psicoanalisi.
Indice
La scuola del sospetto
La Scuola del sospetto è una espressione coniata da Paul Ricoeur per sottolineare la vicinanza tra gli approcci filosofici di Marx, Nietzsche e Freud.
In realtà, potrebbe rientrare a pieno titolo in questa definizione anche Schopenhauer, il quale definisce la realtà celata da un illusorio velo di Maya che il filosofo ha il dovere di s-coprire. In effetti, partono dallo stesso presupposto gli altri filosofi, sebbene in ambiti differenti.
Marx e la critica al capitalismo
Marx, come Feuerbach, ribalta l'idealismo di Hegel, il quale parte dall'astratto per arrivare al concreto, ma ciò sarebbe un cammino alla rovescia e non condurrebbe mai alla realtà. In più, non è lo Stato, così come teorizzato da Hegel, che contiene la società civile, ma è la società civile a formare lo Stato e per questa ragione è lo Stato a dover fare gli interessi di ogni cittadino, garantendone l'uguaglianza.
Marx crede che l'unico modo per arrivare a questo modello di società sia eliminare le disuguaglianze, che si creano con la proprietà privata, così come spiegato nella sua critica al capitalismo, con il quale il lavoratore è alienato dal prodotto che crea con il suo lavoro, che è forzato perché l'uomo è strumento di fini estranei alla sua vita (il profitto del capitalista) e si sente de-umanizzato.
Nietzsche e la genealogia delle certezze
Nietzsche, con il suo metodo genealogico, distrugge "con il martello" ogni certezza, ogni verità, ogni tradizione, ogni dogma, per creare una nuova umanità, fatta di oltre-uomini, amanti della vita. Nietzsche critica la coscienza definendola non "la voce di Dio nel petto dell'uomo", ma "l'istinto del gregge nel singolo"; riconosce la "morte" di Dio con la distruzione del "mondo vero" platonico: Dio, infatti, significa odiare la vita e l'al-di-qua credendo alle menzogne dell'aldilà; riconosce come la prima menzogna, dalla quale si sono diramate le altre menzogne millenarie, proprio il concetto di "Io".
Freud e l'inconscio
Freud, invece, con il suo metodo psicoanalitico, apre le porte di un nuovo mondo, quello dell'inconscio, distruggendo le certezze del passato e sconvolgendo la visione dell'uomo stesso, adesso percepito come un insieme di cassetti da aprire e da esplorare, proprio attraverso la psicoanalisi.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato della "Scuola del sospetto" secondo Paul Ricoeur?
- Come Marx critica il capitalismo e quale soluzione propone?
- In che modo Nietzsche e Freud contribuiscono alla "Scuola del sospetto"?
La "Scuola del sospetto" è un'espressione coniata da Paul Ricoeur per descrivere l'approccio critico e filosofico di Marx, Nietzsche e Freud, che mettono in discussione le certezze e le verità tradizionali.
Marx critica il capitalismo per l'alienazione del lavoratore dal prodotto del suo lavoro e propone l'eliminazione delle disuguaglianze create dalla proprietà privata per garantire l'uguaglianza e il benessere di ogni cittadino.
Nietzsche contribuisce distruggendo certezze e dogmi per creare una nuova umanità, mentre Freud esplora l'inconscio umano, sconvolgendo la visione tradizionale dell'uomo e aprendo nuove prospettive attraverso la psicoanalisi.