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Concetti Chiave

  • L'arte offre una sospensione momentanea del dolore attraverso la contemplazione dell'ideale, con la musica come forma privilegiata per la sua immediatezza.
  • L'etica si basa sull'identificazione con il dolore altrui, portando a un sentimento di sollevazione tramite la compassione e la condivisione della sofferenza.
  • L'ascesi è l'unica via per una liberazione definitiva dal dolore, richiedendo la rinuncia e l'isolamento per raggiungere il nirvana.
  • La contemplazione artistica e l'immedesimazione etica sono temporanee, mentre l'ascesi offre una soluzione permanente.
  • Schopenhauer considera l'arte, l'etica e l'ascesi come percorsi distinti ma complementari per affrontare il dolore dell'esistenza.

Schopenhauer e le tre vie

Per sfuggire al dolore dell’esistenza Ci sono 3 vie:
1 L’arte: che ci da una sospensione almeno momentanea del dolore perché ha a che fare con le forme eterne delle cose: l’artista contempla l’ideale e in questa contemplazione si estranea e mette da parte la propria individualità, provocando momentaneamente una sospensione del dolore. L’arte dunque ha un valore catartico anche se momentaneo. La forma d’arte privilegiata è la musica perché è immediata, l'uomo semplicemente si immerge nel flusso di suoni.Il difetto dell’arte in generale come via della liberazione per il dolore è che è momentanea, dura nel tempo della rappresentazione teatrale, nel momento della fruizione dell’opera artistica, della musica però è destinata ad essere momentanea, il dolore rimane.
2 L’etica: significa identificarsi con il dolore altrui e impegnarsi per il bene dell’altro.

Anche questo è momentaneo, non è definitivo, però questo secondo Schopenhauer porta a un sentimento di sollevazione perché l’etica nasce da un sentimento di compassione, ma non significa semplicemente avere pietà di qualcuno, ma immedesimarsi nel dolore. Questo ha un effetto benefico per noi perché nel dolore dell’altro noi riconosciamo il nostro dolore, viviamo la nostra stessa condizione, ci oggettiviamo, usciamo dall’individualità per arrivare a una concezione condivisa.
3 L’ascesi: è l’unica cosa che può definitivamente liberarci dal dolore, dalla volontà. Significa letteralmente rinunciare ed isolarsi. È un processo lungo ma è l’unico che ci può portare alla liberazione dal Dolore della sofferenza. L’astensione riguarda tutte le cose e solo questo ci può portare al nirvana ovvero l'esperienza del nulla.

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