Concetti Chiave
- Schopenhauer vede il mondo come una manifestazione della volontà di vivere senza scopo, portando a un pessimismo cosmico dove la vita è associata al dolore.
- La critica del filosofo si rivolge all'ottimismo cosmico e storico, respingendo l'idea di un ordine razionale o di un progresso storico continuo.
- Secondo Schopenhauer, l'amore è un'illusione finalizzata alla conservazione della specie, manifestando un istinto simile a quello animale.
- Il filosofo propone tre vie di fuga dal dolore: l'arte, che sospende temporaneamente i desideri, l'etica della compassione, e la rinuncia alla volontà di vivere.
- L'arte, in particolare la musica, è considerata una forma elevata di liberazione momentanea dal dolore, grazie alla sua natura irrazionale e inafferrabile dalla ragione.
Indice
Il pessimismo cosmico di Schopenhauer
Sostenere che il mondo è la manifestazione della volontà di vivere senza scopo significa affermare che nulla ha senso; da qui deriva il pessimismo cosmico di Schopenhauer. Se la vita è volontà essa è anche dolore; per il filosofo tutto soffre (anche gli essere non viventi). Cio che costituisce la nostra natura è il desiderio (di auto-conservazione). Desiderare comporta un doloroso stato di mancanza che si interrompe solo quando il desiderio viene esaudito. Ma la felicità raggiunta è solo un’illusione perche subito dopo ci sarà un altro desiderio da soddisfare e quindi di nuovo uno stato di mancanza che porta dolore e sofferenza. Per il filosofo l’esistenza umana è un pendolo tra il dolore e la noia con qualche momento di felicità; l’unica costante della vita umana è la sofferenza.
Critica all'ottimismo cosmico e storico
Da qui la critica di Schopenhauer ha tutte le prospettive ottimistiche:
critica all’ottimismo cosmico: Schopenhauer si scaglia contro l’ottimismo cosmico ovvero contro la convinzione che il mondo sia governato da una causa ordinatrice e razionale e che sia retto da un fine verso cui tende la realtà; per il filosofo non c’è alcun dio e non c’è nessun fine, nessuno scopo.
critica all’ottimismo storico: il filosofo critica l’ottimismo storico ovvero l’idea secondo cui la storia rappresenti un continuo progresso; per Schopenhauer la storia altro non è che il ripetersi delle stesse immani tragedie (guerre, violenze), cambia la scenografia ma il copione è sempre lo stesso.
L'illusione dell'amore e il nichilismo
Anche l’amore è un illusione perche è sempre finalizzato alla riproduzione e quindi alla conservazione della specie; anche l’amore angelico (come quello decantato da dante) altro non è che la manifestazione di un’istinto che è diverso da quello degli animali nella forma ma identico nella sostanza. Tutto cio porta ad un atteggiamento nichilista ovvero cio che caratterizza l’universo e l’esistenza umana è il nulla.
Le vie di fuga dal dolore
Ma si può fuggire da questo dolore? il filosofo sostiene che per uscire dal dolore bisogna passare dalla voluntas alla nonutas ovvero all’annullamento totale della volontà; quindi se smetto di volere smetto di soffrire. Per Schopenhauer ci sono 3 vie di fuga:
- Arte: per il filosofo l’arte è superiore alla scienza perche con il gesto artistico il soggetto abbandona la sua esistenza individuale e quindi sospende i desideri ma la funzione liberatoria dell’arte è momentanea. La forma di arte più elevata è la musica perche è composta da un linguaggio (irrazionale) che la ragione non potrà mai cogliere.
- Etica: essa è intesa come un’atteggiamento di compassione nel tentativo di superare l’egoismo innato nell’uomo. La comprensione che la sofferenza non appartiene solo a me ma a tutti la rende meno angosciosa e piu sopportabile. La compassione ai suoi livelli piu alti arriva ad assumere su di se la sofferenza di tutti gli esseri del cosmo (viventi e non viventi). Tuttavia la compassione presuppone sempre la vita per cui la liberazione arriva solo quando alla vita stessa si rinuncia.
Domande da interrogazione
- Qual è la visione di Schopenhauer sulla vita e il dolore?
- Come critica Schopenhauer l'ottimismo cosmico e storico?
- Qual è la concezione di Schopenhauer sull'amore?
- Quali sono le tre vie di fuga dal dolore secondo Schopenhauer?
- Perché l'arte è considerata una via di fuga superiore alla scienza?
Schopenhauer vede la vita come una manifestazione della volontà di vivere senza scopo, portando a un pessimismo cosmico. La vita è dolore, poiché il desiderio causa uno stato di mancanza che porta sofferenza.
Schopenhauer critica l'ottimismo cosmico negando l'esistenza di un ordine razionale o di un fine nel mondo. Critica l'ottimismo storico affermando che la storia è solo una ripetizione di tragedie, senza progresso reale.
Schopenhauer considera l'amore un'illusione finalizzata alla riproduzione e conservazione della specie, simile agli istinti animali, portando a un atteggiamento nichilista.
Le tre vie di fuga dal dolore sono l'arte, che sospende momentaneamente i desideri; l'etica, che attraverso la compassione riduce l'angoscia; e l'annullamento della volontà, che porta alla liberazione totale.
L'arte è superiore alla scienza perché permette al soggetto di abbandonare la sua esistenza individuale e sospendere i desideri, con la musica come forma d'arte più elevata per il suo linguaggio irrazionale.