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Concetti Chiave

  • L'arte è una forma di conoscenza libera che permette l'estraniazione dal mondo, trasportando il soggetto nel mondo delle idee e fornendo una liberazione temporanea.
  • La musica è considerata l'arte suprema da Schopenhauer, poiché esprime la volontà in modo contemplativo anziché vissuto.
  • La morale della compassione si propone di superare l'egoismo e ridurre il dolore attraverso l'impegno verso gli altri, ma non offre una liberazione definitiva.
  • L'ascesi implica la negazione del desiderio e dei piaceri, liberando l'uomo dalla volontà di vivere e avvicinandosi al concetto di Nirvana buddista.
  • Schopenhauer critica la possibilità teoretica di trasformare la 'voluntas' in 'noluntas', mettendo in discussione la negazione totale della volontà.

Indice

  1. Le vie della liberazione
  2. Il potere dell'arte
  3. La morale della compassione
  4. L'ascesi e la volontà

Le vie della liberazione

Le tre vie della liberazione secondo Shopenhauer sono: arte, morale della compassione ed ascesi.

Il potere dell'arte

L’arte ha una capacità liberatoria perché è una forma di conoscenza libera e disinteressata. Nel momento in cui si contempla ci si estranea dal mondo, solitamente si pensa all’utile, invece in quel momento si pensa alla bellezza.

Afferma anche che poiché l’opera d’arte esprime l’universale il soggetto è trasportato nel mondo delle idee. Nelle diverse arti sono espresse diverse idee. La musica è l’arte suprema ed esprime la volontà, che è contemplata, non vissuta. Ma è una liberazione che riguarda brevi momenti.

La morale della compassione

La morale della compassione comporta un impegno a favore del prossimo. È un tentativo a superare l’egoismo, a mettere fine alla continua lotta. Compatendo si può diminuire il dolore, perché la lotta, una parte del dolore, non c’è più. Ma compatire è anche patire, dunque questa via non è definitiva.

L'ascesi e la volontà

L’ascesi toglie la volontà. Consiste nella negazione del desiderio, nell’astenersi volontariamente da ciò che è piacevole e ricercare ciò che è spiacevole. Equivale alla perfetta castità, alla negazione della volontà di vita e poi alla rinuncia ai piaceri, all’umiltà. L’ascesi libera l’uomo dalla volontà di vivere, dal concetto cristiano diverso: unione con Dio. Per Schopenhauer non c’è nessun Dio, somiglia al Nirvana dei buddisti: la negazione del mondo attraverso la negazione del principio. Per questo viene criticato dal punto di vista teoretico: come si può cancellare la voluntas e trasformarla in noluntas?

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