Concetti Chiave
- L'azione morale si distingue per il suo orientamento universale, che trascende l'autoaffermazione individuale.
- La capacità di ragionare permette di depotenziare l'impulso auto-affermativo, promuovendo un ordine etico.
- L'etica nasce come esigenza di ordine personale, correggendo l'erranza della volontà individuale.
- La ragione colloca l'uomo in una dimensione oltre il vivere immediato, favorendo un ordine universale.
- L'uso della ragione consente di trovare senso nell'inquietudine e nel dolore della vita.
Indice
L'azione morale e la volontà
L’azione morale, al pari di ogni altra azione, dipende anche essa e deriva da una decisione della volontà.
Progettare in termini universali
Ma l’aspetto singolare di questa specifica volizione è che rispetto alle altre ha la caratteristica di progettarsi secondo una prospettiva universale, che departicolarizza la volontà. In maniera consapevole. Mentre tutte le altre azioni non morali non si riferiscono mai ad una simile prospettiva universale. Il progettare in termini di una universalità fuori dalla logica individuale auto-affermativa è frutto della nostra capacità di ragionare .
Ragione e ordine dell'esistenza
Le implicazioni etiche di queste osservazioni sono rilevantissime.
In primo luogo, la rappresentazione ragionale della vita al rende in forma rimpicciolita, incolore, una vita ordinata e non più errabonda. La violenza dell’impulso auto-affermativo viene depotenziata dalla facoltà di ragionare, segnatamente di carattere morale. In altri termini, con la ragione e grazie ad essa, l’uomo riesce a porsi in una sfera non immediatamente coincidente con il proprio immediato vivere e desiderare, autoaffermarsi. Ciò in astratto, perché nel concreto è sempre un animale volitivo. È su questo fondo che si costruisce l’etica quale esigenza di ordine dell’esistenza personale. Essa è un correttivo dell’erranza in preda alla propria volontà auto-affermativa, collocandoci in un ordine universale. In secondo luogo, grazie alla ragione e all’epoca, l’uomo può dare un senso all’inquietudine della sua vita e al suo dolore. Per quanto imparziale.