Mongo95
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Concetti Chiave

  • La vita umana è caratterizzata da un pendolo tra dolore e noia, entrambi considerati essenziali.
  • La noia è vista come una forma di dolore che costringe a trovare modi per ingannarla, spesso senza successo.
  • Schopenhauer interpreta la vita come una dialettica continua tra dolore insoddisfatto e noia da soddisfazione.
  • Il filosofo suggerisce che la socialità umana nasce dalla necessità di sfuggire alla noia.
  • Schopenhauer ironicamente attribuisce al matrimonio la capacità di accettare e persino amplificare la noia.

Indice

  1. La legge del pendolo
  2. Il dolore della noia
  3. Schopenhauer e la dialettica
  4. La socialità secondo Schopenhauer

La legge del pendolo

La legge del pendolo. Ogni volontà individuale è sete inestinguibile di autoaffermazione, e anche ove fossimo provvisoriamente dissetati, accade che subentra la noia. Sia la mancanza che la soddisfazione generano due diverse sensazioni di dolore, in cui sempre si oscilla per tutta la vita. Dolore e noia costitutivi essenziali della vita umana.

Il dolore della noia

La noia è forma di dolore, è dolorosa perché siamo costretti ad ingannarla, ad inventarci qualche passatempo. Uno sforzo spesso fallimentare nella necessità di ammazzare il tempo, costretti in una condizione di oziosità e paralisi che diventa estremamente inquietante.

Schopenhauer e la dialettica

Per Schopenhauer si ha una lettura dialettica della vita, segnalatamente una dialettica permanente tra dolore e noia, vedendo nel primo un bisogno non soddisfatto e nella seconda un bisogno soddisfatto a cui subentra una nuova condizione di diversa sofferenza. Se il dolore è fatto universale in tutti gli esseri, è anche fondamentale in tutte le volizione. Tutto è continua dialettica tra dolore e dolore.

La socialità secondo Schopenhauer

Con particolare ironia, Schopenhauer afferma che la genesi della socialità è dovuta al tentativo di guarire la noia, creando poi noia sopraffina, addirittura sposandosi, cioè accettando la noia strutturale. In fondo, per Schopenhauer, il reciproco umano cercarsi è solo un tentativo di sfuggire la noia, che è radice stessa della socievolezza umana.

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