Mongo95
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Concetti Chiave

  • L'arte di essere felici di Schopenhauer si basa su una visione oggettiva della realtà, piuttosto che su una ricerca diretta della felicità.
  • La compassione è vista come la virtù cardinale, influenzata dalla sapienza cinese, e considerata la fonte della moralità.
  • La felicità è definita come uno stato di serenità e non come una condizione completamente realizzabile.
  • Schopenhauer enfatizza l'importanza della salute fisica, basata sull'autodisciplina piuttosto che su fattori esterni.
  • Limitare i beni materiali e desideri esterni è essenziale per raggiungere una quiete spirituale e una felicità stile epicureo.

Indice

  1. La compassione secondo Schopenhauer
  2. L'arte di essere felici
  3. Definizione di felicità

La compassione secondo Schopenhauer

Schopenhauer propone anche una conclusione, rifacendosi soprattutto alla grande sapienza cinese, che assume cinque virtù cardinali, ma la più alta rimane la compassione, da cui derivano anche le altre quattro. Tutti i paesi hanno una fonte compassionevole della moralità, il problema dell’Europa è che rischia di smarrire questa fonte, per via del “fetore giudaico”. L’uomo più pietoso e più compassionevole è anche il migliore tra tutti gli uomini.

L'arte di essere felici

L’arte di essere felici non ha come scopo di essere una guida alla felicità, ma di condurre coloro che vi aspirano a vedere le cose come stanno realmente, con maggiore oggettività. Attraverso questa visione, conquistarsi un punto di vista più elevato e più vicino alla vera sapienza. Le cinquanta massime sono semplici e piene di intuizioni profonde. Cosa intende Schopenhauer per felicità? Oltre che un trifarmaco, propone proprio una farmacotea, che si esalta in questo testo.

Definizione di felicità

A premessa al ricettario della felicità possibile, Schopenhauer definisce la felicità, sostenendo primo che essa compiuta completamente è impossibile; poi aggiungendo che è possibile uno stato relativamente poco doloroso, cioè una serenità d’animo. Un terzo elemento importante per la felicità è la salute del corpo, che non dipende tanto da fattori patogeni quanto dal proprio auto-disciplinamento. Anche massima Un ulteriore elemento è la quiete dello spirito, ed è felice chi riesce a limitare i beni esteriori, per non farsi prendere quindi da desideri impropri, in stile epicureo.

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