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Concetti Chiave

  • Il Romanticismo si sviluppa in Germania come reazione al fallimento del progetto napoleonico e della competizione industriale tra Francia e Inghilterra, diventando il nuovo centro culturale e filosofico mondiale.
  • Il movimento include diverse correnti come il Criticismo, l'Idealismo e lo Sturm und Drang, esaltando emozioni, ribellione e ritorno ai motivi classici.
  • Il Romanticismo è caratterizzato da ambiguità e ambivalenza, esaltando sia l'individualismo che l'anti-individualismo, il prometeismo e il vittimismo, il razionalismo e i sentimenti.
  • La filosofia romantica esplora diverse interpretazioni dell'uomo e della natura, con influenze di panteismo, fideismo e una rivalutazione del Medioevo.
  • Il concetto di Sehnsucht riflette la tensione romantica tra la ricerca dell'infinito e l'infelicità come mezzo di grandezza, bilanciata da un'ottimistica visione provvidenzialista della storia.

Indice

  1. Origini del romanticismo
  2. Sturm und Drang e neoclassicismo
  3. Ambiguità del romanticismo
  4. Interpretazioni dell'uomo e Sehnsucht
  5. Individualismo e anti-individualismo
  6. Panteismo e altre correnti
  7. Ambivalenza e ottimismo

Origini del romanticismo

Il Romanticismo è un movimento poliedrico ed eclettico che si sviluppa alla fine del diciottesimo secolo in Germania. La Germania del '700 e '800 era stata un'esterna osservatrice del fallimento del progetto napoleonico e della competizione industriale tra Francia e Inghilterra, le quali, con le menti impegnate a rigettare il pensiero illuminista che aveva portato a molte problematiche e a crescere industrialmente, avevano quasi smesso di filosofare. In contrapposizione i tedeschi sfruttarono questo rigetto per filosofare. Non solo, ma si può addirittura parlare di “età classica tedesca”, in quanto la cultura e la filosofia fioriscono formidabilmente fino a far diventare la Germania il nuovo centro culturale e filosofico mondiale. Questo incremento si manifesta principalmente con il Criticismo (che nasce e muore con Kant), l'Idealismo (il quale critica e sviluppa il criticismo) e il Romanticismo.

Sturm und Drang e neoclassicismo

Nasce anche il movimento dello “Sturm und Drang” (letteralmente “tempesta e impeto”, come per sottolineare la forza della ribellione e dei sentimenti), i cui esponenti esaltavano le emozioni, il libero amore, la ribellione all'Illuminismo e alle regole in generale. Ritornano anche in auge i motivi classici, intrisi però di tragicità contemporanea, con il Neoclassicismo, il quale intrecciandosi con lo Sturm und Drang apre la pista per lo sviluppo del pensiero romantico.

Ambiguità del romanticismo

Però è impossibile dare una precisa determinazione cronologica e contenutistica di Romanticismo. Per l'Illuminismo l'obiettivo era uscire dall'era buia con i lumi della ragione, mentre per il Romanticismo il discorso è più complesso. Si possono fare dei collegamenti con l'Idealismo, per quanto riguarda l'interpretazione dell'uomo in quanto spirito, ma non tutto ciò che è idealista è romantico, e infatti il massimo esponente dell'idealismo, Hegel, mosse forti critiche al Romanticismo, pur essendo anche lui per alcuni tratti un romantico. Ma è proprio questo uno dei caratteri del Romanticismo: l'ambiguità e l'ambivalenza. I romantici esaltavano l'individuo (per la prima volta con accenni a individui geniali), e la società, il razionalismo e i sentimenti, il prometeismo (altrimenti chiamato titanismo, idea che fa riferimento al mito del titano Prometeo, che sfidò il re degli dei Zeus rubando il fuoco per donarlo agli uomini, e che è simbolo di ribellione) e il vittimismo, il realismo e la fantasia, il passato e l'attesa del futuro.

Interpretazioni dell'uomo e Sehnsucht

Anche la figura dell'uomo in quanto spirito ha diverse interpretazioni da parte dei romantici e indealisti. Tutti pensano che l'uomo tenda all'infinito, a causa del fenomeno chiamato “Sehnsucht” (desiderio, mancanza di qualcosa che non si ha e che è impossibile raggiungere), l’io di Fichte, però, è costretto ad obbedire alla necessità razionale ed è quindi limitato (da qui l'equazione Io = Dio), quello della scuola romantica (Novalis, Tieck ecc.), invece, si basa sul sentimento, e quindi non ha limiti.

Individualismo e anti-individualismo

Di conseguenza si ha un innalzamento della figura dell'individuo (chiamato anche soggettivismo radicale), motivata anche dal contesto storico causato dal rinnego dei valori della Rivoluzione francese, dal ritorno alle monarchie, e dalla riconquista del potere da parte della Chiesa. In realtà il Romanticismo è un movimento altrettanto anti-individualista, in quanto molti artisti e letterati si espressero a favore della società e del popolo, lo stesso Fichte disse che un uomo dotto deve essere un uomo pubblico, deve far parte di una comunità, e che un uomo è tale solo quando messo in rapporto con altri uomini. Il filosofo Novalis, che fece parte del circolo di Jena (città germanica in cui si riunivano vari filosofi, come anche Schlegel), fu allo stesso tempo un individualista e un anti-individialista, descrivendo la società come un unico individuo pensante e sensibile.

Panteismo e altre correnti

Fichte spiritualizzò anche la natura oltre all'Io, le attribuì l'essenza di Dio, e la sua filosofia prese forma di panteismo, fede risalente anche allo Sturm und Drang. Il panteismo, portato nella letteratura principalmente da Goethe (poeta e filosofo tedesco), prevedeva che a reggere la storia fosse uno spirito immanente, all'interno del mondo. La storia viene perciò vista come una serie di eventi tendenti alla perfezione con eventi in progressione o ugualmente perfetti (in base a questo pensiero viene anche rivalutato e santificato il Medioevo. Ma il Romanticismo in quanto ambivalente sviluppò anche altre correnti di pensiero in campo teologico, il fideismo, con Jacobi e Hamann, rivendicava la priorità della fede su tutto come mezzo per raggiungere l'infinito, e una sorta di ateismo in chiave spinoziana. Venne completamente lasciato da parte il deismo, in quanto ricordava troppo l'Illuminismo.

Ambivalenza e ottimismo

Ancora una volta l'ambivalenza del romanticismo si nota dalla negatività della ricerca dell'infinito e dell'impossibile con il Sehnsucht, e dall'infelicità come unico mezzo per la grandezza, contrapposta alla visione complessiva di ottimismo, sottolineata dalla provvidenzialità storica.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine e lo sviluppo del Romanticismo in Germania?
  2. Il Romanticismo è un movimento poliedrico ed eclettico che si sviluppa alla fine del diciottesimo secolo in Germania, diventando un nuovo centro culturale e filosofico mondiale grazie al Criticismo, Idealismo e Romanticismo.

  3. Quali sono le caratteristiche principali del movimento "Sturm und Drang"?
  4. Lo "Sturm und Drang" esaltava le emozioni, il libero amore, la ribellione all'Illuminismo e alle regole, intrecciandosi con il Neoclassicismo per sviluppare il pensiero romantico.

  5. Come si manifesta l'ambivalenza nel Romanticismo?
  6. L'ambivalenza nel Romanticismo si manifesta nell'esaltazione dell'individuo e della società, del razionalismo e dei sentimenti, del prometeismo e del vittimismo, del realismo e della fantasia, e nella visione dell'uomo come spirito con diverse interpretazioni.

  7. Qual è il ruolo della natura e della spiritualità nel Romanticismo?
  8. La natura è spiritualizzata e attribuita l'essenza di Dio, con una filosofia panteistica che vede la storia come una serie di eventi tendenti alla perfezione, influenzata da pensatori come Fichte e Goethe.

  9. Come si esprime la ricerca dell'infinito nel Romanticismo?
  10. La ricerca dell'infinito si esprime attraverso il fenomeno del "Sehnsucht", un desiderio di qualcosa di irraggiungibile, e l'infelicità come mezzo per la grandezza, contrapposta a una visione ottimistica della provvidenzialità storica.

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