Alessia__98
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Concetti Chiave

  • L'avvento della rivoluzione scientifica è stato influenzato da un cambiamento di visione nella realtà dell'Europa cristiana, con una transizione verso una percezione più laica e scientifica.
  • Galileo Galilei ha rotto con il passato introducendo il secondo paradigma scientifico, supportato da scoperte astronomiche che confermavano il sistema eliocentrico di Copernico.
  • Il pensiero di figure come Cusano e Telesio ha preparato il terreno per le idee di Galileo, esplorando concetti di infinito e natura attraverso un'ottica matematica e scientifica.
  • La condanna di Galileo è stata il risultato della sua sfida alle credenze geocentriche stabilite, sostenendo che la Bibbia non fosse un testo scientifico ma morale.
  • Galileo ha fondato il suo approccio scientifico sull'esperienza sensibile e le dimostrazioni necessarie, spostando il focus dalla qualità alla quantità, e introducendo la matematica come linguaggio scientifico.

In questa unità ci siamo posti una domanda:perché l’umanità,fino al 1600 circa,non ha compiuto passi in avanti in campo scientifico-tecnologico?Posto che galileo galilei sia stata la causa necessaria ma non sufficiente della rivoluzione scientifica è inevitabile costruire un breve quadro storico per inquadrare l’ambiente nel quale il genio pisano riesce a rompere la continuità con il presente.Partiamo da Proslogion di Anselmo,prova ontologica aprioristica nella quale per la prima volta si dimostra l’esistenza di Dio,segno che la visione della realtà nell ‘Europa cristiana stava cambiando,con quest’opera (1000 circa)alla visione teologico-simbolica si affianca una visione laica della realtà.Ciò pone le basi a Galileo per la messa in discussione delle verità della chiesa.Passiamo al cardinale Cusano,matematico che inizia a riflettere sul concetto di infinito,Dio essendo infinito è aldilà del principio di identità e non contraddizione,in Dio gli opposti coincidono.Dal punto di vista matematico,estendendo una curva al massimo essa corrisponderà ad una retta nella sua dimensione minima.Identificando l’infinito matematico con l’infinito divino e basandosi sul concetto oppositorum della mente umana riesce ad affermare che la mente umana può concepire l’infinito anche solo da un punto di vista congetturale,ovvero senza saperlo dimostrare.Passiamo ora a Bernardino Telesio,naturalista,secondo lui la natura va indagata in base ai principi di cui essa stessa è formata,mediante il caldo che ha sede nel sole e genera movimento e mediante il freddo che ha sede nella Terra.Egli rimane vittima di una logica preponderante che gli vieta il passaggio dalla dimensione qualitativa a quella quantitativa propria della scienza moderna.Si tratta del primo paradigma scientifico,ovvero conquiste scientifiche universalmente riconosciute che forniscono un modello di problemi e delle soluzioni accettabili.I primi a dare una definizione di scienza sono Aristotele e Tolomeo.Secondo Aristotele legge universale e necessaria è uguale alla sperimentazione e ad uno o più principi assiomatici,quindi nel caso in cui un dato sperimentale corrisponda con un principio assiomatico avremo una conoscenza assoluta.Con Niccolò Copernico abbiamo una grande svolta,polacco studia a Padova e capovolge il sistema di Tolomeo,che basandosi sul de coelo di Aristotele e il Timeo di Platone attraverso i mezzi matematici Euclidei ci aveva dato una sistemazione della concezione astronomica del mondo antico.Nel Timeo di Platone,sottoforma dialogica,egli ci dice che la realtà fisica rinvia a quella metafisica,esse sono in rapporto dialettico.L’astronomo può osservare il mondo dal punto di vista fisico ma deve tener conto che il moto degli astri è circolare uniforme e che essi sono anime intelligenti,moto che sottolinea la perfezione e la staticità.Nel de coelo di Aristotele ritroviamo la distinzione tra metafisica e fisica ma afferma che il mondo celeste è composto di etere e che il movimento dei corpi dipende dalla loro stessa natura perché dotati di movimento locale e non come platone che faceva dipendere quest’ultimo da Dio.Ritornando a Copernico egli intuisce che il sistema tolemaico non corrisponde alla realtà perché complesso,infatti basandosi sulla logica Euclidea c’era una forte incongruenza in quanto lo stesso euclide stabilisce regole aprioristicamente su base oggettiva,Dio stabilì l’universo su semplici principi.Sulla base di ciò Copernico ponendo il sole al centro dell’universo rifà i calcoli e ripropone fisicamente e matematicamente i moti di rivoluzione e rotazione dei pianeti su 42 tavole,a differenza di Tolomeo che ne aveva impiegate 72.Copernico,con la formulazione del sistema eliocentrico,si trovò a contraddire l’evidenza,le scritture e Aristotele e Tolomeo.Non convinto fino in fondo della sua interpretazione teoretica pubblicale sue scoperte nel “de rivolutionibus orbium caelestium” solo in punto di morte.Passiamo ora ad analizzare una figura emblematica della libertà di pensiero,Giordano Bruno.Sostenitore e divulgatore di un mondo infinito fatto di infiniti soli e infinite terre,rinnegava la trinità di Cristo in quanto Dio essendo infinito non può dividersi,crede nella trasmigrazione dell’anima in un qualsiasi corpo e rinnegava la verginità della Madonna.Scappa da Napoli e insegna per 16 anni in tutta Europa,tornato in Italia riesce a sfuggire all’inquisizione Veneziana grazie all’arte della dissimulazione,distinguendo il piano filosofico da quello teologico,viene mandato al rogo a Roma dall’inquisizione.Punto di confluenza delle energie di un intera epoca,Galileo Galilei diventa il padre della scienza moderna grazie all’ideazione del secondo paradigma scientifico.Grazie al perfezionamento del cannocchiale astronomico,puntandolo verso il cielo fece scoperte sensazionali,scoprì le fasi di venere,l’ irregolarità della superficie lunare,le nebulose(insieme enorme di stelle),molte stelle fisse e 4 satelliti erranti.Racchiude tutto ciò nel”Sidereus Nuncius”,le sue scoperte appoggiavano la tesi copernicana,mostrano la grandezza dell’universo e l’infondatezza della distinzione tra mondo celeste e mondo terrestre.

Occorreva però dimostrare che la sua opera non andava contro le Sacre Scritture ovvero doveva dimostrare che la Bibbia non era un testo scientifico ma morale. Bellarmino, l’ultimo esponente della lettura delle Sacre Scritture secondo la lectio riteneva che Galileo dovesse spiegare le sue tesi dal punto di vista della logica aristotelica ma questo significava per galilei mettere in discussione tutto il De Coelo di Aristotele e il Timeo di Platone. Dalla lettera inviata a Cristina di Lorena emerge il pensiero di Galileo infatti secondo lui scienza e fede devono procedere parallelamente e fede e ragione sono indipendenti l’una dall’altra perché hanno scopi diversi infatti Dio scrisse due libri: la Bibbia e l’universo. Il primo in un linguaggio matematico mentre il secondo con un linguaggio letterale necessita quindi di un’interpretazione. Viene condannato al Sant’Uffizio perché la teoria geocentrica non poteva essere messa in discussione. Scrive il dialogo Sopra i due massimi sistemi e viene chiamato a Roma con l’obbligo di abiurare nel giungo del 1633 e condannato agli arresti domiciliari a vita. Galileo condivide con Aristotele che la base della conoscenza sia l’esperienza e basa il nuovo paradigma sulle sensate esperienze e le necessarie dimostrazioni quindi ai principi assiomatici di Aristotele sostituisce la matematica che anch’essa si fonda su principi assiomatici, in questo modo la verifica di tutti gli n.casi possibili viene spostata dal piano qualitativo a quello quantitativo. Seocondo Thomas Kuhn il passaggio da un paradigma ad un altro comporta il progresso in quanto evoluzione della scienza ma anche un abisso di incomprensioni in quanto si hanno concezioni del mondo diverse. Nonostante si sia realizzato un grande passo in avanti il nuovo paradigma pone dei nuovi limiti in campo qualitativo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata la causa principale della rivoluzione scientifica secondo il testo?
  2. Il testo identifica Galileo Galilei come la causa necessaria ma non sufficiente della rivoluzione scientifica, sottolineando l'importanza del contesto storico e delle idee precedenti che hanno permesso il suo successo.

  3. Come ha contribuito Niccolò Copernico al cambiamento della visione astronomica?
  4. Niccolò Copernico ha rivoluzionato la visione astronomica capovolgendo il sistema tolemaico e proponendo il sistema eliocentrico, ponendo il sole al centro dell'universo e ricalcolando i moti dei pianeti.

  5. Quali erano le idee principali di Giordano Bruno che lo portarono al conflitto con la Chiesa?
  6. Giordano Bruno sosteneva l'esistenza di un universo infinito con infiniti soli e terre, rinnegava la trinità di Cristo e la verginità della Madonna, e credeva nella trasmigrazione dell'anima, idee che lo portarono al rogo.

  7. In che modo Galileo Galilei ha dimostrato le sue scoperte astronomiche?
  8. Galileo Galilei ha utilizzato il cannocchiale astronomico per fare scoperte sensazionali come le fasi di Venere e le irregolarità della superficie lunare, pubblicando i suoi risultati nel "Sidereus Nuncius".

  9. Qual era la posizione di Galileo riguardo al rapporto tra scienza e fede?
  10. Galileo credeva che scienza e fede dovessero procedere parallelamente e fossero indipendenti l'una dall'altra, sostenendo che Dio avesse scritto due libri: la Bibbia e l'universo, ciascuno con un linguaggio diverso.

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