Concetti Chiave
- Il positivismo nasce in Francia durante l'età della restaurazione, influenzato dallo sviluppo delle scienze tra Settecento e Ottocento.
- Si caratterizza per la fiducia nell'infallibilità della conoscenza scientifica, estendendo l'analisi dai fenomeni naturali a quelli sociali.
- L'approccio positivista si basa su fatti empiricamente accertati, utilizzando l'osservazione e la verifica sperimentale per spiegare i fenomeni.
- Rigetta ogni forma di conoscenza non basata sul metodo scientifico, considerandola falsa o fantastica.
- Riprende principi dell'illuminismo come il sensismo, il materialismo e l'ateismo, vedendo la conoscenza come mezzo per il progresso umano.
Il positivismo
All’inizio dell’Ottocento, le scienze erano assai più avanzate rispetto al secolo prima. Inoltre, l’analisi scientifica dei fenomeni cominciava ad allargarsi dall’ambito naturale a quello sociale: accanto alla fisica, alla chimica e alla biologia cominciavano ad acquisire un più preciso statuto epistemologico discipline come la sociologia, la psicologia e l’antropologia. Ciò consente ai positivisti di nutrire maggiori certezze sull’infallibilità della conoscenza scientifica e sulla sua progressiva estensibilità a tutte le sfere della conoscenza umana.
Il positivismo vuole, quindi, ricondurre ogni forma di conoscenza a un sapere positivo, cioè fondato su fatti empiricamente accertati e connessi in un sistema di leggi. La ricerca deve iniziare con l’osservazione dei fatti, considerati come l’unica conoscenza realmente scientifica. La spiegazione di questi fatti, avviene attraverso la scoperta e verifica sperimentale ed empirica delle leggi. Secondo il Positivismo, quindi, l’unica possibilità che l’uomo ha di conoscere è basarsi sui sensi e sull’intelletto (capace di organizzare i dati dei sensi), seguendo il metodo scientifico.
Ogni forma di conoscenza che si discosti da questa metodologia deve essere respinta come falsa o fantastica.
Positivismo e illuminismo
Il positivismo riprende alcuni principi dell'illuminismo:- Sensismo: l’unico strumento di conoscenza sono i sensi ( quindi, l’analisi empirica. Il metodo delle scienze)
- Materialismo tutta la realtà è materia e può essere studiata da un punto di vista scientifico, in modo quantitativo
- Ateismo: riprendendo anche la concezione immanentistica(dell’idealismo), i positivisti sostengono che ciò che non è all’interno della sfera sensoriale non può essere conosciuto, Dio è al di fuori di essa dunque non si può credere in lui poiché credere in lui porta ad una conoscenza non scientifica.
- La funzione pratica della conoscenza: finalizzata al miglioramento delle condizioni di vita dell’umanità.
- La concezione della storia: come progresso.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del positivismo e come si è sviluppato?
- Quali sono i principi fondamentali del positivismo?
- In che modo il positivismo si collega all'illuminismo?
Il positivismo è emerso in Francia durante l'età della restaurazione, dopo il Congresso di Vienna, e successivamente si è diffuso in Inghilterra, Germania e Italia.
Il positivismo si basa su un sapere positivo fondato su fatti empiricamente accertati, connessi in un sistema di leggi, e utilizza il metodo scientifico per l'osservazione e la spiegazione dei fenomeni.
Il positivismo riprende dall'illuminismo il sensismo, il materialismo, l'ateismo, la funzione pratica della conoscenza e la concezione della storia come progresso.