silvia.vallenari
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Concetti Chiave

  • John Stuart Mill, esponente del positivismo inglese, fonda il suo pensiero su fatti positivi, considerandoli fenomeni mentali percepiti attraverso l'esperienza.
  • Mill critica la logica classica, sostenendo che non esistono giudizi universali, e propone un nuovo approccio basato su induzione e deduzione che privilegia l'esperienza.
  • Propone un dualismo tra percezione attuale e percezione possibile, mettendo in dubbio l'esistenza di un mondo oggettivo senza l'osservazione diretta.
  • Mill analizza il problema religioso, criticando le prove classiche dell'esistenza di Dio e proponendo che Dio sia buono ma limitato, distinto dall'umanità.
  • Sostiene che l'esistenza del male nel mondo implica l'esistenza di due divinità, una del bene e una del male, sfidando l'idea di un Dio onnipotente e onnibenevolo.

Indice

  1. Il positivismo in Inghilterra
  2. Il pensiero di Mill
  3. La logica di Mill
  4. Critica alla logica classica
  5. Associazioni mentali
  6. Prove religiose secondo Mill
  7. La natura di Dio secondo Mill

Il positivismo in Inghilterra

I massimi esponenti del positivismo stanno in Inghilterra. Mill e Spencer sono i più importanti.

Il pensiero di Mill

Anche Mill è un positivista, intende fondare il suo pensiero soltanto sui fatti positivi che soltanto il contatto sperimentale con la realtà ci può dare. Per Mill il fatto positivo è un fatto mentale. Dice “la fiamma brucia, dato per scontato che la fiamma brucerebbe anche se non fosse osservata”. Fa osservare che questo presupposto idealista va contro il positivismo noi possiamo soltanto dire che esiste questo fenomeno da noi osservato. Il suo interesse è logico, sociologico e religioso. Egli ha tentato una riforma dei limiti quantitativi. Spencer invece applica il concetto di evoluzione.

Il positivismo fenomenistico. Es della fiamma che brucia, è dato per scontato. È oggettivo, esisterebbe anche se non fosse osservato. Noi possiamo solo dimostrare che in noi c'è questo fatto, è obbligatoria la sensazione che il pezzo di legna brucia, ma non posso dimostrare che brucia veramente, perché senza osservatore non posso sperimentarlo. Il fatto positivo per Mill è un fatto di coscienza (in noi c'è una certa idea).

La logica di Mill

Mill è più coerente, come faccio a sperimentare un mondo non sperimentato? Come faccio a dimostrare che esiste un mondo oggettivo, se non posso percepirlo? Non nega l'esistenza di questo mondo oggettivo, ma dice solo che non possiamo dimostrarlo perché non lo possiamo percepire.

Mill sostituisce al dualismo percezione – mondo oggettivo percepito il dualismo percezione attuale – percezione possibile. Hanno più i piedi per terra gli inglesi che i francesi.

L'unica forma di ragionamento è quella associativa è per associazione, meccanica, quindi non è procedimento libero come per la logica classica.

Non esistono giudizi universali, induzione cioè partendo da giudizi universali a quelli particolare e il contrario cioè deduzione. es. gli uomini sono mortali, no! Nella logica di Mill non c'è più il problema di capire se c'è corrispondenza tra mondo oggettivo e soggettivo, non si può nemmeno. La scienza è limitata quantitativamente. Ritiene che solo l'esperienza può darci dati positivi. Ma egli da un diverso significato alla parola positivo. Compte diceva che esisteva un mondo di fatto positivo. Per Mill invece il fatto positivo è un fatto mentale. Un presupposto realista è antipositivo. Noi possiamo solo dimostrare che esiste in noi la percezione di fenomeno. Ma che esisterebbe anche se non fosse percepito. Il fatto positivo è un fatto di coscienza. Come faccio a sperimentare un mondo che non è sperimentato? Mondo oggettivo. Però Mill non nega, dice semplicemente che non si può dimostrare. Secondo Mill io posso dire che la mia casa esiste, come percezione possibile se un uomo passa davanti ad essa oppure come percezione attuale (potenziale).

Critica alla logica classica

Critica alla logica classica: non esistono giudizi universali (induzione, deduzione) perché non ci sono esperienze attuali. La scienza non potrà mai dimostrare tutte, specie quelle future. Nel pensiero millenario non c'è più il problema se quello che è reale corrisponde alla realtà. Ci sono limiti quantitativi.

1) Nuova induzione, 2) nuova deduzione.

2) se tutti gli uomini sono mortali e Wellington è un uomo, anche lui morrà. Io parto da un insieme di cose e raggiunge il particolare. Oppure viceversa: da cose semplici si giunge a cose complesse, ma sempre particolari. Il futuro non è sperimentabile . Positivismo. Ma non bisogna guardare guardare solo i dati ma anche i principi da cui partono. Noi basandoci sul principio naturale, es. vita – morte possiamo ricavare il dato che un uomo muore; fin'ora è stato coì, poi quando l'esprienza ci fornirà nuove conoscenze allora cambieremo i dati.

Associazioni mentali

Ci sono tre tipi di associazione mentale: a) associazione per somiglianza: vedo un oggetto e penso agli altri b) associazione spazio – temporale: vedo un oggetto e penso ad un altro c) causa – effetto: dopo una causa c'è sempre un effetto.

Criteri di associazione: è un meccanismo in cui non c'è libertà.

a) associazione per somiglianza, dissomiglianza b) associazione per successione c) associazione per simultaneità.

La mia logica è associazionista. Il suo dio si allea con l'umanità per lottare. Cerca di ricavare dall'egoismo l'altruismo. L'autore si propone che l'unico sentimento umano che porta ad un certo comportamento cioè l'egoismo. Ogni soggetto è egoista, disinteressandosi agli altri per un certo periodo della sua vita cioè i primi, ma con

Prove religiose secondo Mill

Mill ritiene che le prove classiche per il problema della religione non reggono.

La prova ontologica: Dio è perfetto, dunque esiste, non viene nemmeno preso in considerazione.

Prova causale: Dio esiste perché ha creato il mondo ma anche Dio deve essere creato da un ente, dunque non è possibile.

L'unica prova il fatto che tutti gli organismi sono macchine perfette e non si spiegano se non ammettendo l'esistenza di un ente più intelligente e potente dell'uomo.

Ma Dio non è assolutamente potente perché se lo fosse il male non esisterebbe allora il male è creato da Dio stesso.

La natura di Dio secondo Mill

Mill dice che secondo lui Dio è buono ma limitato è un'entità distinta dall'umanità assolutamente buona ma siccome non è assolutamente potente deve allearsi con quella parte buona dell'umanità per lottare contro il male.

Prova ontologica a priori: siccome c'è la necessità del concetto di Dio se è necessario che Dio esista, lui esiste.

Prova causale: esiste un mondo deve esserci un creatore ma anche questo non funziona perché la legge deve valere. Esiste un effetto deve esserci anche una causa ma se ogni entità dipende da un'altra creata ciò vale anche per dio.

Prova consensum suggestium: tutti sono d'accordo che Dio esiste, quindi esiste, ma che significa, questi sono sentimenti e sui sentimenti non si fonda alcun ragionamento. L'unica prova che essendo ogni essere umano un individuo perfetto,i deve essere un'intelligenza superiore che è in grado di creare la macchina perfetta l'uomo. Lui parte da un dato che ritiene inconfutabile, e cioè che il male esiste, partendo da questo dato il suo ragionamento funziona, c'è il male nel mondo ma chi l'ha creato giunge alla conclusione che ci siano due Dei, un Dio del bene e un Dio del male, le religioni hanno sempre attribuito l'assoluta potenza e l'assoluta bontà ma sia solamente potente non potrà essere assolutamente buono e viceversa.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la concezione di John Stuart Mill riguardo ai fatti positivi?
  2. Per Mill, il fatto positivo è un fatto mentale, un fenomeno di coscienza che esiste in noi, anche se non possiamo dimostrare l'esistenza di un mondo oggettivo senza percepirlo.

  3. Come Mill critica la logica classica?
  4. Mill critica la logica classica negando l'esistenza di giudizi universali e sostenendo che la scienza è limitata quantitativamente, poiché non può dimostrare tutte le esperienze, specialmente quelle future.

  5. Qual è la posizione di Mill sul problema religioso?
  6. Mill ritiene che le prove classiche per l'esistenza di Dio non siano valide e propone che Dio sia buono ma limitato, alleandosi con l'umanità per combattere il male.

  7. Come Mill interpreta il dualismo percezione-mondo oggettivo?
  8. Mill sostituisce il dualismo percezione-mondo oggettivo percepito con il dualismo percezione attuale-percezione possibile, affermando che non possiamo dimostrare l'esistenza di un mondo oggettivo senza percepirlo.

  9. Quali sono i tipi di associazione mentale secondo Mill?
  10. Mill identifica tre tipi di associazione mentale: per somiglianza, per spazio-temporale e per causa-effetto, sostenendo che queste associazioni sono meccaniche e non lasciano spazio alla libertà.

Domande e risposte

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