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Concetti Chiave

  • La distinzione fondamentale nel concetto di bene è tra ciò che è bene in sé e ciò che è bene in vista di altro, come uno strumento per raggiungere un altro bene.
  • Esistono tre problematiche principali riguardo ai beni in sé: la loro esistenza, la loro unicità o pluralità, e l'identificazione di quali siano questi beni.
  • Alcuni sostengono che non esistano beni in sé, mentre altri ritengono che possano esserci più beni assoluti.
  • Esempi di beni in sé includono il piacere, la virtù morale, la bellezza e l'amore, ognuno con il suo potenziale valore assoluto.
  • L'errore potrebbe risiedere nel cercare di identificare un unico bene in sé, quando invece potrebbero esistere molteplici beni assoluti.

Indice

  1. Distinzione tra bene in sé e strumentale
  2. Problemi legati al concetto di bene in sé

Distinzione tra bene in sé e strumentale

La prima distinzione importante quando si parla del bene e del termine “buono”, tuttavia, non è quella tra bene morale e bene non-morale, sulla quale torneremo. La distinzione più importante è tra ciò che è bene in sé e ciò che è bene in vista di altro, o come strumento per raggiungere un altro bene (che potrebbe essere un bene in sé) o come qualcosa che contribuisce, come parte, a un bene più ampio: per esempio, una nota all’interno di un pezzo musicale.

Problemi legati al concetto di bene in sé

Questa distinzione, molto importante, non è completamente scontata.

A questo riguardo ci possiamo infatti porre tre tipi di problemi. Anzitutto, possiamo chiederci se in realtà ci sia qualcosa che è un bene in sé, indipendentemente dal rapporto con qualcos’altro. E non manca chi lo nega. In secondo luogo, ci possiamo anche chiedere se, ammettendo che esista qualcosa che è un bene in sé (un bene assoluto), si tratti di un unico bene o se invece non possano essere più beni a costituire un bene in sé. Un terzo problema consiste poi nell’indicare quale sia questo bene in sé (o quali siano, se devono essere più d’uno). Le indicazioni possono naturalmente essere molto diverse. Per esempio, si può pensare che il piacere (inclusa l’assenza di dolore) abbia questo carattere di assolutezza; ma per qualcuno l’unica cosa che abbia valore in se stessa potrebbe essere la virtù morale, o la bellezza, o l’amore. Se i beni in sé sono più di uno, poi, la verità potrebbe consistere nell’esistenza di diverse cose che siano beni in sé (assoluti) e che l’errore sia proprio voler indicare un unico bene in sé, conferendogli un’assolutezza che invece spetterebbe a ciascuno di una molteplicità di beni.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la distinzione principale quando si parla di "bene"?
  2. La distinzione principale è tra ciò che è bene in sé e ciò che è bene come strumento per raggiungere un altro bene.

  3. Quali sono i problemi legati al concetto di bene in sé?
  4. I problemi includono la possibilità dell'esistenza di un bene in sé, se esiste un unico bene in sé o più beni, e l'identificazione di cosa costituisca un bene in sé.

  5. Quali sono alcuni esempi di ciò che potrebbe essere considerato un bene in sé?
  6. Esempi includono il piacere, la virtù morale, la bellezza e l'amore, che potrebbero essere considerati beni in sé.

Domande e risposte

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