Concetti Chiave
- Il marxismo, formulato da Karl Marx, critica la società capitalistica tramite un'analisi scientifica delle sue contraddizioni, evitando approcci utopistici.
- La dottrina marxista si basa principalmente sulla lotta di classe e sul concetto di sfruttamento, osservando il conflitto tra classi dominanti e aspiranti.
- Marx riconosce alla borghesia il merito di aver creato una società avanzata rispetto a quella feudale, ma evidenzia le contraddizioni intrinseche del capitalismo.
- La proprietà privata dei mezzi di produzione genera disuguaglianza economica, arricchendo una minoranza e impoverendo la classe operaia.
- Marx prevede che l'espansione del capitalismo rafforzerà la classe operaia, portando all'abolizione della proprietà privata e a una società senza classi.
Indice
La teoria politica di Karl Marx
La più complessa e organica teoria politica del socialismo ottocentesco fu quella formulata dal filosofo tedesco Karl Marx (1818-83). Ciò che distingue il marxismo è il tentativo di elaborare una critica della società capitalistica industriale e una teoria rivoluzionaria basate non sulla denuncia morale e su prefigurazioni di carattere utopistico, ma su un'analisi che si propone di essere "scientifica" delle contraddizioni interne a tale società.
Concetti fondamentali del marxismo
Due concetti fondamentali stanno al centro della dottrina marxista: quello della lotta di classe, per cui la storia dell'uomo e la vita di ogni società è sempre caratterizzata dal conflitto fra la classe che detiene il potere economico e politico e la classe che aspira a conquistarlo; quello dello sfruttamento, per cui il profitto capitalista deriva dal fatto che l'imprenditore ricava dal lavoro operaio un valore maggiore (plusvalore) di quello remunerato con il salario.
Contraddizioni della società borghese
La borghesia capitalistica ha svolto - secondo Marx - una grande funzione storica: essa infatti ha edificato una società econormemente più sviluppata e più ricca di quella feudale aristocratica.
Tuttavia, la società borghese vive al suo interno una contraddizione fondamentale: a causa della proprietà privata dei mezzi di produzione, la ricchezza prodotta va a vantaggio in misura crescente di una ristretta classe, quella capitalistica, mentre la classe operaia, che rappresenta la grande maggioranza della società, è mantenuta in condizioni prossime alla miseria. Quanto più il modo di produzione capitalistico si generalizzerà, pervadendo la società ed espandendosi in dimensione internazionale, tanto più si estenderà e rafforzerà la classe operaia, tanto più tale contraddizione diverrà stridente. Lo sbocco di tale conflitto - secondo Marx - condurrà la classe operaia ad abolire la proprietà privata dei mezzi di produzione we a realizzare in tal modo una società senza classi, in cui sia definitivamente eliminato lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo.Domande da interrogazione
- Qual è la caratteristica distintiva del marxismo rispetto ad altre teorie socialiste dell'Ottocento?
- Quali sono i due concetti fondamentali del marxismo?
- Qual è la contraddizione fondamentale della società borghese secondo Marx?
Il marxismo si distingue per il tentativo di elaborare una critica scientifica della società capitalistica industriale, basata sull'analisi delle sue contraddizioni interne, piuttosto che su denunce morali o prefigurazioni utopistiche.
I due concetti fondamentali del marxismo sono la lotta di classe, che vede la storia come un conflitto tra classi sociali, e lo sfruttamento, dove il profitto capitalista deriva dal plusvalore generato dal lavoro operaio.
La contraddizione fondamentale della società borghese è che, nonostante la creazione di una società più sviluppata e ricca, la ricchezza prodotta avvantaggia principalmente la classe capitalistica, mentre la classe operaia rimane in condizioni di miseria, portando a un conflitto che potrebbe condurre all'abolizione della proprietà privata e alla creazione di una società senza classi.
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