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Concetti Chiave

  • Il pensiero di Marx si oppone alla divisione in classi e alla dominanza della borghesia, influenzato dalla dialettica hegeliana e dalle idee di Feuerbach.
  • Marx critica la società capitalistica per l'alienazione del lavoratore, intesa come disumanizzazione e perdita di essenza nei rapporti sociali e lavorativi.
  • Il Materialismo storico di Marx individua nelle dinamiche socio-economiche le forze motrici della storia, con la struttura economica che determina la sovrastruttura culturale.
  • Nel "Capitale", Marx analizza l'economia capitalistica, evidenziando il duplice valore della merce e la creazione di plusvalore attraverso lo sfruttamento del lavoro operaio.
  • Marx propone una rivoluzione violenta per abolire le classi sociali e realizzare una società comunista, preceduta dalla "dittatura del proletariato" e dalla collettivizzazione dei mezzi di produzione.

Indice

  1. Il pensiero di Marx
  2. Critica alla società capitalistica
  3. Materialismo storico e sovrastruttura
  4. Analisi dell'economia capitalistica

Il pensiero di Marx

Il pensiero filosofico, politico ed economico di Marx viene concepito con lo scopo di sviluppare una società e un movimento contrari alle divisioni in classi e alla dominanza della borghesia. Marx riprende principalmente il pensiero hegeliano, di cui apprezza la dialettica, ma che allo stesso condanna poiché distante dall’uomo materiale, sensibile e concreto. Questo concetto egli invece lo riprende da Feuerbach, con il quale però non si trova d’accordo nel caso dell’alienazione religiosa come piaga della società.

Critica alla società capitalistica

Marx condanna quindi la società moderna capitalistica e liberista colpevole di aver “alienato” l’uomo e il lavoratore. Con alienazione egli intende infatti una condizione di disumanizzazione dei rapporti tra il lavoratore e la società. Innanzitutto l’operaio è alienato rispetto al prodotto del suo lavoro, il quale è indipendente da colui che lo produce, poi è alienato nei confronti della sua attività, che non appartiene al suo essere, ma è “alienazione attiva”. Egli è alienato rispetto alla propria essenza, poiché si sente “fuori di sé” nel lavoro, e infine questo porta all’alienazione nei confronti dei propri simili, poiché l’operaio, spossato dallo sfruttamento del capitalista, non è più in grado di mantenere rapporti più impegnativi rispetto al basilare soddisfacimento dei bisogni primari, essendo costretto a essere “nulla più che una bestia”.

Materialismo storico e sovrastruttura

Il filosofo sviluppa inoltre la dottrina del Materialismo storico, che individua in dinamiche socio-economiche le forze motrici della storia. La base naturale della storia è, secondo Marx, l’organizzazione fisica degli individui e dei loro metodi di produzione, ovvero l’insieme delle forze produttive, espressione della classe in ascesa; e dei rapporti di produzione, espressione della classe dominante. Questa “struttura” determina quindi la “sovrastruttura”, ovvero l’insieme delle produzioni culturali di una società. La prima pone le basi per la seconda, poiché è la vita a determinare la coscienza, che cambia in rapporto a essa.

Analisi dell'economia capitalistica

Ne “Il Capitale”, Marx sviluppa un’analisi dell’economia capitalistica, partendo dalla merce, la quale ha un duplice valore; quello d’uso e quello di scambio. Il primo rappresenta la qualità, grazie alla quale un prodotto può soddisfare un determinato bisogno; il secondo indica semplicemente che una merce può essere oggetto di scambio. Secondo il filosofo, quest’ultimo valore dovrebbe essere determinato dallo sforzo produttivo, e quindi dal tempo in cui la merce è stata prodotta. Nell’economia classica invece, l’operaio è costretto a lavorare più di quanto gli sia necessario per il suo sostentamento, ed essendo diventato “merce” del capitalista produce per questo del plusvalore, derivante dal lavoro soverchio. Nel sistema capitalistico infatti è il profitto a essere l’obbiettivo, ed è influenzato non solo dal plusvalore, ma anche dal capitale costante, investito nella meccanizzazione, e da quello variabile, investito nella paga operaia. Marx afferma quindi dell’esistenza di un’importante contraddizione nella struttura capitalistica. Essa, con la progressiva industrializzazione porterà a un peggioramento della condizione dei lavoratori, portando a un’inevitabile caduta tendenziale del saggio di profitto. Per questo motivo è necessario secondo Marx demolire le classi sociali, partendo da quella borghese atomista e individualista, attraverso una rivoluzione violenta. L’obbiettivo di realizzare una società comunista è preceduto da una temporanea “dittatura del proletariato”, fino ad arrivare alla soppressione di ogni forma di Stato o classe, e alla collettivizzazione dei mezzi di produzione.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'obiettivo principale del pensiero di Karl Marx?
  2. L'obiettivo principale del pensiero di Karl Marx è sviluppare una società e un movimento contrari alle divisioni in classi e alla dominanza della borghesia.

  3. Come Marx interpreta il concetto di alienazione nella società capitalistica?
  4. Marx interpreta l'alienazione come una condizione di disumanizzazione dei rapporti tra il lavoratore e la società, dove l'operaio è alienato rispetto al prodotto del suo lavoro, alla sua attività, alla propria essenza e ai propri simili.

  5. Cosa intende Marx con il termine "Materialismo storico"?
  6. Con "Materialismo storico", Marx intende una dottrina che individua nelle dinamiche socio-economiche le forze motrici della storia, dove l'organizzazione fisica degli individui e i loro metodi di produzione determinano la sovrastruttura culturale di una società.

  7. Qual è l'analisi di Marx sull'economia capitalistica ne "Il Capitale"?
  8. Ne "Il Capitale", Marx analizza l'economia capitalistica partendo dalla merce, che ha un valore d'uso e di scambio, e critica il sistema in cui l'operaio produce plusvalore per il capitalista, portando a una contraddizione nella struttura capitalistica.

  9. Qual è la soluzione proposta da Marx per superare le contraddizioni del capitalismo?
  10. Marx propone di demolire le classi sociali attraverso una rivoluzione violenta, instaurando una "dittatura del proletariato" temporanea, fino alla soppressione di ogni forma di Stato o classe e alla collettivizzazione dei mezzi di produzione per realizzare una società comunista.

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