Elisa P.
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Concetti Chiave

  • Locke è il fondatore dell'empirismo, sostenendo che la conoscenza deriva dall'esperienza come fonte del processo conoscitivo e criterio di verità.
  • In politica, Locke fonda il liberalismo, riconoscendo diritti naturali inalienabili come libertà, vita, parola, rappresentanza, religione e proprietà.
  • Nel "Due trattati sul governo", Locke descrive uno stato di natura in cui gli uomini sono guidati dalla ragione, ma senza leggi per regolamentare i reati.
  • Locke propone due patti: unione per formare una società civile e sottomissione per creare uno Stato politico con leggi e norme.
  • Lo Stato liberale di Locke si basa sul consenso dei cittadini, la divisione dei poteri e il rispetto della proprietà privata come diritto naturale.

Indice

  1. Fondamenti dell'empirismo e liberalismo
  2. Stato di natura e contratti sociali
  3. Caratteristiche dello stato liberale
  4. Diritto alla proprietà privata

Fondamenti dell'empirismo e liberalismo

LOCKE (1632-1704)

E’ il fondatore dell’ EMPIRISMO, una corrente filosofica che sostiene come l’uomo conosca solamente attraverso l’esperienza →fonte e origine del processo conoscitivo →criterio di verità

E’ un innovatore per quanto riguarda il pensiero della filosofia politica poiché fonda il LIBERALISMO, teoria politica che sostiene l’esistenza di diritti naturali inalienabili es. diritto di libertà, alla vita, di parola, di rappresentanza, naturali di religione e di proprietà. ↓ . presenti nell’uomo fin dalla sua nascita

Stato di natura e contratti sociali

La politica

Tutte le considerazioni politiche di Locke sono contenute in un testo intitolato “Due trattati sul governo” 1689-1690.

Anche Locke, come Hobbes, da' una definizione di STATO DI NATURA (garantisce i diritti fondamentali dell’individuo, non li elimina).

Condizione ipotetica nella quale si trovano gli individui che non si sono ancora associati tra di loro (= Hobbes); in questo stato di natura però gli uomini sono già illuminati dalla RAGIONE;

Lo stato di natura è una CONDIZIONE ETICA e SOCIALE (poiché è presente la ragione), ma non è ancora una condizione politica →il difetto dello stato di natura risiede quindi nel fatto che non . esistono leggi che possano ammonire chi commette reati

La soluzione per uscire dallo stato di natura consiste nel considerare la stipulazione di due patti

UNIONE SOTTOMISSIONE -viene definito come il contratto con il quale -ha la finalità ben precisa di creare lo gli individui decidono di uscire dallo stato di Stato politico o civile natura e di associarsi in maniera libera -attraverso questo patto si garantisce la . ↓ sopravvivenza pacifica della società civile creazione della società civile tramite l’emanazione di leggi e norme. . ↓ (costruzione dell’ apparato giuridico dello insieme delle relazioni sociali ed economiche. Stato)

Hobbes→ lo Stato si occupa della sopravvivenza degli individui e della società (patto di sottomissione) Locke→nascita della società civile (patto di unione)

Caratteristiche dello stato liberale

Caratteri fondamentali dello Stato liberale

1) Lo Stato liberale di Locke si fonda sul CONSENSO dei CITTADINI, ciò significa che i cittadini scelgono liberamente i propri rappresentanti politici;

2) il POTERE POLITICO non può governare in maniera arbitraria, ma deve sottostare a delle leggi che devono essere promulgate (sancite da uno stato), dichiarate e conosciute da tutti;

3) il potere politico non può né diminuire né sottrarre la PROPRIETA’ PRIVATA dei cittadini;

4) il POTERE deve essere SUDDIVISO, Locke è il primo sostenitore del principio della divisione dei poteri. Ne identifica tre →legislativo . →esecutivo . →federativo, si occupa dei rapporti tra il singolo Stato e gli altri Stati;

5) lo Stato deve considerare i CITTADINI come tali e non come sudditi, questo per evidenziare che gli uomini possiedono dei diritti inalienabili;

La politica LIBERALE di Locke viene definita anche come CONTRATTUALISMO,

dottrina politica che sostiene il passaggio dallo stato di natura allo stato civile attraverso la stipulazione di un patto o contratto.

Diritto alla proprietà privata

La proprietà privata

Il diritto alla proprietà privata è uno dei diritti inalienabili naturali. Per spiegare questo diritto, Locke fa riferimento alla religione: nella Bibbia si dice che Dio ha dato all’uomo la TERRA (bene materiale) che deve essere intesa come una risorsa che gli uomini hanno a disposizione, la terra deve quindi essere lavorata poiché non produce beni in maniera autonoma. .

Locke affronta il tema del LAVORO →dipende dalla proprietà privata, poiché i beni materiali che un individuo produce appartengono a lui stesso . ↓ per la prima volta si afferma che è il lavoro e non la nobiltà o i privilegi a legittimare la proprietà privata.

Il filosofo definisce quindi la proprietà privata come l’insieme degli averi e la possibilità dell’individuo di poter fruire, godere di questi beni.

Domande da interrogazione

  1. Chi è considerato il fondatore dell'empirismo e quale principio sostiene questa corrente filosofica?
  2. John Locke è considerato il fondatore dell'empirismo, una corrente filosofica che sostiene che l'uomo conosce solamente attraverso l'esperienza, che è la fonte e l'origine del processo conoscitivo e il criterio di verità.

  3. Quali sono i diritti naturali inalienabili secondo il liberalismo di Locke?
  4. Secondo il liberalismo di Locke, i diritti naturali inalienabili includono il diritto alla libertà, alla vita, di parola, di rappresentanza, di religione e di proprietà, presenti nell'uomo fin dalla sua nascita.

  5. Come Locke definisce lo stato di natura e qual è la sua soluzione per uscirne?
  6. Locke definisce lo stato di natura come una condizione etica e sociale illuminata dalla ragione, ma priva di leggi per ammonire chi commette reati. La soluzione per uscirne consiste nella stipulazione di due patti: unione e sottomissione, che portano alla creazione di una società civile e di uno Stato politico.

  7. Quali sono i caratteri fondamentali dello Stato liberale secondo Locke?
  8. I caratteri fondamentali dello Stato liberale secondo Locke includono il consenso dei cittadini, la non arbitrarietà del potere politico, la protezione della proprietà privata, la divisione dei poteri (legislativo, esecutivo, federativo) e il riconoscimento dei cittadini come tali, con diritti inalienabili.

  9. Come Locke giustifica il diritto alla proprietà privata e quale ruolo ha il lavoro in questo contesto?
  10. Locke giustifica il diritto alla proprietà privata facendo riferimento alla Bibbia, dove si afferma che Dio ha dato all'uomo la terra come risorsa da lavorare. Il lavoro è fondamentale poiché legittima la proprietà privata, essendo i beni prodotti dal lavoro appartenenti all'individuo stesso.

Domande e risposte

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