Concetti Chiave
- Leibniz critica la concezione cartesiana della materia come semplice estensione geometrica.
- Rifiuta la legge cartesiana della conservazione della quantità di moto, proponendo invece la conservazione della forza viva.
- La forza viva è definita come il prodotto della massa per il quadrato della velocità.
- Leibniz afferma il primato metafisico della forza rispetto al moto e alla materia.
- Propone una visione energetico-vitalista della realtà, caratterizzata da centri di forza e trasformazione.
Critica alla concezione cartesiana
Leibniz critica la concezione cartesiana della materia come semplice estensione, partendo dalla confutazione della legge (anch'essa cartesiana) della conservazione dell'universo della quantità di moto.
Primato della forza
A conservarsi, secondo Leibniz, non è il movimento, bensì la quantità complessiva della forza viva (prodotto della massa per il quadrato della velocità). Ciò consente di affermare il primato, metafisico e non solo fisico, della forza rispetto al moto e al corpo.
Concezione della realtà
In luogo della materia inerte dei cartesiani, riducibile a mera estensione geometrica, Leibniz afferma una concezione della realtà come penetrata di centri di forza, di tipo energetico-vitalista, in cui tutto è vita, movimento e trasformazione.