Concetti Chiave
- Leibniz saw philosophy as closely linked to science, which he believed could improve human living conditions through collaboration among scientists.
- He challenged Cartesian mechanism, reintroduced final causes, and emphasized the notion of force, leading to his theory of monads.
- The universal language, or "characteristica universalis," aimed to resolve the inherent ambiguity of language by associating it with mathematical logic.
- The creation of this language involved analyzing concepts into primitives, assigning symbols to these, and establishing mechanisms for forming complex concepts.
- Leibniz envisioned the universal language as a tool to enhance reasoning and resolve disputes by eliminating vague and uncertain vocabulary.
Indice
Leibniz e la filosofia scientifica
Leibniz concepiva la filosofia come intimamente legata alla scienza, che a su volta riteneva un mezzo per migliorare le condizioni di vita degli esseri umani. Soltanto grazie alla collaborazione di molti scienziati sarebbe potuta scaturire un’enciclopedia, sia in vista della costruzione di una lingua universale che avrebbe favorito la pace e perfezionato la ragione.
La confutazione del meccanicismo cartesiano
Dedicò moltissime energie alla confutazione del meccanicismo cartesiano, reintrodusse le cause finali e attribuì grande importanza alla nozione di forza, la qual cosa lo condusse a elaborare la teoria delle monadi.
• La caratteristica universale
L'ambiguità del linguaggio
Si insiste molto sulla costitutiva ambiguità del linguaggio, che si frappone tra l’uomo e le cose, e impedisce la piena comprensione della realtà. Ma non ne possiamo fare a meno: il linguaggio non serve soltanto o principalmente a comunicare, ma anche a ricordare e a ragionare. A differenza di Dio, l’uomo non può pensare o ragionare senza l’uso di segni, non può fare a meno della mediazione linguistica. Ma sono arbitrari le note e i simboli, come le parole e i caratteri, non le idee, e la verità concerne le idee e i loro nessi.
La costruzione della lingua universale
La costruzione della lingua universale, o “caratteristica universale”, si articola in tre momenti: analizzare i concetti in modo da giungere a concetti primitivi dalla cui combinazione si originano tutti gli altri (e serve un’enciclopedia); attribuire ai concetti primitivi opportuni segni o caratteri; stabilire il meccanismo che consenta di ottenere i concetti complessi.
L'originalità della caratteristica universale
L’originalità consisteva non nel tentativo di costruire una lingua universale, ma nell’associare alla lingua universale la matematizzazione della logica. Pensare significa calcolare, la logica si configura come un vero e proprio calcolo di tipo matematico. Mediante combinazione, ogni concetto composto è il risultato del prodotto di concetti semplici. Coloro che scrivono in questa lingua non cadono in errore, a condizione che evitino gli errori di calcolo. Sarebbero così finite dispute e controversie, perchè i vocaboli di significato vago e incerto sarebbero stati sostituiti da caratteri determinati. Leibniz sperava che la caratteristica fosse una “ars inveniendi”: dalla combinazione di concetti primitivi sarebbero scaturiti concetti complessi nuovi, la lingua avrebbe potenziato la ragione.
Domande da interrogazione
- Qual era l'obiettivo di Leibniz nel collegare la filosofia alla scienza?
- In che modo Leibniz intendeva superare l'ambiguità del linguaggio?
- Qual era l'innovazione principale di Leibniz nella creazione della lingua universale?
Leibniz vedeva la filosofia come strettamente legata alla scienza, considerandola un mezzo per migliorare le condizioni di vita umane e promuovere la pace attraverso una lingua universale.
Leibniz proponeva la costruzione di una "caratteristica universale", una lingua universale matematizzata che avrebbe eliminato l'ambiguità del linguaggio, permettendo una comprensione più chiara e precisa della realtà.
L'innovazione di Leibniz consisteva nell'associare la lingua universale alla matematizzazione della logica, trasformando il pensiero in un calcolo matematico per evitare errori e risolvere dispute.