G.iusi
Ominide
4 min. di lettura
Vota 5 / 5

Concetti Chiave

  • Il concetto del sublime, secondo Kant, non risiede negli oggetti naturali ma emerge dall'interazione tra la nostra spiritualità e la natura potente, stimolando la nostra immaginazione e la legge morale.
  • Kant utilizza la metafora dell'ISOLA-INTELLETTO per rappresentare il viaggio conoscitivo dell'uomo, un'esplorazione intellettuale oltre i confini conosciuti.
  • Lo Pseudo Longino individua il sublime nell'impeto guerriero e nelle tempeste, utilizzando epiteti come meraviglioso e straordinario per descriverlo, sottolineando l'importanza dello stile poetico.
  • Boileu, nel trattato sul sublime, evidenzia che il sublime può essere espresso anche attraverso il silenzio, poiché spesso le parole non riescono a catturare l'essenza di questo sentimento.
  • Boileu separa i concetti di sublime e pathos, sostenendo che ci può essere elevazione dei sentimenti senza necessariamente coinvolgere la passione o l'irrazionalità.

Questo saggio intreccia fili di provenienza culturale diversa, filosofica, letteraria, estetica, in una trama organica ed unitaria che analizza il concetto del sublime che nasce dal confronto e dal contrasto dell'uomo con la natura. Questo sentimento è un insieme di paura, entusiasmo, stupore, meraviglia e tuttavia, turba la mente dell'uomo.

Il concetto del sublime è stato studiato, descritto, analizzato da vari autori, primo fra tutti:

Immanuel Kant.

Indice

  1. Kant e la metafora nautica
  2. Il sublime secondo Pseudo Longino
  3. Boileu e la modernità del sublime

Kant e la metafora nautica

Nella "Critica del giudizio", egli innanzitutto sostiene che il sublime non esiste negli oggetti che vediamo ma in noi. La natura potente sollecita in noi la legge morale, la nostra spiritualità e la nostra immaginazione. Per esprimere il suo pensiero egli ricorre ad una metafora nautica, ossia quella dell' ISOLA-INTELLETTO secondo cui la terra della verità è circondata da un vasto oceano tempestoso, dove nebbie e ghiacci nascondono l'illusione di altri continenti inesplorati. Il significato della metafora, dunque, è quello che qualsiasi uomo può compiere un viaggio conoscitivo (dove conoscere per Kant significa avere un "modo" di pensiero) in cui egli stesso è il protagonista; il viaggio di cui si parla consiste nell'andare oltre i confini dell'isola dove l'uomo non sa a cosa va incontro.

E' proprio sotto questo aspetto che deve essere visto il mare, secondo Kant, il quale non deve essere pensato come un grande serbatoio d'acqua ma immaginato come lo vedono i poeti, ossia un calmo chiaro specchio equoreo, aiutato e tempestoso, quindi allo stesso tempo anche un abisso che minaccia di inghiottire tutto. L'aspetto meraviglioso e al contempo orrorifico del mare fa sì che esso solleciti in noi il sublime.

Il sublime secondo Pseudo Longino

Prima ancora di Kant, già un trattato anonimo descriveva il sentimento del sublime:

Il "Peryiupsos", il trattato dello Pseudo Longino:

L'autore ritrova il sublime nell'impeto guerriero di Ettore in analogia con la descrizione di una tempesta. Il trattato si sofferma sullo stile di Omero sostenendo che questo tipo di struttura del poema viene utilizzata dal poeta che ha già chiaro che alla fine dello stesso riuscirà ad ampliare, attuando un'orchestrazione armoniosa, abbandonando i lemmi complessi della descrizione del sublime. Il Longino, per spiegare il sublime usa degli epiteti: meraviglioso, straordinario e sorprendente.

Boileu e la modernità del sublime

Intorno al 1674 il trattato sul sublime viene consegnato alla modernità da Boileu ne "Il trattato del sublime o del meraviglioso discorso" in cui inserisce delle osservazioni in più sul sublime, in sintonia con la modernità.

Egli mette in evidenza che Longino ha voluto intendere che il sublime è qualcosa di sorprendente: sostiene che questo sentimento non si raggiunga solo con termini magniloquenti ma, se non soprattutto, con ill silenzio dal momento in cui spesso non si riescono a trovare parole che riescano a descrivere cosa abbiamo sentito in quel momento, si resta attoniti. Inoltre, sostiene che il sublime ha una sfumatura terrificante (ad esempio la tempesta) e si può trovare anche nelle pagine scritte letterarie ( per esempio nella differenza tra lo stile di Demostane che prediligendo l'iperbato crea un discorso quasi folgorante che raggiunge il sublime, e quello di Cicerone ossia bello, elegante ma non sublime.

Così come per il Longino, anche Boileu ritiene che solo noi con la nostra immaginazione possiamo andare oltre il fenomeno naturale, attraverso la nostra immaginazione (come accade ad esempio a Leopardi, nell'Infinito).

Egli, infine, nell' ART POETIQUE, deduce che i concetti di sublime e pathos non coincidono in quanto può esserci elevatezza di sentimenti anche senza passione e irrazionalità.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il concetto centrale del sublime secondo Immanuel Kant?
  2. Secondo Kant, il sublime non risiede negli oggetti ma in noi stessi, sollecitato dalla natura potente che stimola la nostra legge morale, spiritualità e immaginazione.

  3. Come viene utilizzata la metafora nautica da Kant per spiegare il sublime?
  4. Kant utilizza la metafora dell'ISOLA-INTELLETTO per descrivere il viaggio conoscitivo dell'uomo oltre i confini dell'isola, rappresentando il mare come un abisso minaccioso e meraviglioso che evoca il sublime.

  5. Qual è il contributo dello Pseudo Longino al concetto di sublime?
  6. Lo Pseudo Longino descrive il sublime attraverso l'impeto guerriero di Ettore e l'analogia con una tempesta, utilizzando epiteti come meraviglioso, straordinario e sorprendente per spiegare il sublime.

  7. In che modo Boileu modernizza il concetto di sublime?
  8. Boileu modernizza il concetto di sublime sottolineando che esso può essere raggiunto non solo con termini magniloquenti ma anche con il silenzio, e che ha una sfumatura terrificante, trovandosi anche nella letteratura.

  9. Qual è la differenza tra sublime e pathos secondo Boileu?
  10. Boileu conclude che sublime e pathos non coincidono, poiché può esserci elevatezza di sentimenti senza passione e irrazionalità, come dimostrato nell'ART POETIQUE.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community