Concetti Chiave
- Kant's philosophy seeks to explore the foundation of human experiences, examining the possibility, validity, and limits of knowledge.
- Unlike empiricists, Kant delves deeper into critical analysis, rejecting skeptical outcomes and having more faith in human reason.
- Kant uses legal language to evaluate the limits of human reason, leading to his philosophy being called the "philosophy of limits."
- His critical inquiry results in three philosophical masterpieces: "Critique of Pure Reason," "Critique of Practical Reason," and "Critique of Judgment."
- Kant's division of human experience aligns with Aristotle's classification of sciences: theoretical, practical, and poetic.
Kant - Premessa sul criticismo kantiano
L'intento della filosofia di Kant è quello di interrogarsi sul fondamento delle esperienze umane, di chiarire la possibilità della conoscenza, la sua validità e i suoi limiti, cioè quale possibilità ha l'uomo di conoscere se ha la possibilità di conoscere, e quali sono i limiti entro cui la conoscenza può dirsi certa. Queste domande se le erano già poste gli empiristi, in modo particolare Locke si era già posto i medesimi interrogativi, ma la filosofia di Kant si distingue dall’empirismo, in quanto spinge più a fondo l’analisi critica e rifiuta gli esiti scettici (Hume ad esempio mise in discussione l’universalità della scienza e persino l’esistenza del soggetto). Kant, dunque, ha maggiore fiducia nella ragione umana, non a caso Kant si inserisce all’interno del pensiero illuminista. Tuttavia, si distingue dal pensiero illuminista in quanto non ha una fiducia cieca nella ragione, ma ne segnala i limiti e dunque porta di fronte al tribunale della ragione la ragione stessa. In realtà la metafora del tribunale non è affatto casuale, Kant infatti usa un linguaggio di tipo giuridico: “criticare” nel linguaggio giuridico significa proprio valutare, e dunque il suo intento è quello di soppesare i limiti della ragione umana, la filosofia di Kant viene infatti definita “filosofia del limite”. Questa indagine critica sfocia poi in tre capolavori filosofici:Nella critica della ragion pura, Kant si occupa di cercare un fondamento alla conoscenza scientifica; nella critica della ragion pratica Kant si occupa di indagare sulla morale; nella critica del giudizio, Kant si occupa del giudizio estetico e del giudizio finalistico. Questa spartizione dell’esperienza umana che Kant fa non è affatto casuale, infatti egli si rifà ad Aristotele, le tre critiche corrispondono infatti esattamente alla spartizione delle scienze che aveva fatto Aristotele (scienze teoretiche, scienze pratiche e scienze poietiche). Le scienze teoretiche comprendono la matematica, la fisica, la metafisica che si occupano del necessario (critica della ragion pura), le scienze pratiche si occupano dell’agire umano, e quindi della morale (critica della ragion pratica), le scienze poietiche invece si occupano delle arti belle e delle tecniche (critica del giudizio). Dato che Kant si distacca sia dall' empirismo che dal razionalismo, la sua filosofia é basata sul criticismo, una corrente filosofica che tenta una mediazione fa le due correnti.
Domande da interrogazione
- Qual è l'obiettivo principale della filosofia di Kant?
- In che modo la filosofia di Kant si distingue dall'empirismo?
- Quali sono le tre opere principali di Kant e cosa trattano?
L'obiettivo principale della filosofia di Kant è interrogarsi sul fondamento delle esperienze umane, chiarire la possibilità della conoscenza, la sua validità e i suoi limiti.
La filosofia di Kant si distingue dall'empirismo perché spinge più a fondo l'analisi critica e rifiuta gli esiti scettici, avendo maggiore fiducia nella ragione umana rispetto agli empiristi come Hume.
Le tre opere principali di Kant sono "La critica della ragion pura" (fondamento della conoscenza scientifica), "La critica della ragion pratica" (indagine sulla morale) e "La critica del giudizio" (giudizio estetico e finalistico).