Concetti Chiave
- L'estetica trascendentale analizza la sensibilità attraverso le intuizioni pure di spazio e tempo, fondamentali per matematica e geometria.
- La logica trascendentale comprende l'analitica e la dialettica, studia l'intelletto e introduce le 12 categorie a priori per la fisica.
- La dialettica esplora la ragione con le idee di Dio, anima e mondo, evidenziando limiti nella conoscenza metafisica.
- Kant affronta le possibilità scientifiche di matematica, fisica e metafisica, distinguendo tra giudizi analitici e sintetici, a priori e a posteriori.
- Kant critica le prove ontologica, cosmologica e teleologica di Dio, per il passaggio improprio tra piani logici e ontologici.
La Critica della ragion pura è un'opera molto ampia che tratta d'argomento gnoseologico. Si divide in due sezioni:
1) l'estetica trascendentale (estetica, dal greco 'aestesis': sensazione; trascendentale: prima).
2) logica trascendentale che a sua volta si divide in: analitica e dialettica.
Indice
Spazio e tempo come intuizioni pure
Lo spazio e il tempo (o intuizioni pure), non derivano dall'esperienza.
Sono nel soggetto e sono due funzioni mentali attive.
- lo spazio ordina le sensazioni esterne (colori, odori..) una accanto all'altra; sullo spazio si basa la geometria;
- il tempo ordina le sensazioni interne (stati d'animo) una dopo l'altra; sul tempo si basa l'aritmetica;
Il tempo è più esteso dello spazio, è onnicomprensivo cioè riordina sia le sensazioni interne ma anche quelle esterne.
Le 12 categorie e la causalità
Le 12 categorie hanno una funzione gnoseologica, rendono possibile la conoscenza. Sono funzioni unificatrici della mente. La categoria più importante è quella della causalità, infatti sul nesso causale si fonda la fisica.
[Aristotele: 10 categorie, avevano una funzione ontologica sul piano della realtà e una funzione logica sul piano del pensiero].
Le tre idee della ragione
La ragione, che è la pretesa dell'intelletto di andare oltre l'esperienza, non possiede forme a priori, ma ha 3 idee, perchè le forme a priori servono per conoscere e la ragione non è propriamente una facoltà conoscitiva. Le 3 idee:
- l'anima è l'insieme di tutti i nostri stati interiori (totalità interna);
- il mondo è l'insieme di tutti i fenomeni esterni (totalità esterna);
- Dio è la totalità interna ed esterna.
L'errore di tutte e tre è trasformare in un'unica sostanza cose di cui non si ha esperienza. Kant indica l'errore di fondo nelle tre discipline delle tre idee, delle pretese che non possiamo conoscere: la teologia, la psicologia e la cosmologia.
Le tre facoltà conoscitive
Sensibilità, intelletto e ragione sono le tre facoltà conoscitive, di cui la Ragione è anche l'insieme.
La conoscenza, però, è data dalla collaborazione tra la sensibilità, che fornisce il materiale, e l'intelletto, che lo rielabora. Infatti, senza la sensibilità l'intelletto sarebbe vuoto, ma senza l'intelletto la sensibilità sarebbe cieca. Quindi le sensazione cioè il materiale spazializzato e temporalizzato viene rielaborato dalle 12 categorie.
Le domande di Kant sulla scienza
Kant si pone tre domande:
1- com'è possibile la matematica come scienza?
2- com'è possibile la fisica come scienza?
3- è possibile la metafisica come scienza?
Le prime due avranno risposta positiva, mentre la terza sarà negativa in quanto la metafisica si basa su 3 idee e non su forme. Quindi gli oggetti della metafisica non hanno lo stesso grado di certezza della matematica e della fisica. Per rispondere a queste domande introduce i giudizi: l'unione di un soggetto e un predicato.
Giudizi analitici e sintetici
Kant divide i giudizi secondo due criteri: analitici e sintetici e a priori e a posteriori.
- I giudizi analitici sono quelli in cui il predicato non aggiunge nulla di nuovo al soggetto, quindi sono esplicativi o infecondi: non aumentano la nostra conoscenza. [Analisi = scomporre]
- I giudizi sintetici sono quelli in cui il predicato aggiunge qualcosa di nuovo al soggetto, quindi sono ampliativi o fecondi: aumentano la nostra conoscenza. [Sintesi = mettere insieme]
- I giudizi a priori sono formati a prescindere dall'esperienza, sono universali e necessari (così e non possono essere altrimenti).
- I giudizi a posteriori sono formati a partire dall'esperienza, sono particolari e contingenti (così ma possono essere altrimenti).
Kant teorizza quattro combinazioni di giudizi: analitici a priori; analitici a posteriori: questo è un ossimoro quindi è un giudizio impossibile; sintetici a posteriori; sintetici a priori: sono i giudizi scientifici.
Critica delle prove dell'esistenza di Dio
Inoltre, Kant critica le dimostrazioni dell'esistenza di Dio:
1) prova ontologica: dall'essenza all'esistenza. Dio essendo l'essere supremo non può mancare dell'esistenza altrimenti non sarebbe più perfetto. L'errore è passare dal piano logico al piano ontologico.
2) prova cosmologica: dal mondo all'esistenza. Nel mondo tutto ciò che è mosso è mosso da qualcos'altro, ma non potendo andare in una catena all'infinito occorre trovare un primo motore immobile cioè Dio. L'errore è passare dal piano immanente al piano trascendente.
3) prova teleologica: dal mondo all'esistenza. Il mondo è organizzato in modo da tendere ad un fine ultimo che è identificato con Dio. L'errore è passare dal piano immanente al piano trascendente.
Domande da interrogazione
- Quali sono le due sezioni principali della Critica della ragion pura di Kant?
- Qual è il ruolo dello spazio e del tempo nell'estetica trascendentale?
- Qual è la funzione delle 12 categorie nell'analitica?
- Quali sono le tre idee studiate dalla dialettica e qual è l'errore associato?
- Come Kant risponde alle domande sulla possibilità della matematica, fisica e metafisica come scienze?
L'opera si divide in estetica trascendentale e logica trascendentale, quest'ultima ulteriormente suddivisa in analitica e dialettica.
Lo spazio e il tempo sono intuizioni pure che non derivano dall'esperienza; lo spazio ordina le sensazioni esterne e il tempo quelle interne.
Le 12 categorie sono funzioni unificatrici della mente che rendono possibile la conoscenza, con la causalità come categoria fondamentale per la fisica.
Le tre idee sono Dio, anima e mondo; l'errore è trasformarle in sostanze uniche senza esperienza, criticando teologia, psicologia e cosmologia.
La matematica e la fisica sono possibili come scienze, mentre la metafisica no, poiché si basa su idee e non su forme a priori.